Crocifisso

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Pov Anna

Entro a testa bassa e con le manette ai polsi , la maglietta di Ciro e le gambe scoperte , senza trucco e capelli asciugati al vento .

Entro e tutti mormorii diventano nulli, tutti in silenzio , nessuno osava fiatare .

Comandante : uagliù ma v sntit buon?e la prima volta in 15 anni e mestier ca tras na uaglion e nisciun fac o scem, m fa piacer.

E mentre il comandante parlava io li scrutavo uno a uno , tutte facce brutte ma uno catturó la mia attenzione , più basso di Ciro , ma lo stile a camorrista era lo stesso .

Lui mi guarda e alza il crocifisso che ha al collo , e io faccio lo stesso con il crocifisso che mi ha dato Ciro poco prima di entrare .

Sarà il famoso Edoardo Conte , di cui conosco solo il nome dato che Ciro non ha avuto tempo per spiegarmi tutto .

Era così preoccupato per me ...

Dopo una lunga chiacchierata con la direttrice alla quale mi affermavo non colpevole , anzi vittima , mettendo in atto anche pianti disperati e tremolii vari , carezze , baci e pietá ricevuti mi mandarono alle docce , e lì mi rilassai completamente .

Dopo una lunga chiacchierata con la direttrice alla quale mi affermavo non colpevole , anzi vittima , mettendo in atto anche pianti disperati e tremolii vari , carezze , baci e pietá ricevuti mi mandarono alle docce , e lì mi rilassai completamente

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Misi una cosa tranquilla , e ci portarono nel cortile.

Mi misi in disparte su una panchina mentre giocavo con i miei lunghi capelli , e pensavo che in poco anzi pochissimo tempo sono cambiate tantissime cose ma soprattutto sono cambiata io , ma tocca vedere se sono cambiata in meglio o in peggio ...

Qui andava tutto liscio , le ragazze sembravano molto gentili fini a quando non posarono gli occhi sul crocifisso che portavo al collo , come se tutti qui dentro avessero paura ,
mentre i ragazzi sembravano degli animali , in mezz'ora divenne un Inferno continue risse , parole offensive e poco rispetto ma effettivamente è un carcere minorile che cazzo pretendo.

Pov Ciro

Sono scioccato da tutto ciò , non immaginavo di cosa era capace quella donna , e pensare che mi poteva uccidere pure a me quella sera , invece no .

Mi sentivo in eterno difetto , e mi mancava assai assai e solo il pensiero che qualcuno là dentro la potesse guardare o toccare mi sale il sangue al cervello .

Ci devo andare pure io là dentro , se è mia la devo tenere sottocchio .

"Cirù a papà , sta cos le fa tu"

Scacco matto ...

Mi diede la sua pistola , tenerla in mano mi faceva sentire Gesucristo in carne ed ossa , ma quando mi spiego la situazione mi sentivo solo un coglione.

Ma come ha potuto dormi in questo modo, il mio migliore amico, Francesco .

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