Vivo nel disordine - Fares || BNKR44

Capitolo 7

Fares/Pietro's pov

Esco da casa di Margherita e mando un messaggio agli altri per chiedere cosa stessero facendo e se qualcuno, nel frattempo, è andato al bunker. Rispondono tutti tranne Andrea, che probabilmente sarà con Emma, e mi dicono che se avessi voluto avrei potuto ancora raggiungerli, ma sinceramente non mi va più. Informo loro che sarei andato al bunker e se qualcuno mi avrebbe raggiunto di certo non lo avrei mandato a casa.

Dopo mezz'ora, sento la porta del bunker aprirsi e vedo Caph e Piccolo entrare. Ci mettiamo sul divano, un bicchiere di vino in mano, e inizio a raccontare loro ciò che è successo ormai qualche ora fa: "Ragazzi, è innamorata del suo migliore amico e prima ha pianto per lui. Non so che cosa fare, davvero", "Ma di chi stai parlando?" domanda Piccolo, è un po' brillo e a lui non avevo detto di questa mia infatuazione. Caph risponde: "Margherita"; "Ahhhhh, quindi non posso provarci io?" dice Duccio. "Assolutamente no... avrei voluto anche dirle chi siamo perché ci segue, ma non voglio che si innamori di Fares cantante. Lo sapete come la penso. – dico abbastanza esasperato non sapendo cosa fare – prima quando l'ho accompagnata a casa, ha voluto che mi stendessi sul divano con lei; probabilmente me l'ha chiesto perché era ubriaca. E domani non si ricorderà nulla. Che cosa faccio? Le scrivo, non le scrivo? Sono confuso." concludo finendo il bicchiere di vino rosso che avevo in mano. "Secondo me, dovresti scriverle e chiederle di uscire. Domani, con tutta calma, quando ti svegli le scrivi come stai e quelle fregnacce lì, e poi le chiedi se vuole uscire." dice Caph. Piccolo già ci ha lasciato. "Va bene capo, partitina a scacchi?" acconsente e iniziamo a giocare.

Verso le tre, torno a casa, mi stendo sul letto e inizio a riflettere su questa situazione. Provo a ricordare quando è stata l'ultima volta che mi sono sentito così e penso che sia stato alle superiori; quando non ero ancora conosciuto e molte ragazze non mi volevano. Adesso è tutto il contrario, tutte le ragazze che incontro mi desiderano e molto probabilmente perché sono diventato conosciuto. Mi fa sicuramente piacere, però ogni tanto vorrei solo che capissero che sono un ragazzo normale, come gli altri, a cui piace fare musica e che la notorietà è arrivata un po' a caso.

Un raggio di luce entra dalle persiane e mi sveglia. Passo alcuni minuti ancora nel tepore del letto, nel frattempo guardo i social e poi mi alzo; da quando sono piccolo, devono passare almeno cinque minuti per rendermi conto chi sia, dove sia e per focalizzarmi sulla giornata che devo vivere. Scendo in cucina trovando Asia che fa colazione, la saluto dandole un bacio sulla testa, mi preparo la colazione e mi siedo a parlare con lei mangiando del pane con burro e marmellata di ciliegie e una spremuta d'ace. Le chiedo di raccontarmi qualcosa, visto che ci siamo visti veramente poco nell'ultimo periodo a causa dei live in giro per l'Italia, e inizia a espormi nei dettagli come ha passato l'estate e mi accenna la conoscenza con un ragazzo. Faccio il geloso, iniziando a farle domande su questo tipo e lei ridendo mi dice che è uno a posto, la fa ridere e che per lei quello è l'importante. Sono felice per lei, davvero. Mi chiede anche quando avrò una pausa dagli impegni lavorativi per fare un viaggio con me. Le rispondo sinceramente che non lo so, ma appena l'avrei saputo avrei prenotato per Londra, la sua città preferita. Mi abbraccia e io ricambio.

Nel pomeriggio raggiungo gli altri al bunker per registrare delle voci, mentre varco l'entrata del cortile del bunker mi arriva un messaggio da parte di Caph "Oh bro, ti stiamo aspettando. Le hai già scritto?", non pensavo ci fosse anche lui; entrando gli rispondo: "Non ancora, dopo quello che mi ha detto ieri non so se ho delle possibilità". Marco si spaventa leggermente; mette in pausa il gioco, mi prende il telefono dalle mani e compone il messaggio: "Hey, come va? Ti sei ripresa dalla serata di ieri? Volevo chiederti se ti andasse di uscire stasera :) – lo legge a voce alta – e invio. Fatto, ora non si torna più indietro."; "Chi non torna più indietro?" sbucano dallo studio Erin, Jack e Piccolo. "Fares il Principe ha invitato Margherita ad uscire stasera!!" dice tutto contento Caph. "Uuuuuuuu" dicono all'unisono Jack ed Erin, io arrossisco. "Hai capito Faressino, manco una se ne fa scappare." aggiunge Duccio ridendo. "Va beh mancano Faster e Ghera, poi lo sapete tutti." Finisco di dire prima che Andrea esca dal bagno, eccolo. "Chi non si fa scappare chi?" domanda lui. Oh, ci sono tutti, e io che volevo tenerlo nascosto per un po'. "Ghera? Non c'è? – dico facendoli ridere e scuotono la testa – Allora, ieri sera ho accompagnato Margherita a casa sua, e Caph mi ha consigliato di scriverle per chiedere di uscire. Solo che lei è innamorata di un altro. Quindi state tranquilli ragazzuoli, non succederà niente." concludo la conversazione. "Ah, ecco con chi se n'è andata ieri sera... potevi dirmelo bro. Emma l'ha cercata per tutta la sera anche quando siamo usciti, prima che la distrassi, – fa l'occhiolino – continuava a chiamarla e a mandarle messaggi". Ci giriamo tutti verso di lui e inizia a parlare: "Niente di che, abbiamo bevuto, ci siamo baciati e ha dormito da me perché non sapeva dove fosse Margherita e non aveva le chiavi. Ma non abbiamo fatto nulla." Termina anche lui il racconto della sua serata e mi arriva un messaggio da parta di Margherita. "Niente da fare raga, deve accompagnare Emma in stazione e dice di aver ancora mal di testa." dico rassegnato. "Ma stai scherzando, è qui che si entra in gioco. Ti ha detto che sta male, no? Bene, offriti per accompagnarle e poi potete uscire. Fidati" dice Andrea spalleggiato dagli altri; entrano nello studio mentre faccio come mi hanno consigliato e in effetti, ha accettato. Wow. Non me l'aspettavo. "Ci siamo accordati che per le 19 le passo a prendere", dico spalancando la porta ed esultando anche con loro.