È uno scherzo?

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Pov Guido
Io e Alice eravamo stati rispettivamente l'ultimo e la penultima e avevamo deciso di aspettarci per tornare insieme in hotel. Eravamo appena entrati in ascensore e stavamo salendo ma un rumore alquanto strano ci fece sobbalzare, eravamo rimasti bloccati al secondo piano e il panico era evidente sul viso di Alice.
A:"Guì non dirmi che è quello che penso"
G:"Alì e invece me sa che è vero"
A:"dai, sarà qualche stupido scherzo dei ragazzi no?"
G:" chiamo a dargen Alì, nun te preoccupà, intanto suona il bottone" Alice inizia a premere insistentemente il pulsante e per evitare che il dito le si incolli su sto benedetto pulsante glielo stacco mentre parlo con Dargen
A:"allora?" Mi chiede Alice appena chiudo la chiamata e mi guarda con uno sguardo colmo di terrore.
G:"niente da fà Alì, sono nella stanza di Emma loro, non centrano nulla, semo bloccati" vedo Alice accasciarsi improvvisamente e inizio a preoccuparmi quando inizia a diventare bianca
G:"Ao Alì che te prende? Nun me dì che hai paura degli ascensori" prova a rispondermi sbiascicando qualche parola e mi rendo conto che sta effettivamente tremando.
A:"aiutami Guì" mi siedo a terra accanto a lei mentre cerco di pensare a come aiutarla visto che è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere.
G:"Alì nun te prendè de panico, guardami"
A:"Gui non respiro" mi avvicino e le circondo la schiena con un braccio mentre lei poggia una mano sul mio ginocchio, il contatto sembra rasserenarla un pò.
G:"Alì mo famo na bella cosa, io te canto na canzone e tu me dici se stono va bene?" Annuisce e inizio a cantare cracovia
A:"Sei bravissimo Guì, e comunque io tua fan da Cracovia parte 2"
G:"e quando mo volevi dì Alì" Alice torna a guardarmi e capisco che le sta venendo un altro attacco di panico.
La abbraccio e lei poggia la sua testa nel mio incavo del collo e le lacrime iniziano a scendere dai suoi occhi. Cerco di rassicurarla un pò e nel frattempo le do qualche bacio sulla fronte anche se questa volta non funziona granché.
A:"Dimmi che stanno arrivando Guì" Dice singhiozzando
La guardo negli occhi e nel frattempo si aprono le porte dell'ascensore grazie a dio. Davanti ci sono i due tecnici e tutti i nostri amici del -4. Non ho neanche il tempo di alzarmi che Alice si alza e corre piangendo in camera sua.
E:"che è successo? Io ti spezzo le ossa se le hai fatto qualcosa"
G:"ao rega se stava a cacà sotto nell'ascensore e ho cercato in tutti i modi di tranquillizzarla, non le ho fatto niente giuro"
Io ed Emma stiamo bussando da 2 minuti alla porta di Alice ma nessuna risposta, quanto me fa preoccupà sta ragazza.
G:"Alì se nun apri la porta te la sfonno"
E:"Alice ti prego apri"
D(diodato):"raga io penso che non voleva farsi vedere da noi mentre piangeva. Lasciamo che entri Guido e noi andiamo in camera tanto può aggiornarci con dei messaggi sul gruppo"
G:"concordo"
Vanno tutti nelle proprie camere ed io mi accascio sulla porta di Alice continuando a bussare.
A:"Sei solo?"
G:"Alì so solo si, aprimi per favore" non faccio in tempo ad alzarmi che Alice apre la porta e casco a terra come una pera cotta, però almeno ridiamo.
G:"che te succede?"
A:"niente Gui"
G:"Alì ma quale niente. Stavi a morì in ascensore"
A:"io ho la fobia degli ascensori, quando ero piccola volevo andare a giocare con le mie compagne e sonorità chiusa lì dentro da sola per 3 ore. Da lì ho iniziato a soffrire anche di claustrofobia"
A:"Gui ho bisogno di un favore" Dice mentre giocherella con le sue mani
A:"me la vai a prendere una camomilla per favore? Perché ho davvero troppa ansia e sono sicura che stanotte avrò difficoltà a dormire"
G:"vado subito Alì, aspettami" le do un bacio sulla guancia e scendo giù per farmi dare una camomilla. Nel frattempo chiamo diodato così può rassicurare anche gli altri.
Torno su e busso sulla porta della camera di Alice
G:"camomilla e biscotti al cocco per la mia bellissima alice"
A:"Guiii, ti voglio bene" Dice fiondandosi addosso a me per abbracciarmi e mantengo per poco l'equilibrio evitando di cadere all'indietro e buttare a terra il bicchiere con la camomilla.
G:"come ti senti?" Le chiedo dopo un pò
A:"diciamo, stanotte recupererò un pò di episodi di qualche serie TV interrotta"
G:"hai ancora ansia Alì? Resto io a dormire con te. Nun te preoccupà posso dormire sulla poltrona"
A:"no Gui stai sereno, me la cavo da sola" Dice mentre va ad aprire la porta perché qualcuno ha bussato.

