È possibile non sentirsi in grado di provare nulla?
È possibile vivere di costante competizione?
È possibile disprezzare ma senza conoscere?
Beh, la generazione di oggi lo fa sempre quindi suppongo di sì.
Questo è quello che pensa Hazel Anne Turner...
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Avete presente quando un attimo puoi cambiare la vita di una persona?
Un attimo è uno spazio brevissimo di tempo, istante o momento che, a seconda di come vadano le cose, può cambiare tutto in bene o in male.
È stato proprio quell'attimo a distruggere tutta la mia intera adolescenza e, forse, la mia intera vita.
È stato quando mia mamma stava tornando a casa, dopo uno dei suoi soliti turni all'ospedale di notte, e un auto non l'ha vista arrivare.
È stata subito soccorsa ma non c'è stato niente da fare perché il medico, incaricato di soccorrerla, non le ha saputo salvare la vita.
Ricordo ancora che ero a casa, come ogni sera, ad aspettarla.
Mio padre era di sopra con mio fratello, cercando di addormentarlo.
Ricordo anche che papà avesse preparato la cena preferita della mamma e che io stessi apparecchiando la tavola.
Ma, quando arrivò la chiamata, le forchette mi caddero per terra.
Corremmo subito in ospedale, con mio fratello che piangeva ed io che stavo già facendo i conti con la più remota speranza.
Mia mamma è stata in coma sette giorni, sette giorni in cui mi maledicevo per non essere riuscito a convincerla a rimanere a casa e non andare a lavoro, visto che non stava molto bene.
Sette giorni in cui il silenzio in casa è stato l'unico suono che aleggiava in quelle quattro mura.
Sette giorni in cui pregavo e pregavo, ma fu solamente l'ottavo giorno in cui mi chiesi... perché?
