Untouchable love

Capitolo 1

⚠️ TRIGGER WARNING: VIOLENZA, AUTOLESIONISMO, MALTRATTAMENTI⚠️

Quando ha iniziato il suo percorso all'università, cinque anni prima, Nicolas non pensava che sarebbe mai riuscito a convivere con qualcuno.

O, per meglio dire, era certo che nessuno avrebbe potuto sopportare le sue stranezze. Non tanto il suo modo di vivere che, tutto sommato, non ha nulla di così strano, quanto più per il suo modo di approcciarsi agli altri.

Negli anni ha fatto, e spera di farne ancora in futuro, molti miglioramenti, ma ci sono delle cose che ancora non può sopportare.

È il motivo per il quale, quando è entrato all'università, ha iniziato a cercare solo una stanza per conto suo, in affitto, anche se non è qualcosa di così semplice per uno studente che, oltre a studiare, lavora solo part-time.

Sapeva di non poter trovare un vero appartamento, non glielo avrebbe affittato né venduto nessuno, ovviamente.

Per questo, quando Liam gli ha proposto di andare a vivere insieme due anni prima, come coinquilini, alla fine ha accettato.

Hanno la stessa età, ma Liam si è laureato nei tre anni consoni in infermieristica trovando lavoro pochi mesi dopo e in verità anche così è stato complicato, per due uomini, nonostante dicessero di essere solo amici.

In teoria, lo sono ancora.

Ufficialmente, ancora adesso non sono una vera coppia.

Conoscono benissimo entrambi la verità l'uno sull'altro, ma Nicolas non ha ancora avuto la forza di buttar giù quella barriera che si è costruito intorno quando era bambino, e per questo non possono definirsi nient'altro che amici.

Per questo non si è mai permesso di porre alcun paletto alla vita di Liam.

Non se lo può permettere, se non ha il coraggio di esporsi in prima persona.

E non ce l'ha ancora.

All'inizio, però, è più facile. Due anni prima non si sarebbe fatto alcuna domanda sul perché non è rientrato la notte, su dove sia stato. Con chi.

Liam viveva la sua vita, e Nicolas la propria.

È sempre stato così.

Quindi, questa sensazione che sta iniziando a provare negli ultimi tempi, gli è nuova. Non è così ingenuo da non capire cos'è. Ma non capisce perché la prova.

Non ha motivo di essere geloso di Liam.

Nemmeno di chiedergli se sta con qualcuno, in maniera fissa o meno.

Non ne ha alcun diritto.

Però... però è così. È geloso.

E si sente uno stupido, perché se non possono avere di più, loro due insieme e basta, è proprio colpa sua, solo sua.

E quindi, che motivo ha di provare quella rabbia e quella frustrazione, quando lo vede rientrare in casa all'alba?

"Oh?" mormora Liam, chiudendosi la porta alle spalle. Ha notato, mentre attraversava la strada per raggiungere il cancello d'ingresso, dopo aver parcheggiato, che la luce del salotto era accesa, ma si è convinto che Nicolas dovesse essersi addormentato dimenticandosi di spegnerla. "Sei ancora sveglio?"

"Già," Nicolas picchietta con la penna sul quaderno, poi si sforza di sorridergli, "Voglio dire, sono già sveglio, non ancora. Sono le cinque, sai? Mi sono alzato presto per continuare con la tesi," mente. Non ha dormito, anche se ci ha provato. Ma, comunque, almeno è vero che ha provato a studiare.