Come and Get Me

Capitolo 9

"E dimmi un po'... Eijirou... - Le spalle di Katsuki si allungarono verso di lui, mordendosi appena il labbro inferiore, prima di ricominciare a parlare - Avevi qualcuno in mente...?".

Un brivido di eccitazione oltrepassò il rosso nel sentir pronunciare il proprio nome con quel tono basso, reso roco da quell'improvviso cambio di luce negli occhi di Katsuki.

Ed arrossì, ancora, sentendo un intenso fuoco nelle proprie guance quando rialzò lo sguardo nel guardare il viso del biondo.
Una velatura lucida di eccitazione liquida annebbiava i suoi occhi, e tutto ciò che poté fare Eijirou fu deglutire il nulla.

Perché nella sua bocca non esisteva più la saliva. Solamente arsura e secchezza...

"Ecco... L-Lo sai... Insomma... C-Credo c-che tu possa aiutarmi... E... E ne sai... Molto... E ci conosciamo... Mi fido e... E...".

"Taci... - Un sopracciglio inarcato e un sorrisetto soddisfatto - Devo essere sincero... Sono lusingato. Insomma... Non devi essere imbarazzato a riguardo... Se non avessi avuto il minimo interesse... Ti avrei cacciato da quella doccia...". Sussurrò lentamente alla fine, socchiudendo gli occhi e mostrando il suo sorriso soddisfatto, mentre seguì con lo sguardo quella silenziosa goccia di sudore freddo che seguì la linea delle tempie di Eijirou.

"Ma credo che non sia il giorno giusto... O sbaglio?".

"C-Che...? Ehm... N-Non... I-Io...".

"Capisco questa difficoltà, con chi credi di parlare, ah? - Un altro pugno colpì la spalla del rosso, che mugolò indolenzito sapendo che gli sarebbe sbucato un bel livido - Ma devi fare un passo per volta... No?".

"D-Dio, ehm... Certo! Sì! Ovvio...! S-Sono così... Stupido... Cazzo...". La sua mano aperta si schiacciò sul propri viso, gemendo quasi dolorante.
Troppe emozioni, troppe novità... Però... Il suo cuore era più leggero.

Aveva seriamente aperto la sua mente? Aveva lasciato che ogni cosa uscisse fuori... E Katsuki lo aveva ascoltato, non lo aveva mandato via e... E non era disgustato!

Così sorrise, con il viso arrossato ma lo sguardo felice. Era stato difficile e pesante... Ma anche il suo stomaco sembrava aver allentato la presa! E quel macigno che pesava nella sua pancia, era come se fosse svanito... Diluito...

"Quindi... Vai a prendere le altre birre e stacchiamo un po'. Ho comprato un nuovo gioco per la play... Che ne dici?".

E così quel pomeriggio si trasformò in sera, lasciando che le luci calde del tramonto arrivassero dolcemente, avvolgendoli come una coperta.

L'alcool aveva preso possesso delle loro inibizioni, plasmandole, e ogni movimento divenne più fluido e meno macchinoso.

Ridevano, si prendevano in giro come avevano sempre fatto... Ed Eijirou non poté non pensare a quanto fosse bello Katsuki.

Quel sole caldo disegnava i suoi contorni, ombreggiando nelle zone più rigide e rendendo più taglienti i suoi lineamenti.

Ed avevano mangiato schifezze non pensando alle costanti diete che avevano sempre sotto programma, continuando a bere, ed in più non avevano mai interrotto le risa, fino a che non si stravaccarono sul letto per guardare un film e Katsuki non sentì la necessità di andare in bagno.

Nella solitudine di quelle pareti più strette, tra quelle mattonelle chiare e ben pulite, lucenti quasi, una notifica gli fece saltare i nervi, un trillo improvviso, mentre lo scarico occupò del WC il silenzio generato ed i suoi occhi si poggiarono sullo schermo illuminato del suo cellulare, posato vicino al lavandino.

E la sua espressione cambiò, facendo sparire quel senso di relax che gli aveva fatto salire il suo amico... Diventò dura, seria... Le labbra tirate in una linea...