Pov Alice
Dalla porta sbucano Emma, Annalisa, diodato, dargen e ghali, immaginavo che fossero loro.
E:"amore mio" Dice entrando e dandomi un bacio sulla fronte
Diodato:"come stai Alice?"
A:"ora meglio ragazzi grazie, volete qualcosa?"
Dargen:"no grazie, siamo venuti solo per vedere come ti sentivi, ora torniamo a letto tranquilla. Ciao Gui"
G:"bella raga"
Escono tutti dalla stanza e mi stendo sul letto riflettendo su ciò che è successo stasera, è stata la serata peggiore della mia vita. Però almeno non ero da sola, Guido ha provato in tutti i modi a farmi farmi sentire protetta e al sicuro, non lo ringrazierò mai abbastanza.
Mi alzo per prendere il computer che avevo sopra la scrivania ma sento qualcuno bussare, apro e mi trovo davanti Guido in pigiama.
G:"stasera c'è devi sopportà" Dice indicando Riri
A:"Gui, potevi dormire sereno in camera tua dico davvero"
G:"e secondo te dormivo sereno sapendo il tuo stato d'animo?" Sorrido e gli do un bacio sulla guancia
G:"Daje Alì, passame na coperta che mi accomodo qui" Dice sedendosi sulla poltrona
A:"Macché Guì, sei pazzo se pensi che ti faccio dormire lì. Non solo mi fai compagnia pensi anche che io possa farti dormire la"

Pov Guido
Alice si stende nel letto e mi fa cenno di andare accanto a lei e dopo qualche secondo ci raggiunge anche Riri
A:"Grazie per oggi, ti voglio bene Guì"
G:"anche io te ne voglio Alì. Stasera dormi serena mi raccomando, per qualsiasi cosa ci sono io con te"
A:"Grazie Gui" Dice Alice dandomi un bacio sulla guancia
Il mattino seguente mi sveglio per colpa delle notifiche dei messaggi che stanno arrivando sui nostri cellulari, cazzo non mi sento più il braccio,  mi si é addormentato sicuramente. E invece no, è semplicemente la testa di Alice poggiata sul mio braccio e probabilmente abbiamo passato la notte abbracciati.
G:"Alì" dico scuotendola un pò
A:"è ora di alzarci vero?"
G:"o stomaco mio reclama cibo Alì, brontola da un pò" dico ridendo
A:"e alziamoci" Dice dandomi una cuscinata sulla pancia
G:"stronza, vado a lavarmi in camera e ci becchiamo giù Ali" le do un bacio sulla guancia ed esco dalla sua stanza


~spazio autrice~
Ciao raga, diciamo che oggi il capitolo l'ho scritto un pò di fretta quindi mi scuso per gli eventuali errori. Fatemi sapere cosa ne pensate 🦋🦋🦋

La musica ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora