federico's pov
6:00 amMi svegliai presto per andare nella struttura che mi avrebbe accolto: L'orfanotrofio;
vi ho già spiegato il perché, e non voglio rispiegarlo perché mi farebbe stare solo male.
Mi alzai e mi preparai, presi le valigie fatte la sera prima e lo zaino con computer e le cose più importanti, non feci colazione e andai direttamente alla fermata dei taxi,
dove ne avrei preso uno che mi avrebbe portato nel posto.
Non salutai mio padre, non per il volere mio bensì del suo ma ormai non mi importava, prima di andarmene per sempre mi girai a guardare casa mia, forse per l'ultima volta, non vi nego che fu strano...ero sia contento che rammaricato, mi passarono tutti i vecchi ricordi per la testa e ammetto di essermi sentito male per dei minuti, ma dopo un po' finalmente riuscii ad andarmene.Ero molto in ansia perché la struttura era molto lontana, dissi all'autista il nome dell'orfanotrofio e lui mi portò lì senza problemi, vuol dire che era famoso forse.
Una delle cose che avrei voluto fare lì era sicuramente conoscere persone nuove e superare la timidezza ambientandomi in un ambiente di persone come me, che sanno cosa significa essere abbandonati dalle persone a te più care, e finalmente non mi sentirò più strano, magari conoscerò un ragazzo della mia età e legherò con lui.Un'altra delle cose a cui penso continuamente è la famiglia che mi adotterà e che si vorrà prendere cura di me, se mai c'è ne sarà una e non rimarrò fino a 18 anni lì, e poi mi faranno uscire e scegliere se tornare con mio padre o no, ma non mi piace molto pensarci, preferisco pensare a un bel finale e a come sarà la mia nuova famiglia guardando il paesaggio nel finestrino del taxi. Avrò fratelli o sarò figlio e unico e vivrò da solo con mia madre e mio padre? questo mi incuriosì parecchio, preferirei avere un fratello o una sorella magari a cui raccontare tutto e instaurare con lui o lei un rapporto molto stretto, che non ho mai avuto essendo figlio unico. Ma mi piacerebbe anche avere amore solo per me da parte dei miei genitori e diciamo tenerlo tutto per me, questo mi servirebbe anche parecchio.
8:28 am
L'autista mi disse che mancava poco all'arrivo e quindi mi preparai: mi rimisi il giubbotto e lo zaino nelle spalle, spensi le cuffie, le staccai e presi i soldi da dargli; metabolizzando quello che a poco stava per accadere, con tanta incredulità.
Stavo per essere accolto da persone che mi avrebbero solo amato e che mi avrebbero solo voluto del bene, ero immobile e pensavo wow, c'è l'ho fatta ci sono riuscito, sto riprendendo la mia vita in mano e forse riuscirò a stare meglio.
Perchè è solo dopo che abbiamo perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa.
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𝑾𝒆 𝒘𝒆𝒓𝒆 𝒃𝒐𝒓𝒏 𝒕𝒐 𝒍𝒐𝒗𝒆 | 𝑠𝑡𝑟𝑒𝑐𝑖𝑐𝑜
Romancea volte, il dolore era la lente attraverso cui vedeva il proprio mondo, mentre altre volte era la benda che indossava proprio per non vedere quell'orrore; ---------------------- classifiche: 🏅5 #wgf 🏅7 #lyon 🏅4 #eatingdisord...