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Mattia's pov
Fra qualche settimana parto, non so ancora la data precisa mi hanno detto che i biglietti per l'aereo potrebbero arrivarmi da un momento all'altro. Devo godermi gli ultimi giorni con Abby, non posso portarla via con me sarebbe troppo da egoisti anche se l'idea mi ha tormentato troppe volte ma lei qui ha l'Università le ho già stravolto la vita troppe volte non posso proporle anche questo cambiamento. Ho deciso di portarla a passeggiare in riva al mare sotto le stelle dovrebbe essere una cosa romantica che può piacerle. Mentre va a scegliere i vestiti e preparare il bagno io fumo una sigaretta fuori al balcone e cazzeggio con il telefono quando mi arriva un e-mail: è di James dice che devo partire stasera. No non sono pronto a lasciare Abby io stasera devo portarla al mare ma non posso farne a meno è un occasione unica. La vedo alzarsi dal divano probabilmente sta per farsi la doccia e io sto per partire e non posso lasciarla così quindi inizio a baciarla, lei non rifiuta e alla fine ottengo l'ultimo stupendo ricordo che avrò di lei. La guardo rivestirsi mentre penso che quella era la nostra ultima volta, il nostro ultimo bacio. Va in bagno e io preparo in fretta la valigia ed esco prima che lei abbia finito. Vado verso l'aereoporto e chiamo mia sorella dicendole solo che vado in Danimarca. Salgo sull'aereo e penso alla cazzata che ho fatto. Abbandonare la donna che amo per uno stupido contratto discografico che potrebbe garantirmi il successo quando l'unico successo della mia vita era lei. Ora starà piangendo perchè si è accorta che Al mare non ci andrà e anch'io inizio a piangere. Come ho potuto farle una cosa simile. Voglio solo comprarle il regalo più costoso e tornare a Roma per darglielo e vivere con lei ma non posso. Ho firmato un contratto.
Abby's pov
Sono tre giorni che non esco di casa e quella fetta di pane che ho mangiato l'ho vomitata così come la mela e i biscotti. Non ho contatti con nessuno non accendo nemmeno la televisione sto sdraiata nel nostro letto a piangere, mi aveva abbandonata senza darmi nemmeno una spiegazione. Il quarto giorno decisi di uscire e di andare al nostro parchetto, il cuore sembrava essere sul punto di scoppiarmi e quando arrivai sullo scivolo mi girò la testa e mi tornarono in mente tutti i bei momenti quando mi guidava la mano per incidere le nostre frasi quando mi baciava e tutti i secondi passati lì abbracciati. Non riuscivo a reggere quei ricordi cosi feci un giro nel quartiere e all'improvviso mi si apannò la vista e la testa si fece pesante. Caddi a terra e da quel momento non ricordai più niente
Spazio autrice
Uffa sto soffrendo per sti due e mi sento colpevole per aver fatto partire Mattia e per le idee tragiche che ho per i prossimi capitoli. Quando arriverà la felicità? Fra mooolto tempo o forse no? Leggete i prossimi capitoli per vedere cosa succederà

Stravolgimi il domani||BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora