Quindi mi allontanai, dirigendomi verso un luogo più isolato per poter riflettere in tranquillità. Mentre ero immerso nei miei pensieri, Charlie arrivò visibilmente preoccupata per me. Si avvicinò con espressione ansiosa :"Papà, sei sicuro di stare bene?" chiese Charlie, con il suo volto dolce contratto dalla preoccupazione. "Papà , cosa è successo?"
"Non preoccuparti per me, Charlie," risposi con un sorriso forzato. "È solo... è stata una giornata complicata."
La sua espressione si fece ancora più preoccupata. "Cos'è successo? Posso aiutarti in qualche modo?"
Raccontai a Charlie l'incidente con Alastor e come mi sentissi confuso riguardo ai miei sentimenti. La sua mano si posò delicatamente sulla mia spalla, offrendomi il suo sostegno silenzioso.
"Papà, capisco che questa situazione possa essere difficile," disse con gentilezza. "Ma ricorda che siamo qui per te. Non sei solo in questo."
Quelle parole mi confortarono più di quanto avrei mai potuto immaginare. Mi sentivo fortunato ad avere una figlia amorevole come Charlie.
"Ti ringrazio, Charlie," risposi sinceramente. "Sono grato di averti come figlia."
Una volta tornati all'Hazbin Hotel, mi sentii leggermente sollevato per la presenza rassicurante di Charlie al mio fianco. Nonostante le mie preoccupazioni e confusione riguardo ai miei sentimenti per Alastor, sapevo di poter contare sul sostegno e l'affetto della mia amata figlia.
Mentre camminavamo lungo i corridoi dell'hotel, notai lo sguardo curioso e le occhiate sussurrate degli altri ospiti. Era evidente che la nostra discussione avesse suscitato un certo interesse tra loro, ma decisi di ignorare le loro chiacchiere e concentrarmi sul trovare una soluzione alla mia situazione.
Appena arrivati nella mia stanza, mi lasciai cadere pesantemente su una poltrona, sentendo tutto il peso della giornata cadere sulle mie spalle. Charlie si sedette accanto a me, porgendomi una tazza di tè caldo con un sorriso incoraggiante.
"Papà, so che non è stato facile per te," disse con dolcezza. "Ma devi ricordare che sei un re, e che hai il potere di superare qualsiasi cosa."
Le sue parole mi confortarono, e mi resi conto di quanto fossi fortunato ad avere una figlia così premurosa e saggia. Mi sentii determinato a non lasciare che la situazione con Alastor mi abbattesse. Dovevo affrontare la mia confusione e risolvere la questione una volta per tutte.
Guardai Charlie con un sorriso grato. "Grazie, mia cara," dissi con voce commossa. "Sei la mia roccia in momenti come questo."
Charlie mi abbracciò calorosamente, e sentii un'ondata di calore e amore avvolgermi. Nonostante tutte le sfide e le difficoltà che avevamo affrontato, sapevo che potevo contare sul legame speciale che condividevamo.
Capisco, ecco la continuazione corretta:Nel silenzio sereno, mentre chiacchieravo insieme alla mia figlia Charlie, il calore del camino avvolgeva la stanza, creando un'atmosfera accogliente e familiar
e. Le nostre conversazioni erano sempre piacevoli e rigeneranti, un momento di pausa e di condivisione dopo le lunghe giornate trascorse al comando dell'Hazbin Hotel.Tuttavia, il nostro tranquillo dialogo fu interrotto bruscamente quando Angel dust e ritornò nell'ambiente e con un sorriso giocoso sulle labbra mi rivolse una domanda provocatoria.
"Com'è andata tu e Al questa sera? C'è stato più corteggiamento o più litigio?”
Disse Angel dust,poi aggiunse:”devo dire che stasera hai fatto davvero un figurone con Alastor. Mi chiedo cosa sarà successo dietro quelle porte chiuse."
"Non è affar tuo, Angel. E comunque, non c'è niente tra me e Alastor."Gli risposi educatamente
Angel Dust: "Oh, davvero? Sembra che voi due vi siate avvicinati di recente. Cosa ne pensi, eh?"
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~Nemici Opposti~
RomanceLe dinamiche tra Lucifero e Alastor,da quando si sono incontrati per la prima volta, sono rimaste invariate. Tuttavia, dopo lo sterminio, non avrebbero dovuto vedersi più, giusto? Eppure non è affatto così. La principessa dell'inferno ha invitato su...