Colpo basso

142 5 0
                                    

Pov Anna

Speravo che non arrivasse mai quel momento , tutto ciò che ho sempre cercato di nascondere , seppellire e dimenticare sta salendo a galla , e insieme a questo salirà ancora e ancora di più .

Doveva essere una ballata ma è andato tutto a rotoli ormai erano le 6 del mattino , mi lavo e mi butto sul letto il quale mi chiama nel sonno immediatamente .

Tlin

Messaggio mi alzo di scatto e come immaginavo avevo fatto tardi erano le 4 del pomeriggio e io già dovevo  stare a lavoro per fortuna che lo tengo vicino .

Metto di forza il pantalone nero abbinato a una maglietta semplice nera mi metto le scarpe da ginnastica e faccio una treccia lunga per raccogliere tutti i miei capelli mi lavo il viso e metto giusto un po' di mascara e blusch per avere un volto più colorato .

A:buongiorno scusatemi per il ritardo

Dico ridendo mentre tutto mi guardano male , abbasso il capo e silenziosamente mi dirigo in cucina metto il grembiule e inizio a lavare la sala .

Nessuno mi rivolge parola ma solo occhiatacce , non mi è mai capitato di fare tardi ma guardando l'orologio al muso avevo fatto solo 15 mn di ritardo .

Faccio tutto quello che dovevo fare , avevamo un momento di pausa e mi metto a fare il caffè nella moca e la schiuma che io tanto adoro , verso i caffè li porgo ma quando tocca ad Antonio il figlio più grande prende il caffè e lo butta ai miei piedi , tutti rimangono scioccati compresa me

Antonio: ora pulisci

Con uno sguardo stranito richiedo aiuto ai genitori e al fratello mio coetaneo ma nessuno ha uno sguardo di aiuto nei miei confronti , allora rassegnata vado a prendere la pezza con la mazza e mentre ci stavo per passare lui mi toglie la mazza e mi porge la pezza , lui voleva che io mi inginocchiassi e fare con cenerentola.

Rassegnata lo faccio e nella mia mente mi sento la voce di don Salvatore che voleva offrirmi un lavoro , ma lo scaccio subito , proseguì la mia giornata lavorativa , rassenerandomi con i clienti .

Si erano fatte le 00:00 i clienti se ne erano andati tutti ma ancora non se ne parlava di andarcene

Mentre mangiamo la pizza tutti insieme per modo di dire nessuno mi parla parlano tra di loro e devo dire che mi sono scocciata di questa situazione , ho fatto solo un cazzo di ritardo  mica gli ho ucciso il cane  .

Ma mentre apro bocca per parlare il mio telefono squilla , prendo il telefono e vedo solo un numero che io non ho registrato .

Antonio: non si usa il telefono a lavoro !

Dice facendomi sobbalzare faccio per mettermi il telefono nel retro dei miei pantaloni neri ma lui mi gira facendo toccare la mia schiena contro il suo petto per poi prendere il telefono dal mio pantalone ,mi rigira e dice

Antonio: questo lo avrai quando avrai finito di pulire tutto

Fa segno ai genitori di andare via e anche a suo fratello minore Mattia che mi guardava con segno di scusa .

Si siede su una sedia a gambe aperte e mi fa cenno di iniziare a pulire la cucina ,ci metterò una vita da sola.

Iniziò a lavare i piatti e le pentole , dandogli le spalle , insapono lavo e asciugo senza nemmeno guardarlo , dandogli sempre le spalle .

Ma c fai strunz!

E lui la sua voce e Ciro .

Mi giro e vedo Ciro correre verso Antonio che ha i pantaloni slacciati e le mutande scese e il pene in erezione .

Mi sale in sangue in testa non ci vedo più dalla rabbia , si stava masturbando su di me .

Prima che arrivi Ciro su di lui gli do un calcio sotto la mascella facendolo cadere con tutta la sedia a terra , ma per me era troppo poco , gli do un calcio dritto su gioielli di famiglia e Ciro da quando stava correndo verso di lui si ferma e guarda tutto ad occhi aperti e anche un po' doloranti .

Anna: colpo basso

Ciro: in tutti i sensi

Mi prendo il telefono , gli butto grembiule in faccia mentre ancora geme dal dolore , mi dirigo verso la cassa e mi prendo tutto .

Anna: mo ce ne putimm ij

Ciro : vabbene my lady facendo vento di aprirmi la porta e far finta di togliersi un cappello immaginario dalla testa

Mai stati eroi 🪢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora