Arya perse le tracce dei due ragazzi, sembrarono dissolti nel nulla.
<< Ts! Cazzo,meglio tornare a casa!>> Disse a bassa voce.
Sgattaiolò furtiva nell'ombra, cercando di evitare i vicoli buii.
<<Wella,che bambolina abbiamo qui!>> Alle sue spalle,due tizi ubriachi la osservavano con aria minacciosa; ma lei rimase calma.
<< Sei nuova vero?>> Disse il piu esile oscillando, ma lei continuò senza rispondere.
<<Ehi,stronzetta!>> Grugnì il più grosso.
<< Ah, brutta troia fermati!>> L'afferrò dalla spalla voltandola verso se.
<< Sei sorda?>> Rise l'altro.
Rimase in silenzio infastidita.
<< Che bel visino!>> L'energumero le sfiorò il volto, poi indietreggiò spaventato, Arya gli aveva puntato la pistola in fronte.
<< Heei, non c'è bisogno di scaldarsi tanto...>> L'altro cercò di disarmarla ma un boato fermò il silenzio.
<< Puttana! La mia cazzo di gamba! Troia di merda! Cazzo,CAZZOOO!>> Si buttò a terra.
<<Tu vuoi fare la stessa fine?>>Disse decisa sempre con la pistola alzata, lui si allontanò lasciando l'amico in agonia.
Lei mirò la testa, ma si bloccò...
Il coraggio le mancava, però avrebbe voluto tanto ucciderlo, era un viscido porco,l'avrebbe stuprata se solo non fosse armata, oppure rapita per essere venduta,ma se non fosse stato così?
<< Sei solo la feccia...>> Disse a bassa voce mentre le lacrime le rigavano il volto.
<< Ti prego, lasciami vivere...ti prego....non ti disturberemo più...>> Tremante la implorava.
Lei ritornò in sé e abbassò l'arma, guardandolo spaesata.
L'uomo cercò di scappare trascinandosi a terra.
Qualcuno si materiallizzò dietro lei.
<< Arya, fai la scelta giusta, uccidilo, lui l'avrebbe fatto...>> La voce di Rayden fece tremare Arya, il suo cuore perse un battito.
L'uomo a terra la guardava in pieno panico.
<< NO! NON L'AVREI MAI FATTO!>> Gridò, si alzò con fatica,mentre la ragazza non distolse lo sguardo.
<< È solo feccia...queste anime sono nate per diffondere odio e morte e ormai non hanno altro che la dannazione eterna,se metterai fine alla sua vita, non farai altro che liberare la sua anima...>>Disse avvicinandosi al suo orecchio, poi le prese la mano,dove impugnava la pistola e la sollevò nella direzione dell'uomo.
<< Un colpo e poi sarà libero.>> Aggiunse.
Arya rimase paralizzata, uccidere una persona era sbagliato, e non l'aveva mai fatto.
Lui cercò di scappare zoppicando, mentre imprecava per il dolore.
Il fiato le se accorciò,le pupille si dilatarono, non ne aveva la forza.
Poi lo sparo, l'uomo cadde a terra immobile mentre pian piano una pozza di sangue si allargò sotto la sua testa rendendo tutto più macabro.
<<Meglio così.>> Disse lui severo.
Non era stata lei a premere il grilletto, ma Rayden, lei tremò e cercò il suo sguardo, lui le sorrise e accarezzò il suo viso.
<< Andiamo.>> La prese per mano, lei rimase in silenzio.
<< È un trafficante di organi, non provare pietà per lui.>> Lei sobbalzò e capì che il suo istinto non sbagliava.
<< Ray,dove stiamo andando?>> Domandò con voce tremolante.
Lui l'avvicinò a se abbracciandola e lei rimase lì, incredula.
<<Se lo vorrai, lontano da qui,lontano dal male,con me al tuo fianco starai al sicuro.>>Disse con la sua voce calda.
Arya chiuse gli occhi e ricambiò l'abbraccio.
Respirò profondamente,cercò di togliere il peso dal petto, Rayden la consolò facendole capire che, se nnoj avesse compiuto aveva quel gesto, chissà quanto male avrebbe potuto causare.
Lei guardò di nuovo la sagoma,poi si voltò verso lui ancora scossa.
<<Arya non vacillare, sei stata brava, e con il mio aiuto sarai una ancora più forte, l'avrei ucciso comunque, nessuno fa del male alla persona a cui tengo!>> Le si avvicinò al viso, lei arrossì mentre non smise di fissarlo, con il pollice le sfiorò le labbra, poi la prese di forza e la baciò,il cuore di Arya impazzì battendo fortissimo, sentii una strana sensazione all'altezza dello stomaco, ricambiò avvinghiandosi al suo collo.
<< Scappa con me...>> Le sussurrò vicino alle sue labbra per poi fissarla negli occhi.
Lei indietreggiò e annuii.
<< Ray dammi del tempo, dovrò gestire la cosa...>>
Lui divenne serio e disse autoritario.
<< 3 giorni e poi noi saremo una cosa sola.>>
La ragazza degluitii e lo vide sparire nel buio della notte.Entrò dalla finestra di soppiatto per rimettersi a letto,ma un'ombra le fece gelare il sangue.
<< Dove sei stata?>> Sophie era seduta sul suo letto.
<< Da nessuna parte, mi hai spaventata!>> Rispose lei sussurrando.
<< Nemmeno Kace e Xeno ci sono!>> Continuò la ragazza.
<< Come fai a saperlo? Sei entrata nella loro stanza?>> Chiese Arya divertita.
<< Idiota! Zick me l'ha detto! Pensavo fossi con loro.>>Lei negò con il capo e spostando l'amica si mise sotto le coperte,si rannicchiò e pensò al quel bacio, poggiando le dita sulle sue labbra.
Inizialemenste rimase immersa nei suoi pensieri e alla sua nuova storia "d'amore " , lui la faceva sentire importante, improvvisamente ripensò anche allo sparo e lo stomaco le tremò, si sentì sporca e sbagliata,la nausea la colpì fortemete ma in fondo non le era dispiaciuto, e la cosa la sconvolse.
L'himatch vibrò, lesse la notifica.
- buona notte,piccola-
I pensieri negativi si allontanarono in fretta e con un sorriso stampato in volto, la ragazza si rilassò ,fino ad addormentarsi, la giornata era giunta al termine,ma la sua vita stava per svoltare un'altra volta.Improvvisamente un rumore svegliò Arya ma lei rimase immobile, simulando la fase Rem.
<< Guardala, te l'ho detto che è rimasta qui!>> Era Kace, che osservava la sorella dormire.
<< Ma quelli hanno detto di averla vista con lui!>> Il fiato le si accorciò, i battiti aumentarono e la sudorazione anche.
<< la sua ricetrasmittente mi segnalava questo punto, lo sai che ormai solo così posso controllarla.>>
Lei si innervosì ma mantenne il totale silenzio, ora era a conoscenza di questa cosa e presto avrebbe dimostrato quanto valesse.
<< Quando si risveglierà sarà troppo tardi, e lui accanto a lei peggiorerà solo le cose!>> disse Xeno lasciando la stanza.
<< Ho detto che a questa cosa ci penserò io!>> Ringhiò lui seguendolo.
Lei rimase interdetta e non capì le parole del moro, o per lo meno, cosa significassero davvero.

STAI LEGGENDO
Wanna Play?
Fiksi Ilmiah> La sua voce rimbombò. > Continuò il ragazzo con il casco. Arya ribollì di rabbia e corse verso il gruppo, saltando davanti a lui. > Racconto futuristico ispirato dai disegni di Alita angelo della battaglia di Yukito Kishiro e ai disegni di Cyberp...