One

3.3K 69 83
                                    

Ciao a tutti. Scriverò una nota infinita prima di lasciarvi leggere questa storia, a cui sono legata in una maniera particolare. Spero tanto che qualcuno possa apprezzarla.

Nota: QUESTA STORIA É PUBBLICATA ANCHE SU EFP. Potete trovarla a questo link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2927264

Spegazioni doverose:
Ho scritto e pubblicato questa storia nel 2014.
La storia è ambientata nel 2020, in un ipotetico futuro in cui ho ipotizzato lo scioglimento degli One Direction, e l'ho collocato più o meno attorno al 2016. E' ovviamente un'opera di completa fantasia (e non voglio neanche portare sfiga xD). I capitoli si compongono di una parte nel "presente", cioè nel 2020, e di una parte nel "passato" cioè nel 2016, che sono delle sorte di flashback molto brevi, per far capire pezzo dopo pezzo cosa è successo in quell'anno che ha portato alla situazione attuale dei personaggi.

Ancora una nota poi la pianto: Ho cominciato questa storia quando Zayn non aveva ancora mollato. Quindi inutile dire che il futuro ipotetico che mi sono inventata non comprende la sua uscita dal gruppo.

Bom, basta, buona storia.




















Ottobre 2020

Il telefono sta squillando, da qualche parte nella stanza. Il suono è fastidioso, ma di alzarsi non se ne parla. No. Decisamente no. Che continui a suonare.

Il suono fastidioso finisce e scatta la segreteria.

Sono Harry Styles, lasciate un messaggio e sarete richiamati

"Harry sono mamma, è inutile che fai finta di non sentire il telefono, scendi dal letto e richiamami."

Harry fa un grugnito e si trascina giù dal letto, uscendo a fatica da sotto il piumone.

E' ottobre, fanno dieci gradi fuori dalla finestra e Harry non riesce a trovare un solo cazzo di motivo per cui avrebbe dovuto uscire dal piumone quel giorno.

Si toglie i ricci neri dagli occhi tirandoli indietro con una mano e sbuffa mentre prende la cornetta del telefono.

Compone il numero di sua mamma.

"Ciao mà..."

"Allora avevo ragione, eri a letto a fare il pigro."

Harry sbadiglia sulla cornetta, per tutta risposta.

"Che volevi dirmi mamma?"

"Volevo solo ricordarti che stasera devi andare a quella festa."

Harry sbuffa ancora. Adesso è sveglio completamente.

"Non ci vado, lo sai benissimo."

"Per favore, Harry, non chiuderti in te stesso in questo modo...ti hanno invitato, ci saranno milioni di giornalisti è un' ottima occasione per farti notare un po'..."

Harry scuote la testa. Era finita da anni, ormai, e se lo aspettavano, si aspettavano tutti che sarebbe successo, che dopo anni al centro dell'attenzione e al massimo della popolarità, sarebbero lentamente spariti fino a scomparire del tutto dalle scene. Fino a sciogliere il gruppo. Solo non si aspettavano che succedesse così in fretta.

D'altra parte erano passati dieci anni dall'uscita del loro primo album, ormai Harry si avvicinava ai 27 anni e aveva accumulato soldi a sufficienza per potersi permettere di dormire tutto il giorno senza fare assolutamente niente. Per altri dieci anni almeno.

"Mamma non mi interessa farmi notare."

"Davvero? E cosa ti interessa, Harry? Dimmelo perché non riesco più a capirlo..."

Falling ApartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora