Mi annoio qui dentro,il telefono l'ho guardato fino ad adesso e se continuo diventa nauseante.Al di là della porta sento il televisore eccessivamente a volume alto,presumo sto guardando un film di azione per i vari spari e urla che si sentono
La porta è chiusa a chiave da me ma adesso penso che si sia calmato,sono passate due ore.Il mio telefono comincia a vibrare:lo prendo da sotto le coperte e rispondo
*in chiamata*
io:"pronto?"
X:"ehi sono io,Jannik!"
Io:"ciao,che ci fai sveglio alle 02:38?I campioni devono riposare"
Jannik:"i campioni hanno anche bisogno della propria ragazza"
Io:"peccato la tua ragazza è chiusa in camera sua e dall'altra parte si sentono spari e bombe"
Jannik:"tuo padre è fan di quei film?Mi sembra più in tipo da thriller,comunque perché sei chiusa lì?"
Io:"bah era nervoso e preferivo non subirmi sgridate"
Jannik:"mh,ci incontriamo vicino alla panchina?"
io:"mamma mia che appuntamento galante ahaha"
Jannik:"quindi è un sì?"
io:"aspettami lì che arrivo"
Jannik:"ok"
*fine chiamata*
mi sistemo i capelli in una coda e prendo il telefono mettendolo accuratamente nella tasca dei jeans,prendo la chiava che avevo messo sulla libreria e apro la porta.Senza un minimo di paura gli vado accanto
Io:"esco per una passeggiata,va bene?"
papà:"che cazzo vai a fare sempre di notte?!"ok è ancora un po' alterato
io:"metto le cuffiette e cammino,si muore di caldo qua dentro"
papà:"e farlo prima no?"
io:"te l'ho dett-"
papà:"BASTA RISPONDERE,giuro che se non sei di nuovo qui entro mezz'ora ti vengo a prendere"
annuisco mentre esco dalla porta noto solo ora le varie bottiglie di alcol sul tavolo "ah bene pure ubriaco"penso disgustata per poi sbattere la porta e andare verso l'ascensore
metto piano 0 dov'è l'uscita e indosso le cuffie sperando che questa sia la mezz'ora più lunga della mia vita,appena esco dall'edificio mi dirigo a passo svelto verso il luogo dell'appuntamento
e lo trovo già là seduto sulla panchina con aria felice e tranquilla che guarda il cellulare e svolte alza lo sguardo per vedere il mio arrivo,mi avvicino silenziosamente dietro di lui per poi battere le mani vicino al suo orecchio
Jannik:"AH!"urla scattando in piedi per poi guardarmi male
io:"haha volevo verificare i tuoi riflessi"dico sedendomi al suo posto
lui si mette affianco a me per poi mettersi a raccontare delle partite affrontare oggi
Jannik:"cosa ne pensa tuo padre di me?Sarà un buon suocero"
io:"pensi già al matrimonio?Keep calm Jannik,comunque ti detesta"dico tranquillamente
Jannik:"forse si notava dalle occhiatacce che mi lanciava ieri"
Io:"haha forse eh,posso stare solo per mezz'ora"
Jannik:"uff servo di stare con te...glielo dirai un giorno?Di noi due intendo"
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𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓼𝓾𝓹𝓹𝓸𝓻𝓽𝓮𝓻
FanfictionLudovica è una ragazza di 16 anni,è da quando aveva 4 anni che ha iniziato a giocare a tennis,ha sempre provato molta adorazione nei confronti del giovane tennista Jannik Sinner se non qualcosa di più...un giorno nel circolo in cui gioca si organizz...