CAPITOLO 23.

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Scusate se vi ho fatto aspettare tanto per questo capitolo ma ora che è estate aggiornerò più frequentemente, non preoccupatevi🫶🏻

Buona lettura!

C'è una frase in particolare che mi è rimasta impressa: "nulla è più complicato della sincerità

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C'è una frase in particolare che mi è rimasta impressa: "nulla è più complicato della sincerità."

Pirandello qui aveva ragione.

La sincerità è qualcosa che gli uomini non riescono ancora a toccare con mano.

O almeno, non sempre.

Essere sinceri è un dono ma io, purtroppo, non lo possiedo.

Ho sempre mentito nella mia vita ma una cosa che mi rincuora è che sono stato costretto a farlo.

Come potevo sapere che, una volta cresciuto, avrei avuto tutte queste responsabilità?

La responsabilità è qualcosa di troppo grande ed io sono riuscito a tenerla sulle spalle solamente in parte.

Ci sono tante cose di cui mi pento ma è una quella che mi ricorda ogni giorno della persona che sono.

E non una bella persona, una da tenere con sè.

Per assecondare il volere degli altri, non ho prestato attenzione alla mia responsabilità più grande: crescere le mie sorelle.

Hazel ed io ci passiamo sette anni e con lei è stato più facile.

Io ero un bambino che era sempre stato solo fino ad allora e che faceva di tutto per passare il maggior tempo possibile con la propria sorellina.

Non ho molti ricordi ma almeno qualcuno mi è rimasto.

Con Megan è stato più difficile. Io avevo sedici anni e stavo già iniziando a prendere la consapevolezza di cosa fare dopo il liceo.

Non avrei potuto mai immaginare che dopo non ci sarebbe stato tempo per la famiglia.

Per la mia famiglia.

Sono grato di tutto ciò che la vita mi ha dato, non tutti possono permettersi quello che ho io oppure riescono ad arrivare al mio livello
- egocentrismo a parte. -

Ma sono anche tormentato dal pensiero che quelle persone, seppur molto meno fortunate di me, da una parte hanno vinto tutto.

Molte di queste hanno una famiglia che le sostiene, sempre e comunque.

Hanno fratelli e sorelle che li apprezzano e genitori che li guardano con i cosiddetti occhi a cuoricino.

Io non ho mai avuto niente di tutto ciò.

È come se fossi un robot travestito da essere umano.

Non ho mai provato emozioni così ampie perchè il mio lavoro non me ne ha mai potuto dare l'opportunità.

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