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Dopo un' ora

Mi appisolai dopo quella sfuriata da mio padre se si può definire tale. Ero arrabbiata pensavo che fosse sincero quella sera e invece no era una copertura per recuperare il rapporto con la sua amata figlia dimenticata. Vai al diavolo.
Mentre mi perdevo nei miei pensieri una mano sfiorò la mia e sentì sussurrare.

Harry:" Sharyl dove sono?"

Oddio si è sveglia, siii!

"Hey sei in infermeria sta tranquillo è tutto okay" risposi accarezzando quei riccioli morbidi che gli richiedevano sulla fronte. Mi accennò un sorriso e mi stringe la mano, contracambiai a quel gesto...lo amo.

Liam:" Harry ti sei svegliato...infermiera venga"

Disse Liam arrivando nella stanza.
L'infermiera arrivò e dopo alcuni accertamenti lo lasciò andare.

Harry:" che ne dici di accompagnarmi a casa così conosci mia madre"

Annuì entusiasta ed entrai nella sua macchina nel posto del guidatore. Insomma non poteva affaticarsi.

Durante il piccolo tratto cantando insieme le canzoni di Katy Perry e parlammo di varie cazzate facendomi ridere di gusto.

Ma un blocco mi si formò allo stomaco quando ci fermiamo davanti casa di sua amdre. Wow che Villa e che giardino!

La mia mente andò nel pallone e se non gli piaccio? E se sono maleducata? Ho una macchia in faccia? Oddio non sono nemmeno pettinata bene.

Harry:"rilassati gli piacerai sicuramente"

Disse accarezzando la guancia. Si vede così tanto che sono tesa.

Ci incamminammo nel vialetto e quando arrivai alla porta principale bussai con un po di paura.

Ad aprirci c'era una donna sui quarant'anni con un sorriso luminoso e un vialetto davvero dolce sono sicura che è sua madre.

₩:" oh Harry tesoro ma come tu sei conciato? E questa bella ragazza chi è? Ciao io sono Stasy King...ma chiamami semplicemente Stasy.

Gli strinsi la mano e le rivoltosi un sorriso a 32 denti. Diciamo che non è male.

Harry:" mamma lei è Sharyl..è un'amica...comunque non mi sono fatto niente piccola caduta"

Ci rimasi male speravo che mi presentasse come la sua fidanzata o come la sua amica ma con qualcosa di più. Ma che dico siamo amici per lui sono una semplice amica da farsi.
E io che c'ho creduto come una cretina.

"Piacere signora Stasy"

Stasy:" oh tesoro chiamami Stasy ...penso che a nessuna donna piaccia essere chiamata signora. È troppo da vecchia" dice con il sorriso sulle labbra.

"già non è l'unica che pensa così" sorrido al pensare che anche mamma disse la stessa cosa ad Harry.

Harry:" bene. Ci fai entrare ora?!"

Stasy:"oh si si che sbadata sede ti sul divano intanto vado a preparare qualcosa"

Sorrisi per rassicurata vendendo che era molto ma molto tesa ricambiò il sorriso e uscì dal soggiorno lasciando me e Harry da soli.

Mi giro e vedo che mi sta guardando con un sorrisetto sulle labbra chissà che pensa?
Una voce interrompe i miei pensieri.lui chi se no.

Harry:" hai avvisato tua madre che stai qui da me per pranzo?"

"No... e non lo farò devo andare sarei di troppo" Dissi fredda

Harry:" addesso che hai ti sei offesa per la presentazione...siamo amici niente di più!"

A quelle parole rimasi a bocca aperta dentro sentivo un vuoto e un grande peso sul mio petto potrei scoppiare a piangere ma cerco di trattenermi. Pensavo che anche lui provasse qualcosa per me, ci siamo baciati siamo usciti insieme ma per lui non è niente, lui è il solito donnaiolo che gliene frega niente di nessuno tanto meno di me.
Come una cretina ci sonk rilasciata per l'ennesima volta e come una cretina dentro sto soffrendo.

"Sai che c'è me ne vado...sei un incoerente pensavo che tu...che tu..."

Harry:" che io cosa!?" Disse alzando un po la voce

"Che tu mi AMASSI e invece no sbagliavo....come una cretina mi sono innamorata di un stupido ragazzo che si diverte solo a prende in giro
le ragazze...e a quale scopo per spezzare il cuore. E io che spreco tempo con te...Non sei cambiato per niente.

Finì di parlare in lacrime e uscì salutando velocemente Stasy che stava a bocca aperta vicino alla porta del soggiorno.

Mi incamminai a piedi verso casa ma non ce la facevo ero debole e triste così mi sederti su una panchina e piansi.

Come ho potuto pensare che mi volesse veramente, come ho potuto pensare ad avere un futuro con lui.
Io rimarrò sola, ho paura di innamorarmi di nuovo, si soffre troppo.

POV'S HARRY

Mamma:" che hai combinato Harry perché quelle urla e quelle lacrime?"

" mamma...io sono uno stronzo -piangevo-
Ho fatto un casino ho fatto soffrire la ragazza che amo, la ragazza che è appena uscita di casa in lacrime. Sono un vero coglione"

Mamma si avvicinò a me Abbracciandomi e sussurando

"Se davvero la vuoi e la amo Valla a riprendere. Se ti ama come ho sentito prima ti perdonerà e se non lo farà subito lo farà poi...dalle tempo"

Una mamma migliore di questa non poteva capitarmi, sa sempre come mettermi un sorriso sulle labbra.

"Grazie" Dissi alzandosi dal divano. Asciugai le lacrime con il bordo della maglietta e uscì prendendo le chiavi della macchina.
Girai per le varie vie del quartiere quando vedo una ragazza bionda seduta sulla panchina accovacciata a se intenta a piangere. So benissimo chi è. Sharyl, la mia Sharyl.

Quando uscii dalla macchina mi inginocchiai davanti a lei per guardarla negli occhi.

" Sharyl sono qui per te... Sono stato un stronzo e lo sono tuttora, ma ti prego perdonami- mi guardò negli occhi- lo sai non lo volevo mai accettare a me stesso, ma quando la prima volta siamo usciti insieme o meglio sono rimasto a casa tua ho capito subito che ti amavo,che ti amo e che ti amerò sempre. Hai rubato il mio cuore è solo tu ci sei riuscita."

Lei rimase a guardarmi per un tempo indecifrato, forse voleva vedere se quelle parole erano dette con cuore e se erano sincere...lo sono, sono sicurissimo io la amo farei di tutto per lei.

Sorrise debolmente e sia avvicinò a me lasciando una piccolo bacio sulle mie labbra.

"Voglio stare con te" riesco a dire solo questo.

"Anch'io"

La presi per i fianchi e la baciai sorridendo a ciò che stava succedendo.

Sharyl:" ti amo" sussurò mentre la baciavo.

"Anch'io tantissimo, piccola" e sorrise.

Don't leave me, just love meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora