Capitolo 11

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NAOMY🍀
Stavo tranquillamente ascoltando il racconto di Francesca su come fosse possibile avere tutte quelle foto,quando ad un certo punto sentimmo entrambi il pavimento cigolare.
Ci girammo di scatto ed ecco che mi bloccai.

Era lì,proprio lì.

Ingoiai saliva,quasi strozzandomi.
'Oh Mirko, eccoti,ti presento la nostra vicina di casa.'
Intervenne la signora,spingendomi dolcemente con una mano sulla schiena.
Mi tese la mano,ed io feci lo stesso.
'P-piacere Mirko' mi disse.
Dio,la sua voce. La sua fottutissima voce. Era così bella, così..intensa.
'Ciao Mirko,piacere Naomy' risposi,con un tocco di panico.
I suoi occhi rimasero impressi nei miei,e ci misi un po' a rendermi conto che ci stavamo ancora stringendo la mano.
Posai uno sguardo su di esse ed entrambi liberammo la presa,sorridendo.

Mi mancó l'aria.

Lui sorrise e in quel sorriso mi persi. Completamente.
Era così bello,così perfetto. L'angolo delle sue labbra alzava gli zigomi,e sulle guance si creava una specie di fossetta che rendeva il suo viso ancora più carino.

In quel momento dimenticai il modo in cui si respirasse.
La bocca sembrava fatta apposta per farlo sorridere,la sua dentatura era perfetta,quel sorriso ti faceva andare in tilt,dico davvero.
Strizzai gli occhi,quasi senza accorgermene.
Era un vizio,lo facevo sempre,era un modo strano di ricordarmi i momenti più belli e significanti per me,come se strizzando gli occhi potessi scattare una foto e farla restare impressa nella mia mente.
Eh,si,quel momento era perfetto.
Lui era perfetto.

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'Davvero squisito,complimenti!'
Esclamó mamma,mentre assaggiava il pollo accompagnato dalle patatine.
'Concordo' ammisi,quando gli occhi di Francesca si posarono sui miei.
'Mamma ha le mani magiche! Sempre detto.' urlo Mirko, sorridendo, mentre le guance di Francesca si tingevano di rosso.
Dopo aver finito di cenare,gli adulti iniziarono a parlare di quei discorsi noiosissimi e sempre uguali di cui parlano sempre le persone di quell'età. Politica,lavoro,guadagni.
Alzai gli occhi al cielo.
'Ragazzi,perché non andate sopra o a fare una passeggiata? Mi rendo conto che questi discorsi non sono adatti a voi..'
'È un modo carino per chiederci di levarci dai coglioni o cosa?' Pensai.
'È un modo carino per chiederci di levarci dai coglioni?' La interruppe Mirko.
Rimasi incredula,o stavo uscendo pazza o mi aveva letto nel pensiero o avevamo il carattere simile. Arrossì.
'Mirko!' Disse Francesca.
'Su dai mamma,lo sai che scherzo' continuo Mirko,prima di scoppiare a ridere insieme al resto della famiglia.

Per te io mi rialzeró.[MT] (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora