Arrivato nella mia camera, sentii una presenza familiare, ormai abituato a chi fosse. "Ehi, Bambi, quante volte mi seguirai?" dissi girandomi e incrociando le braccia. Alastor mi guardò con aria superiore, quel suo modo di fare che sapeva sempre come mettermi alla prova. "Oh, mia Maestà, dopotutto è anche la mia stanza," replicò, facendomi riflettere sulla sua presenza costante.
"Lucifero, veramente vorresti fare quello che hai detto prima?" chiese con un tono serio, mentre si avvicinava con fare provocatorio. "Perché no, mio gattino, grrr~," risposi, prendendolo in giro prima di baciarlo dolcemente sul collo. "Sei ridicolo," mi disse Alastor, guardandomi dopo tutte quelle dimostrazioni d'affetto. "Uno pasticcino mio, hai iniziato tu," replicai,
se vuol dire essere ridicolo, vuol dire essere me stesso con te." Poi, dopo un momento di silenzio, aggiunsi: "Ho risolto alla tua domanda alla fine, le mie labbra che gusto sanno?"Alastor leccò le labbra e disse: "Beh, devo dirti che sanno di succo di mela, irresistibili." "Allora perché non ne fai una prova?" suggerii, offrendogli un boccone. Lui accettò l'invito e si avvicinò per assaggiare le mie labbra in un bacio delicato, gentile e appassionato.
Poi mi ricordai delle telecamere, così presi una delle tante paperelle e la lanciati verso la telecamera, esclamando con rabbia: "HAHA, FANCULO! COSÌ NON VEDRETE PIÙ UN CAZZO!" Alastor, svegliatosi dal mio improvviso scatto d'ira, guardò nella direzione del lancio, confuso dalla mia reazione improvvisa. "Di che cosa sta parlando?" chiese con tono calmo, scrutando il luogo dove avevo lanciato la paperella. "In poche parole, c'erano delle telecamere e ci hanno scoperto Angel, Vaggie e Husk," risposi con uno sguardo abbassato.
Alastor, cercando di sdrammatizzare la situazione, scherzò: "Vuoi fucilarli con una mitragliatrice o accoltellarli con i miei tentacoli?" La sua battuta mi strappò un sorriso, e mi avvicinai a lui con uno sguardo tenero e delicato. Nonostante fossimo stati nemici, sembrava che il destino avesse altri piani per noi. Non sapevo se era reciproco, ma in quel momento non importava. "Vorrebbe dormire, Vostra Maestà? È tardi e domani dovremo svegliarci presto," disse lui sbadigliando alla fine della frase. "Sì, ha ragione.Allora buonanotte!" Risposi mentre mi sdraiavo sul letto, già con il pigiama indosso."Buonanotte, Lucifero," mi disse, dando un bacio sulla fronte prima di andare in bagno. Dopo qualche minuto, quando ero già comodo in una posizione rilassata, lui tornò, riscaldando l'atmosfera mentre ci avvicinavamo sempre di più l'uno all'altro, pronti per una notte di sonno sereno.
Poi, mentre mi svegliavo e aprivo gli occhi, vidi due silhouette nere accanto a me, ma non riuscivo ancora a distinguere chi fossero. "Ohhhhh, ma che carini tutti e due, abbracciati e coccolati," esclamò una delle due figure. "Sì, ma in teoria dovrebbero essere ancora addormentati. E poi mi chiedo, come diavolo riescono a dormire così?" mormorò l'altra silhouette,riconoscendo le voci di Vaggie e Angel.
Improvvisamente, mi alzai di scatto, irritato dalla loro presenza. "Oh, fanculo a voi due, Vaggie e Angel! Andatevi a fottere," sbottai, mostrando loro il dito medio, mentre non potevo fare a meno di chiedermi come fosse possibile che Alastor continuasse a dormire come un fragile Bambi. "Oh, su, Vostra Maestà, eravate così cariniii," disse Angel con un sorriso birichino, cercando di distogliere l'attenzione dalla mia ira con un tono giocoso.
Dopo lo scambio di battute con Vaggie e Angel, decisi di non lasciare che la loro presenza turbasse ulteriormente la mia mattinata. Con un sospiro di frustrazione, mi alzai dal letto e mi diressi verso il bagno per iniziare la giornata.
Sentivo lo sguardo di Angel e Vaggie addosso mentre mi allontanavo, ma decisi di ignorarli e concentrarmi sulle mie faccende quotidiane.Dopo una doccia rigenerante e una rapida colazione, mi preparai per affrontare la giornata che mi attendeva. Nonostante il turbamento causato dall'incidente della notte precedente e dalla presenza indesiderata di Vaggie e Angel, dovevo trovare un modo per mantenere la mia calma e la mia compostezza di fronte agli altri.Mentre mi avvicinavo alla reception dell'hotel, vidi Charlie che stava già lavorando al suo computer, intento ad organizzare le attività della giornata.
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~Nemici Opposti~
RomanceLe dinamiche tra Lucifero e Alastor,da quando si sono incontrati per la prima volta, sono rimaste invariate. Tuttavia, dopo lo sterminio, non avrebbero dovuto vedersi più, giusto? Eppure non è affatto così. La principessa dell'inferno ha invitato su...