XI Eda e Alex XI

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"Alex! Che ci fai qui!" Urlò Bump, in realtà alzó di poco la sua voce, sorpreso a sua nipote.
Fantastico, era morto, doveva iniziare a preparare il suo funerale, già immaginava quello che ci sarebbe stato scritto sulla lapide. Morto per mancata fede a una sacra promessa.
"Hey zio..." Disse Alex, cercando di fare la più innocente possibile, uscendo dal suo nascondiglio, alla luce del sole.
"Lo so che mi avevi detto di restare in mensa ma non potevo, e poi mi stavo preoccupando, non arrivavi più..." Si giustificò Alex, rinunciando subito all'idea dell'innocenza e sperando che suo zio non la uccidesse, almeno non all'istante.
"Alex, io cosa devo fare con te..." Disse Bump mettendosi una mano sulla fronte ormai perdendo le speranze al pensiero che quella bambina non fosse come Eda, una curiosa combinaguai.
"Scusa zio ma non potevo stare ferma ad aspettarti, ero curiosa." Continuò Alex a giustificarsi.
"Lo so, sei una persona fin troppo curiosa..." Disse Bump esasperato mettendogli la mano sulla testa, rassicurandola.
"Preside?! Chi sarebbe?!" Chiese Darius a Bump riferendosi ad Alex.
"Lei è mia nipote, è la figlia di una delle mie più vecchie e buone conoscenze." Gli rispose sorridendo girandosi dalla sua parte.
"E come ti chiami bambina?" Chiese Raine ad Alex aka sua figlia.
"Alex Claw." Gli rispose sorridendogli.

Non aveva mentito, aveva soltanto modellato la verità, lei si chiamava Alex, questo era vero; era il cognome ad essere diverso o meglio ad essere la prima parte del suo cognome completo.
Alex Claw era un nome, un alter ego, che sua madre e Bump avevano deciso per la sua sicurezza.

"Io sono Raine e il mio amico qui è Darius." Le disse Raine.
"Allora Raine, adesso mi dici da quand'è che siamo amici?!" Gli chiese ironicamente e di malo modo Darius.
"Sempre gentile come sempre, eh Darius." Disse Raine un po' rattistito da quella affermazione.
"Zio perché loro sono qui?" Chiese Alex a Bump.
"Perché devono fare una presentazione agli alunni dopo pranzo e dopo devono tenere una lezione, Darius per gli alunni di abominazione e Raine per quelli dei Bardi." Rispose Bump alla domanda di sua nipote.
"Davvero?! Sei uno della congrega dei Bardi?!" Chiese all'improvviso Alex a Raine acquisendo un'improvvisa vivacità.
"Sì, faccio parte della congrega dei Bardi." Le rispose Raine sorridente, rallegrato dall'improvvisa energia che aveva invaso quella bambina.
"Ti piace la musica o suonare?" Le chiese Raine curioso.
"Si, tantissimo! Adoro la musica e suono anche un po' il pianoforte!" Gli rispose subito Alex piena di energia.
"Allora perché non fai parte della congrega dei Bardi e non impari qualcosa in più sulla magia dei Bardi?" Le chiese Raine curioso e ringoverito da quell'improvvisa attenzione della bambina sulla sua amata magia.
"Non lo so. Perché non posso andare a studiare la magia dei Bardi?" Disse a suo zio, sinceramente curiosa della risposta; se l'era sempre chiesto ma non aveva mai dato voce alle sue domande.
"Perché tua madre non vuole..." Disse Bump serio e un po' scocciato dal dover dire quella cosa.
"Perché?" Chiese subito Alex sconcerta dalla risposta; perché sua madre non voleva che entrasse in quella bellissima congrega?!
"Perché tua madre ha detto questo." "E non chiedermi il motivo, glielo potrai chiedere appena la vedrai." Aggiunse subito dopo anticipando Alex e le sue continue domande.
"Va bene..." Disse Alex rammaricata da quella risposta e anche offesa dal fatto che sua madre non si fidasse di lei abbastanza da lasciarla studiare la magia dei Bardi.
"Adesso scusatemi ma credo proprio che dobbiamo andare a fare la presentazione, se no siamo fuori tabella di marcia." Disse Bump poco dopo guardando i due ospiti, Raine e Darius.
"Finalmente, ero stanco di vedere i due amanti della musica chiacchierare dimenticandosi della mia presenza." Rispose subito Darius scocciato e sollevato allo stesso tempo. Raine e Alex preferirono non replicare quell'affermazione, per la sicurezza è l'integrità di Darius stesso, sia chiaro.
"Bene allora, sarà meglio andare dentro in palestra, hanno già sistemato tutto: palco, luci, sedie; tutto." Disse Bump contento di riuscire a stare nei suoi piani, nei tempi prestabiliti.

Alex Clawthorne Figlia "Della Donna Gufo" 🇮🇹Where stories live. Discover now