XV Eda e Alex XV

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_-Dov'era andata Eda dopo-_
_-aver portato Alex da Bumpkins?-_

_-Chi ha incontrato mentre passava-_
_-per casa per prendere una cosa-_
_-che aveva dimenticato?-_

_-Ve lo dico io-_

"Cavolo, mi sono dimenticata, la merce, com'è possibile che me la sia dimenticata?! Sono un'idiota..." Pensò tra sé già in direzione "mercato" meravigliandosi della sua idiozia. Com'era possibile che si dimenticasse della roba che doveva vendere?!
Obbligata dalla sua idiozia si ritrovò a fare inversione a U cambiando la sua direzione da "mercato" a "nido/casa".

Casa sua era sempre una confusione e piena di cianfrusaglia umana quindi non sarebbe stato così difficile trovare cose da vendere alla gente, bastava inventare l'utilizzo di qualche oggetto di cui non capiva l'utilità e la modalità d'uso ma per il resto aveva cose da vendere.

Entro una quindicina di minuti Eda era riuscita ad acciuffare almeno venti oggetti importanti da vendere e altri 50 più piccoli e meno importanti. Stava per uscire quando all'improvviso una sagoma di una donna comparve sull'uscio della porta, porta che la persona aveva aperto di forza.
"Edalyn!" Urlò la donna. Era una donna dai capelli lisci e corvini; aveva più o meno l'età di Edalyn e, quest'ultima, sapeva perfettamente chi avesse richiesto la sua attenzione e l'aveva disturbata. Sua sorella Lilith.
"Edalyn vieni con me alla congrega dell'imperatore, forse così ti risparmierà!" Disse con tono convinto Lilith.
"No Lilith, mi rifiuto." Rispose la donna ignorando la sorella continuando a sistemare le ultime cose da vendere.
"Quante volte te lo devo dire, no non mi unirò alla congrega di quel bastardo come neanche a nessun'altra." Continuò la donna.
"Edalyn ti prego unisciti alla congrega dell'imperatore." Supplicò la donna.
"Se non vieni con me la prossima che mi vedrai avrò un esercito con me e non avrai scelta." Continuò con le minaccie dopo aver capito che la sorella non le stava prestando attenzione.
"Va bene." Rispose La donna Gufo tranquilla, neanche con un minimo di paura o preoccupazione.
"Non sei preoccupata?" Rispose perplessa Lilith.
"Certo che no, sarà la decima volta che mi dici che "questa volta è l'ultima" quindi scusami se non sono preoccupata." Rispose chiudendo il sacchetto che conteneva tutte le robe che doveva vendere al mercato.
Lilith stava per perdere le speranze e andarsene per poi notare sul pavimento un peluche rosa poco più lontano da lì.
Si avvicinò e lo prese in mano, era strano sembrava nuovo, utilizzato e pieno di saliva probabilmente, ma nuovo molto più nuovi di molte cose nella casa della sorella.
"Edalyn cos'è questo?" Chiese.
"Questo cosa?" Domandò lei senza degnarla di uno sguardo.
"Questo peluche rosa..." Rispose.
"Peluche rosa?..." Disse sovrappensiero. Poi, capì; quello era uno dei peluche che aveva comprato ad Alex, sua figlia. Figlia di cui Lilith non sapeva e non doveva sapere nulla.
"Ah...quello, è uno dei tanti oggetti che ho recuperato dal mondo umano." Mentì.
"Sembra nuovo e pieno di saliva, è disgustoso." Disse disgustata ricacciando il peluche a terra, dove l'aveva trovato prima neanche dubitando minimamente di quello che aveva detto la sorella.
Lilith Clawthorne non sapeva cosa si trovasse nel mondo umano ma sapeva che non era strano trovare qualche oggetto in quelle condizioni in casa di sua sorella. Non era affatto strano, era già capitato.

Se ne andò senza chiedere nient'altro lasciando la sorella a riprendersi dal colpo che aveva appena ricevuto. Sua sorella stava pur sempre per scoprire dell'esistenza di sua nipote... Come poteva non essersi spaventata?! Impossibile.
Appena ripresa si avviò alla porta per prendere Owlbert e successivamente andare al mercato a vendere cianfrusaglia umana.

Alex Clawthorne Figlia "Della Donna Gufo" 🇮🇹Where stories live. Discover now