𝒪𝓅𝓅𝑜𝓈𝒾𝓉𝑒 - Holden

2.7

Qualcosa dopo la puntata mi porta a farmi isolare dal gruppo. Sarà la necessità di scendere dalle nuvole, o semplicemente la voglia di realizzare di essere nuovamente in gioco.

Eppure la realtà è distante da quella che sto provando a disegnare nella mia testa. Solo stanotte, sembra essere diventato il mio nuovo tormentone. Non uno di quelli estivi che canti e balli fino allo sfinimento, ma uno di quelli che ti porta a piangere tutte le lacrime che il tuo corpo è capace di produrre.

Dovrei chiamare Francesco, ho la mezz'ora di telefono a disposizione eppure non ne sento la voglia. Preferisci guardare distrattamente i DM nuovamente pieni, anche se da quando sono uscita dal programma ho scoperto quante persone si affezionino a te oltre al personaggio televisivo.

Molte ragazze mi hanno mandato il loro sostegno, sentendosi perfino onorate da una mia risposta. Proprio non capiscono che alla fine rimango una ragazza come loro, una loro coetanea.

Non sono né la regina né Justin Bieber. Solo Alice.

Eppure ora mi sorge spontanea la domanda, chi è la vera Alice? Mi sento di non aver mai mostrato la vera me stessa a molti, dando sempre quell'idea della ragazza viziata e per nulla intelligente.

Ho lasciato a Francesco la possibilità di sbirciare un po' in me, ma non è mai riuscito a cogliere dei miei aspetti che per qualcun'altro erano fondamentali.

Ed ecco che i miei pensieri tornano a quel romano che non capisco realmente più. Mi lascia, mi evita, non mi cerca ed ora sembra avermi dedicato non una, ma ben due canzoni. Una delle quali fa apparire me come la stronza.

"Piccola"

Ayle mi raggiunge sotto le coperte intuendo con facilità il mio stato d'animo.

"È per me, vero?"

Domando come una bambina spaventata dalla risposta ma troppo curiosa per tenere per me quella domanda.

"Si, credo di si"

Il mio sospiro probabilmente si è sentito anche in lapponia e, sconsolata appoggio la testa sul petto del biondo. Lui mi cinge tra le sue braccia, cercando di darmi conforto.

"Lo hai sentito a francesco?"

Mi domanda con un non enza senza sapere quanti sensi di colpa mi fa venire con questa domanda. Invece di crogiolarmi nel dubbio di cosa fare con il romano avrei dovuto chiamare il mio ragazzo che muore dalla voglia di sapere se la puntata sia andata bene.

"Gli ho scritto"

Mento non volendo aggiungere questo problema a quelli che già mi attanagliano la mente. So che il mio tono appare incerto e che probabilmente ha intuito la bugia, ma poco mi importa.

Godo il calore del suo abbraccio, mentre mi lascia anche dei delicati baci sulla fronte.

"Lui a te ci tiene ancora molto"

Mi fa sapere cercando però di non far trapelare troppo di quel che sa. Perché tutti quanti non mi parlano chiaramente ricorrendo a giri di parole?

"Sta con Sara, come potrebbe tenerci a me?"

"Non stanno insieme Ali. Sono solo amici che si sono ritrovi a vedere le persone per cui provavano qualcosa mettersi insieme. Sì sono sentiti allo stesso modo, si sono dati sostegno a vicenda, ma non stanno insieme"

Questo cambia molto nella visione, mi fa capire più facilmente il perché di quelle canzoni, il perché io non li abbia mai visti scambiarsi nemmeno mezzo bacio. Ma non mi basta, perché questo non cambia che Joseph non abbia il diritto di sentirsi lui quello con il cuore spezzato. Perché lui mi ha lasciato andare, lui ha fatto di tutto per allontanami da lui come se alla fine io fossi solo uno sfizio.

Voleva solo conquistare la ragazzina viziata, forse per dimostrare qualcosa a se stesso. Non potrebbe mai provare nulla di serio per me se mi ha abbondato così, dal nulla. Non può farmi nemmeno una colpa se sto provando ad andare avanti.

Eppure è chiara una cosa nella mia mente. Se Holden mi manda ancora così in confusione, ciò che c'è tra me e Francesco non è abbastanza. Non è abbastanza per me e soprattutto non lo è per lui che si merita una ragazza capace di pensare solo a lui, non anche ad un altro ragazzo.

Non posso però voltargli così le spalle, lui ha saputo supportarmi nei momenti peggiori senza mai abbandonarmi. Spero però che la notte possa portarmi consiglio, perché il senso di colpa mi sta uccidendo piano piano mettendo a rischio tutto il percorso qua dentro.