Capitolo 14

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NAOMY🍀
Erano le 23.30 quando arrivai a casa insieme a mamma,e le immagini di qualche minuto prima offuscavano la mia mente. Non so perché mi ci ero attaccata così tanto,ma so per certo che qualsiasi cosa stavo pensando,non sarebbe mai successa. Mai. Non sono quel tipo di ragazza.
'Tesoro,ti sei divertita con Mirko?' Ci pensó mamma a distogliermi dai pensieri.
'Mh,si,abbiamo preso del gelato,tutto qui.' Lei annuì e sorrise,e subito dopo mi chiusi nella stanza.

Non so esattamente perché,ma mi svegliai di colpo,e ancora assonnata guardai l'orologio e notai che erano le 02.43.
Incubo.
Dovevo per forza addormentarmi,altrimenti mi sarei messa a pensare..ma ovviamente non ci riuscì, e in men che non si dica mi ritrovai con le lacrime agli occhi. Quel vuoto che arriva di notte mi toglie davvero il respiro. Affogo i miei pensieri,tanto nel silenzio chi li sente?
Abbassai lo sguardo,fin quando gli occhi mi caddero sul mio polso,quello con tanti bracciali grossi. Piano piano li spostai tutti fin quando iniziarono ad intravedersi delle sottili linee bianche. Il mio passato. Velocemente misi i braccialetti a posto e scesi dal letto,corsi verso la scrivania e cercai un diario,ma non uno qualsiasi,quel diario. Quello che mi aveva regalato Emily,la mia migliore amica fino alle medie,il giorno del mio ultimo compleanno passato con lei,prima di morire. Mi mancava,terribilmente. Ho bisogno di lei,e ancora oggi,a distanza di anni,non riesco a credere a quello che è realmente accaduto. Mi fece promettere che se mai avessi dovuto sfogarmi,non avrei dovuto far altro che scrivere su quelle pagine. E così feci.

Caro diario,o meglio,cara Emily
Come stai? Spero che li sopra vada tutto bene, magari hai trovato la felicità che hai sempre meritato. Da quando non ci sei,da quando non sei più con me,il mondo mi è crollato addosso,quel mondo che noi credevamo tutto rosa e fiori fino all'età di tredici anni,e subito dopo abbiamo capito che non era così facile come credevamo. Sono morta dentro,il mio cuore,la mia anima,non ci sono più. Emily,perché non mi abbracci? Da quando non ci sei i miei giorni sono più neri di sempre,niente ha più senso,non riesco più ad andare avanti. Ma giuro che ci ho provato, ho provato a non pensarti,ho provato a farcela,ma mi hai letteralmente bloccata ed io senza te non so più che fare,non so più come guarire. Anche respirare mi sembra impossibile. Sei ovunque,in qualsiasi posto io sia,per il semplice fatto che il tuo sorriso è ancora impresso nella mia mente e il rumore delle tue risate mi stordisce ancora. Per quanto riguarda me,sono incasinata,come sempre. Oltre al fatto che mi manca anche Sofia,la nostra migliore amica. Non la vedo dalla fine della scuola,e lei ultimamente era un pó cambiata,cercavamo entrambe di andare avanti,ci siamo sempre fatta forza a vicenda e siamo state noi,le stesse di sempre. Sai,ora ti racconto un pó come va. Sono ad Ostia,in vacanza..si,lo so,non ci crederai,mi sono sempre rifiutata e invece guardami,sono qua. Ho dei vicini,tra cui un ragazzo di 16 anni,si chiama Mirko. Si,proprio così,come avresti voluto chiamare tuo figlio. Lui è..mh..bello. Okay,si,è tremendamente bello. Se tu potessi vederlo,sicuramente t'innamoreresti. Ha un sorriso da far venire i brividi,nei suoi occhi mi ci perdo e le sue labbra..dio,non hai idea di quanto vorrei baciarlo. Eravamo in gelateria poco fa,cioè non proprio poco,diciamo qualche ora fa. Eravamo così vicini Emily,così vicini che la vocina scassa palle nella mia testa non faceva altro che dirmi 'bacialo,bacialo,bacialo' ma io non potevo,capisci? Non potevo. Non potevo perché mi avrebbe respinta,ne sono certa. Insomma,chi sta dietro una come me? Maledetta me,maledette imperfezioni. Se solo fossi più carina,più magra,se solo avessi un carattere più aperto,più sicuro. Vorrei essere come te,Emily. Vorrei avere quel sorriso che solo tu avevi,che solo tu mi facevi spuntare.
Le lacrime stanno bagnando questo foglio,al ricordo di me e te sulla spiaggia a schizzarci con l'acqua e a rotolarci sulla sabbia. Quante promesse,eh? Quanti per sempre che ci siamo detti. Ed io ci credo ancora Emily,io e te esisteremo,sempre,quel NOI esisterà per sempre. Ti voglio bene mia piccola principessa,a presto.
Naomy.

Quando finí di scrivere,mi resi conto che come al solito non parlavo tanto di quello che avevo dentro,ma finivo sempre col dialogare con lei. Un giorno ce la farò,giuro,un giorno parlerò di me,mi sfogherò,toglierò tutto quello che ho dentro. Un giorno.
Diedi un'ultima occhiata all'orologio e mi resi conto che era passata più di mezz'ora,ora erano le 03.30. Mi misi seduta sul letto,con la schiena poggiata al muro e tra i tanti pensieri,senza accorgermene,mi abbandonai al sonno,passando da sogni ad incubi,da sogni a realtà.

Per te io mi rialzeró.[MT] (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora