Capitolo 22

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NAOMY🍀
Scossi la testa lasciando volare i capelli in direzione del caldo vento d'estate,mentre passeggiavo per le strade di Roma con Sofia,andando alla ricerca di vestiti da indossare quella sera. Io che non amavo molto indossare vestiti,nè cose corte,riuscivo solo a sbuffare e roteare ripetutamente gli occhi,ancora non sicura se andare o no a quella dannatissima festa. Sofia,che al contrario di me usa sempre vestitini,è una persona molto brava in questo ambito, perciò ha deciso che sceglierà  tutto lei,dall'acconciatura alle scarpe,e beh,la lasceró fare.

Era quasi un'ora che stavamo in quel negozio,ero ormai sprofondata su un divanetto rosso che aveva decisamente preso la mia forma,mentre aspettavo che la mia amica uscisse dal camerino per la millesima volta in poco tempo.
Quando lo fece,rimasi davvero a bocca aperta.
Quel vestito le stava da dio,aveva una leggera scollatura alla schiena e non era ne troppo lungo né troppo corto.
Era giusto. Il suo colore era bianco,e lasciava intravedere perciò l'abbronzatura della ragazza.
"Allora? Che te ne pare?"
Mi chiese,facendo una giravolta su se stessa.
"Ti sta da dio,prendi assolutamente questo."
Lei si giró verso lo specchio per l'ultima volta,poi mi guardó,mi sorrise e andó a cambiarsi.

La caccia al vestito per me era iniziata già da qualche minuto,ma guardavo schifata quasi tutti i vestiti,ma non perché erano brutti,semplicemente perché li pensavo addosso a me.
Poi mi girai nella direzione in cui Sofia stava guardando,e incontrai un vestito nero,semplice,il colletto era stretto giusto alla pianta del collo,ma questo faceva anche intravedere le spalle e le clavicole. Le maniche erano lunghe,e il vestito era corto fino a sopra le ginocchia.
Per me ,era perfetto.
Corsi subito in camerino e quando fui pronta,mi girai a guardarmi allo specchio,per poi intravedere al riflesso la figura di Sofia che mi guardava con ammirazione.
"Dio Naomy non sei tu. Non.sei.tu."
Scandì le ultime parole e scoppiai a ridere,dopodiché riposi l'attenzione su me stessa. Il vestito mi fasciava completamente il corpo,lasciava intravedere le mie spalle e copriva perfettamente le braccia.
"Mi piace."
Quelle parole uscirono quasi automatiche dalla mia bocca e mi stupì di me stessa,che guardai subito Sofia negli occhi e non disse niente,semplicemente mi abbracció.

I vestiti li ho pagati entrambi io,dopo varie e varie esitazioni,ma insomma,il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Sofia e dovevo pur farle un regalo,no?
Era già passata qualche oretta e avevamo deciso all'ultimo minuto di buttarci al mare,così com'eravamo,senza costumi nè tutte quelle cose necessarie per andare in spiaggia.
Abbiamo riso tantissimo e avevo proprio bisogno di un pó di felicità e pazzia,questa ragazza era tutta la mia vita e averla vicino era tutto ciò di cui avevo bisogno per sorridere.

"Ho quasi finito!"
Mi stava sistemando i capelli in una coda disordinata,ma decisamente stupenda,e i capelli che ricadevano  sulle mie spalle stavano diventando ricci. Mi aveva già truccata,avevo un filo di eye-liner nero al bordo dell'occhio e della matita dorata sotto,che si abbinava perfettamente con gli accessori che mi aveva fatto indossare,vari brillantini e il mascara. Le mie labbra erano decisamente più rosse,ma nulla di eccessivo, posso dire che stavo bene,e quasi non mi riconoscevo.
Anzi,semplicemente non ero io.
Lei era già pronta,stava decisamente da dio,aveva aggiunto al suo vestito bianco,una cintura nera che le fasciava proprio sotto il seno,per abbinarci poi dei tacchi neri. Dopo vari tentativi,alla fine cedetti a non indossare le mie amate converse e misi anche io i tacchi,barcollando spesso e non volentieri su di loro.
Quando scesi sotto, papà si giró al rumore dei tacchi sulle scale,e spalancó gli occhi.
"Naomy..dio santo sei una principessa!"
Arrossì al suono di quelle parole e mi buttai tra le sue braccia,mentre mi posava un dolce bacio sulla testa.
Poi si giró verso Sofia,che aveva un sorrisetto sulle labbra.
"Sofi,stai davvero benissimo! Vi raccomando,attente ai ragazzi,e ogni tanto fate uno squillo.."
La mia amica ringraziò e annuimmo entrambe,dirigendoci poi verso la cucina,dove c'era mamma e....Francesca? La mamma di Mirko? Cosa,perché è nella mia cucina?
"Oh,ciao tesoro,sei stupenda!"
Arrossi.
"Umh,grazie.."
"Diamine amore della mamma,come sei bella! Anche tu Sofi,sembrate gemelle,o modelle."
"Ma mamma!"
Scoppiammo a ridere tutte e quattro copiosamente.
"Stasera loro stanno a cena da noi,voi non fate tardi mi raccomando,e state attente"

Loro.
Quindi si,loro,i vicini.
Questo loro consisteva anche in Mirko?

