TRAMA:
Sara è una ragazza timida ed introversa, che durante il suo primo anno di liceo, incontra Alex, il classico ragazzo popolare adorato da tutte le ragazze della scuola.
Ma c'è qualcosa che anche gli angeli nascondono... E forse quel qualcosa p...
Arrivò la sera tanto attesa, e Alex e gli altri si presentarono tutti insieme subito dopo il mio arrivo. Mi stavo divertendo un mondo insieme agli altri; stavamo ballando e cantando a ritmo, le canzoni che il DJ mandava a tutto volume dalla sua consolle. Ero praticamente vicino alla cassa, con le orecchie otturate, quando sentii la mano di Alex cingere il mio polso con una morsa ferrea, che non avrebbe permesso di liberarmi. Quasi mi strattonò e attraversammo in un lampo l'immensa folla che riempiva il locale. Arrivammo in uno stanzino buio, che pensai fosse riservato al personale. Credevo che fosse finalmente arrivato il momento tanto atteso, ma non fu affatto così. Chiuse la porta, ed io, nell'oscurità a stento lo distinguevo. Cominciò a vagare con le sue grandi mani su tutto il mio corpo; questo mi provocò, lungo la schiena seminuda, un brivido, ma non di piacere. Cercai di divincolarmi, non ero pronta, era tutto troppo presto. Provai a dargli una ginocchiata nello stomaco, pensando che così avrei recuperato tempo per scappare, ma lui rafforzò la presa sui miei fianchi e mi strinse di più a sé. Mi baciò ovunque, aveva una forza incredibile che non permetteva di opporsi a quella tortura. Continuava a sussurrare al mio orecchio, frasi oscene, volgari ed ero disgustata da tutto ciò. Ero scossa, terrorizzata e tremante, ma non riuscii a fare niente, se non svenire. Persi i sensi tra le sue braccia, e al mio risveglio lui non c'era. Arrivai a pensare che forse avevo immaginato tutto, ma sapevo che non era così. Uscii da quella soffocante stanza, e osservando il mio corpo, vidi che erano rimasti i segni delle sue mani su di me. Ero piena di lividi e piccoli graffi.. Delle cicatrici che non hanno marchiato solo la mia pelle, ma soprattutto la mia anima.
Ora ho 21 anni, e non credo più nell'amore. Ho la fobia delle folle, delle stanze buie e specialmente degli uomini. Vivo da sola in un monolocale al centro di New York e cerco di tenermi impegnata il più possibile, per evitare ai ricordi di riaffiorare nella mia mente.
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CIAOOO!! VI È PIACIUTO QUESTO CAPITOLO??!! L'IMMAGINE NON È DELLE MIGLIORI MA L' AI NON FA MEGLIO DI COSÌ 🥲... SE RIESCO DOMANI VI CARICO IL PROSSIMO CAPITOLO!😘
