Why Me? |Tom Riddle

5 CAPITOLO

SCARLETT'S POV

Non mi ricordavo molto di quei minuti, solo che stavo tremando e la mia testa era sul punto di scoppiare, poi una presenza, una voce ed improvvisamente due braccia forti maschili mi sollevarono ed io mi ritrovai in infermeria.

Vorrei tanto sapere chi mi aveva portato lì ma l'urlo che sentivo offuscava qualsiasi altro rumore che proveniva dall'esterno, e quindi non sono riuscita a riconoscere quella voce.

Rimasi nell'infermeria per circa 10 minuti, perchè nell'esatto momento in cui ci misi piede il mal di testa sparì e allora Madame Chips dovette  lasciarmi andare.

L'ora di pranzo era passata da molto tempo ormai e a poco io avrei avuto la mia prima lezione di magia contro le arti oscure, il professor Piton mi incuteva una certa paura o soggezione e quindi cercai di essere puntuale.

Entrai nella classe che era già mezza piena e notai un posto libero vicino a Daphne, e mi decisi che quello sarebbe stato il mio.

Lei era brava a capire le emozioni degli altri e appena mi vide il sorriso che le fasciava sempre le labbra scomparve.

«Per la barba di Merlino Scarlett che cosa ti è successo? Hai un aspetto orribile» mi disse sinceramente preoccupata.

«Niente di che non ho mangiato niente a pranzo e ora ho una fame!», le risposi cercando di forzare un sorriso.

Per fortuna in quel momento il professor Piton fece la sua entrata e la classe cadde in un silenzio tombale, quel giorno avremmo imparato alcune maledizioni e come difenderci.

A metà della lezione avevo ancora i resti di quello che mi era successo che mi perseguitavano, ma mi rifiutai di andare in bagno per sciacquarmi la faccia, non volevo fare assolutamente una brutta figura con Piton.

La classe finì ed io mi precipitai a mangiare qualcosa, per mia fortuna questo bastò per affievolire tutti i sintomi.

Le lezioni restanti passarono velocemente e finalmente arrivò l'ora di cena, mangiai con foga avendo saltato il pranzo e poi io Pansy e Daphne ci dirigemmo verso la nostra stanza per parlare un po'.

Scoprii che Pansy aveva una cotta per Draco sin da quando avevano 5 anni e che invece a Daphne piaceva Blaise,

«ma è perfetto, i due migliori amici per le due migliori amiche» esclamai divertita e tutte scoppiammo in una forte risata.

Quella sera mi addormentai molto presto, la giornata era stata provante e ne avevo bisogno.

Era ormai già Sabato, la prima settimana di lezioni era passata molto velocemente, il legame tra me Daphne e Pansy si stava sempre più rafforzando e in loro vedevo delle persone sincere e genuine, mi fidavo di loro e speravo di passare tutto il resto dell'anno insieme.

Questa settimana c'era anche stata una festa di inizio anno preparata dai Griffondoro ma non ci andai, Pansy si era presa la febbre proprio quel giorno ed insieme a Daphne preferii rimanere con lei a farle compagnia.

Episodi come quello del primo giorno non si erano più ripetuti ma non avevo ancora scoperto chi mi aveva aiutata. Anche i miei soliti incubi sembravano essersi placati, almeno fino ad adesso.

Erano le 8 di mattina ed ero in ritardo per fare colazione, Daphne e Pansy mi buttarono giù dal letto con un incantesimo del solletico e velocemente ci preparammo per scendere.

Al tavolo stavo per addentare la mia colazione quando si udì il verso di un gufo, era appena entrato dalle grandi finestre e teneva una lettera allacciata con un cordino rosso alla sua zampa, strano oggi non era giorno di posta.