Mi venne una crisi di panico,ma nessuno mi notó,perché insomma,era successo tutto nel mio cuore,infondo.
"Certo mamma,buona cena!"
Riuscì a dire,dandole un bacio sulla guancia.
"Divertitevi piccole!"
Annuimmo e uscimmo dalla stanza,ma prima di uscire di casa mi accovacciai a terra sistemandomi le scarpe,mentre Sofia si dava un'ultima occhiata allo specchio.
Da quella vicinanza potevo sentire mamma e mia suoc..emh Francesca ridere,e parlare,ma non ci feci tanto caso,fino a quando la seconda disse qualcosa simile ad un:
"E che ci possiamo fare? Sono ragazzi! Anche Mirko stasera andava ad una festa,con il suo amico,ma sai..io ho fiducia in lui,se si vuole divertire che lo faccia,insomma,è pur sempre un adolescente."
Per un attimo sospirai.
Per fortuna Mirko non sarebbe stato a casa mia,quella sera,in mia assenza.
Ma..per fortuna? O sfortuna?
"Andiamo?"questa domanda bastò per distogliermi dai miei pensieri.

"Cadró me lo sento,cadró!" Continuavo a lamentarmi per colpa dei tacchi. 
"Bene,allora perché ti attacchi al mio braccio? Ho caldo!"
"Non ho nessuna intenzione di staccarmi,se cado io cadi anche tu,così la figuraccia possiamo farla insieme!"
"Ma.."
Non finì la frase che le posai un dolce bacio sulla guancia e iniziammo a ridere.
"Comunque carina tua suocera eh"
"Ma che.."
La fulminai con lo sguardo e sorrisi,pensando che,in un futuro probabilmente impossibile,l'avrei potuta chiamare così.
"L'ho sentita dire che stasera non ci sarà  Mirko perché andrà ad un festa."
"Dove andrà?"
"Ad una fes..o mio dio no."
Ci girammo entrambe a guardarci con gli occhi spalancati,mentre la mia testa si muoveva ripetutamente a destra e sinistra.
"Non penso ci sarà,dai,chissà quante feste ci saranno stasera.." 
Cercai di sdrammatizzare e convincermi,invano.
"Ma si dai,tranquilla!"
"E se ci sarà?"
"Non ci sarà."
"Si ma metti caso sarà lì?"
"Fai finta di nulla,non devi sembrare interessata a lui,ti tirerò io,tranquilla!"
Annuì e continuammo a camminare,mentre mille domande si facevano strada nella mia mente.

MIRKO🍀
"Così?"
"Così stai decisamente meglio! Se fossi stato gay ti avrei già stuprato."
Risi alle parole del mio amico,mentre guardavo il mio riflesso allo specchio. Avevo indossato un paio di skinny neri strappati alle ginocchia, e una camicia bianca di sopra,sbottonata fino al terzo bottone,con delle vans nere e bianche.
I miei ricci ricadevano morbidi sulla fronte mentre chiudevo l'orologio al mio polso.
"Allora come sto?"
Questa volta fu il mio amico a chiedermelo,e mi ritrovai a sorridere e ad annuire.
"Se fossi stato gay penso mi sarei fatto stuprare volentieri da te,in queste condizioni!"
Scoppiammo a ridere e ci spruzzammo per l'ultima volta il profumo,prima di uscire di casa.

"Sai..i miei stasera mangiano da Naomy,non so se sia un bene o un male non essere andato."
"Non lo so neppure io,so solo che adesso siamo io e te a rivivere una serata come quelle che passavamo tempo fa. E al diavolo tutto!"
"Hai ragione,divertiamoci solo."
Gli dissi,sorridendo e buttandogli una pacca sulle spalle.

Spazio autrice.
Aumentate sempre di più,ed io vi amo sempre di più. Grazie a tutti,ancora. Pronti per il prossimo capitolo?secondo voi cosa succederà? Si incontreranno?
E questo capitolo,vi piace?
Fatemi sapere,a presto,Cris.💞

Per te io mi rialzeró.[MT] (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora