13. "il gelato vince su tutto."

93 2 0
                                    

È passata qualche settimana dall'inizio dell'anno e ci stanno già riempito di compiti. Hanno già iniziato con le interrogazioni a manetta e senza sosta, non credo di arrivare viva alla fine del anno. Mi impegno a fingere di ascoltare la professoressa Lee, quando in realtà mi sto solo immaginando tra le coperte coccolata dai cuscini. Sta mattina mi sono svegliata presto e sarei anche arrivato in anticipo se non fosse che mia sorella crede di andare a una sfilata di moda nel centro di Milano ogni mattina. Vorrei avere pure io la sua voglia di prepararsi e soprattutto truccarsi di prima mattina, io a malapena riesco a vestirmi, se fosse per me andrei in pigiama ogni giorno a scuola. A dire la verità lo faccio già.

-Allora come è andata ieri sera?-

Daniel mi sveglia dai miei pensieri. Indossa un maglioncino verde scuro e i capelli corvini sono perfettamente in ordine.

-Perché me lo chiedi, tanto so che ti hanno già raccontato tutto quelle tre.-

-Non è vero.- dice con tono falso.

Gli rivolgo uno sguardo come per dire "sappiamo entrambi che è così."

-Ok. Va bene. Si. Me lo hanno raccontato.- ammette.

-Ma voglio saperelo da te. Mi hanno detto che hai creato antipatia tra Evans e Jason. È vero?-

I suoi occhi scuri sono pieni di curiosità.

-Cosa?! No. Non è vero.- dico di getto.

-Ne sei sicura?- dice muovendo il capo in una direzione.

Seguo il suo sguardo e davanti alla porta si presenta Evans insieme a Vincent.

So cosa vuole insinuare, ma non è affato così.

-La lezione è quasi finita, ma prego accomodatevi pure.-
Dice la professoressa ricevendo il completo menefreghismo da parte di Blake, ma sembra che alla professoressa Lee non importi nemmeno di lui, guarda semplicemente Vincent e quest'ultimo le rivolge delle scusa prima di seguire la schiena del suo amico.

Mi accorgo che tutte le ragazze presenti non riescono a togliere gli occhi da Evans. Un gruppo di ragazze sussulta, mentre altre cercano di richiamare la sua attenzione. Lui fa l'occhiolino e sorride a una di queste proprio mentre mi passa affianco, ma quando si sofferma a guardarmi, sento lo stomaco andare in fiamme e ci metto tutta me stessa per cercare di nascondere quanto mi senta in soggezione ogni volta che mi guarda.

Distolgo lo sguardo fingendo di non vederlo, ma sento la sua presenza sistemarsi a uno dei banchi poco più giù da quello mio e di Daniel.

-E allora perché non è con loro?- il suo tono suona come un accusa.

-È solo una coincidenza.- dico alzando le spalle.

Daniel non sembra molto d'accordo, ma decide comunque di alzare le mani senza dire altro.

Subito dopo passa la Lee a consegnarci i nostri compiti.

Sorrido fiera nel vedere la mia solita A.

Daniel però non sembra molto felice del suo voto.

-Se voglio la borsa di studio devo impegnarmi di più.- dice mostrandomi la sua C.

-Puoi farcela. Se vuoi posso darti una mano a studiare dopo le lezioni.-

Il suo viso si illumina subito con un sorriso. -Come ai vecchi tempi?-

Annuisco ricambiando il sorriso.

Poi non so per quale motivo, ma il mio collo si muove nella direzione di Blake, che sta sorridendo a una ragazza. Lei si sposta i capelli tinti di rosso dietro l'orecchio e si morde il labbro inferiore guardandolo con un timido sorriso, al contrario della sua scollatura che è tutt'altro.

The Best MistakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora