Capitolo 5

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Non sono gay.

Mi piacciono le ragazze.

I seni...

I sederi...

Le labbra... Alte e basse!

Però... Però anche Katsuki ha un bel sedere...

E un bel petto... Anche se maschile...

Un addome da invidia...

Delle gambe toniche e delle braccia forti...

I suoi pensieri continuavano in quel modo, mentre delle lacrime scendevano lungo i suoi zigomi, chiuso in quel bagno... A pompare con ferocia, fino quasi a sentir male, la sua dannata erezione che continuava a rendere imbarazzante la sua intera esistenza.

Tentava addirittura di strozzarla, di farle male da quanto non riusciva più a sopportarla... Ma poi di fronte a lui riappariva l'immagine degli allenamenti... Ed il contesto cambiava...

Odiava il suo stato in quel momento... Sembrava seriamente un ragazzino appena entrato in pubertà!
Non che lui fosse un adulto, che sia chiaro... Ma sperava di avere un controllo maggiore dei suoi ormoni.

E la cosa che trovava ancora più incredibile, era che il pensiero di stringere il pene di un altro ragazzo... Non lo disgustava...

Anzi...

"M-Merda... Cosa c'è che non va in me...?!". Ringhiò, muovendo il bacino verso la sua mano ed imbrattando la parete di fronte a sé, in quel bagno comune...

Ed il suoi pensieri non riuscivano a placarsi...

Arrivò addirittura ad incolpare Midoriya... Perché se non fosse stato per quel suo colpo con le fruste... Sarebbe ancora nella palestra ad allenarsi.

Ma no, aveva dovuto legare come un salame Bakugou, bloccando ogni suo movimento, e scaraventandolo con una forza inaudita proprio nella sua direzione.

E quante probabilità c'erano di farli atterrare uno sopra l'altro? Poche...

Ed invece, le probabilità che i glutei sodi e tonici del biondo finissero proprio sull'altezza del pube di Eijirou? Ancora meno!

Per l'impatto era riuscito ad attivare il suo indurimento, riducendo il danno... Ma quella frase, lasciata uscire a denti stretti da Katsuki, lo aveva obbligato a lanciarsi in direzione del bagno.

"Disattiva il quirk, che mi stai sfondando il fondoschiena...!".

Aveva mollato il suo allenamento perché il suo quirk.. era già stato disattivato.
Ricevette offese da parte del suo compagno di squadra e si mise decisamente in cattiva luce anche sotto lo sguardo del Sensei, il quale non aveva ricevuto alcuna scusante per quella sua fuga improvvisa e senza giustificazione.

Ma cosa avrebbe potuto dirgli?
"Professore mi scusi, ma ho il cazzo in tiro"?! Assolutamente no...

E Katsuki rimase a dir poco offeso... Perché la sua lezione era stata rovinata da quel suo atteggiamento.
Ma non aveva pensato al fatto che forse qualcosa era andato storto... Ormonalmente parlando.

Quindi restò per la rimanente lezione a guardare le altre stupide comparse dall'alto delle tribune, infastidito dal rimanere fermo a guardare... Adorava allenarsi, soprattutto mettere in mostra la sua bravura, e per colpa di quel fottuto rosso doveva stare fermo, buono buono, a guardare.

"Oi... Scusami per prima... Vieni da me dopo la doccia...?". Sollevò i due rubini, osservando i due occhi bicolori che lo osservavano con una luce carica di eccitazione, rimanendo però composto e come suo solito apatico. Non aveva idea di come fosse possibile che mai un'emozione riuscisse a trasparire...

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