10 CAPITOLO

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TOM'S POV

Avevo appena finito colazione e mi recai nella sala comune dei serpeverde per andare in camera mia a prendere i libri per la lezione di pozioni.

Avremmo dovuto preparare la pozione cura ferite e il professore mi aveva messo in coppia con Malfoy, non potevo desiderare di peggio.

Passando davanti ai dormitori femminili vidi Rose entrare nella camera di Scarlett, aveva in mano un bigliettino che le cadde prima di entrare nella stanza.

Mi incuriosii e lo presi, su c'era scritto solo "vediamoci stasera alle 9 alla torre di astronomia, non tardare" era sicuramente per Scarlett, ma come mai voleva incontrarla alla torre così tardi di sera quando in giro non c'era anima viva?

La porta si aprì di colpo e Rose uscì guardando per terra per cercare il bigliettino scomparso, si scontrò contro di me e solo a quel punto alzò finalmente lo sguardo.

«Attenta a dove vai potrei non essere così gentile da risparmiarti la prossima volta, e credo che tu stia cercando questo»

le dissi dandole il bigliettino.

«Oh grazie credo mi fosse caduto per terra, mh non credo di sapere il tuo nome»

« Riddle» risposi semplicemente prima di andarmene,

mentre mi allontanavo sentii il suo sguardo ancora attaccato addosso, mi girai e le chiesi un'ultima cosa,

«cosa dovete fare alla torre di astronomia stasera?»

Il suo viso si tese leggermente e potevo scorgere una punta di panico nei suoi occhi, «oh niente di che avevo promesso a Scarlett che le avrei insegnato un incantesimo, sai lei è incapace quando si parla di magia».

Non risposi e me ne tornai in camera, quella era la scusa più patetica che io abbia mai sentito, soprattutto perchè Scarlett era la migliore nella classe in qualsiasi materia, ovviamente la migliore dopo di me.

Appena aprii la porta della camera mi bloccai, c'era un gufo appollaiato sulla testiera del mio letto, lo riconobbi immediatamente: era quello di Silente, lo usava sin dal primo anno quando mi scriveva qualche lettera per dirmi una qualsiasi fesseria delle sue solite.

Quando il gufo mi vide si mise a volare per tutta la stanza e prima di riuscire a colpirlo mi volò addosso riempiendomi di piume, lasciò cadere la lettera che teneva nel becco e uscì passando dalla porta che era ancora mezza aperta.

Presi la lettera da per terra e mi sedetti sul letto per leggerla, c'erano scritte poche righe stranamente, dicevano solo

"Caro Tom Riddle mi è stato riportato che nella sezione proibita della biblioteca non è più presente un libro sulle maledizioni, ti prego se ce l'hai tu di riportarlo al suo posto, le persone sbagliate lo stanno cercando e se mai lo troveranno saremo tutti in grande pericolo".

Qualcuno stava cercando quel vecchio libro, ma perchè mai. Non avevo intenzione di consegnarlo, probabilmente il vecchio stava solo mentendo per riaverlo indietro.

Ero in ritardo per la lezione, presi i libri e mi precipitai in classe.

«Tom sei in ritardo farai la pozione con Scarlett» almeno non è Malfoy pensai tra me e me.

Scarlett mi si avvicinò ed iniziò a preparare la pozione senza degnarmi di uno sguardo.

A metà lavoro mi accorsi che lei non stava seguendo la ricetta ma ne stava usando una che solo poche persone conoscevano, la misi alla prova,

«sei proprio ingenua, quello andava prima» le dissi indicando l'ingrediente che aveva appena aggiunto.

Lei non disse niente ma mi guardò dritto negli occhi come per cercare di scoprire qualcosa, e poi il suo sguardo cadde sulla mia uniforme e sulle mie mani che solo in quel momento mi accorsi essere sporche di inchiostro.

Why Me? |Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora