♥︎ •Piccole Storie• ♥︎

Sbagliati ma Perfetti [1/4]

《Mi dispiace per il suo incidente signore e anche per quel che le ha causato dopo..》un medico, uno dei tanti in quelle cliniche specialistiche, si aggiustò gli occhiali sul naso mantenendo un espressione seria e distaccata in complrto contrasto con le sue parole.
《Tzh, vada al sodo e non mi faccia perdere tempo, sono già abbastanza nervoso e incazzato di mio.》 Katsuki ringhiò esponendo i canini pronto ad azzannarlo alla gola. Quel medico si rendeva almeno conto di aver di fronte un cazzo ďAlpha frustrato?!
《Ok, come desidera..》il dottore prese da un cassetto un fascicolo grande come una casa aprendolo alla prima pagina e girarlo per mostrare la foto di un coetaneo del biondo in mezzo a tanti numeri e scritte incomprensibili 《da quando lei ha perso ľolfatto non è più riuscito a soddisfare alcun Omega in calore, oppure li ha infastiditi e accidentalmente sottomessi coi suoi fermoni fuori controllo, quindi ho chiamato vari colleghi e cliniche e sono riuscito a trovare lui, un Omega disposto a tutto pur di avere un compagno》
Katsuki osservò la foto con attenzione trovando quel ragazzo un bel ragazzo, un Omega particolarmente attraente, anche solo una scopata per svuotarsi le palle gli sarebbe andata bene con lui.
《Dove sta la fregatura?》
《Per te non ce nessuna fregatura. Il ragazzo al posto di emanare dolci feromoni emana un vero e proprio tanfo. Nessun Alpha è mai riuscito a stare una notte di calore con lui descrivendo quegli odori simili al petrolio o all'acido corrosivo.》
《Mi stai dicendo che si tratta di un Omega che desidera solo esser marchiato e ingravidato da qualche Alpha che possa sopportare i suoi maleodoranti feromoni?》
《Beh, se vuole metterla così posso dirle di sì》il dottore sospirò lievemente irritato da quella rozza frase benché consapevole fosse solo la schiettezza del suo paziente a parlare.
《E come si chiama?》
《Midorya Izuku. Avete la medesima età e non è ancora stato avvisato della tua esistenza per non creargli false speranze troppo presto. Ci serve un sì da parte tua prima di avvisarlo, oramai i continui rifiuti degli Alpha e dei Beta che ci hanno provato ľhanno in un qualche modo rotto》
Bakugo restò in silenzio assimilando le informazioni concentrato su quel numero esorbitante di fascicoli dell'Omega, sicuramente malloppi sulle visite mediche e altrettanti sui compagni che ľavevano rifiutato ed il perché.
《Per me va bene. Se è tanto disperato da accettare un Alpha non più in grado di percepire i suoi stati ďanimo o desideri a me non cambia. Io mi devo svuotare le palle e lui riempire il suo utero, non vedo problemi..》
《Il ragazzo ha bisogno di un marc-》
《Ci stavo arrivando.》Katsuki scoccò un occhiata di gelido fuoco al dottore che si ammutolì più soffocato dal tanfo dominante di caramello e caffè mal celato dai cerotti bloccanti del biondo che per lo sguardo di per sé《Lo marchierò solo se sarà soddisfatto dalla mia prestazione. Sa come me quanto sia essenziale percepire ogni minimo cambio di feromoni nel proprio partner e se si troverà insoddisfatto o frustrato dalla cosa non vorrò legarlo a me. Troverà di sicuro altri Alpha o Beta disponibili anche in altre parti del mondo》
Il medico annuì digitando qualcosa sul portatile che fece partire una stampante.
《Ne è sicuro signor Bakugo?》
《Sì, mi sono rivolto a voi per aiutarmi col mio attuale problema, mi fido delle vostre scelte》Katsuki incrociò per bene le braccia al petto mettendosi più comodo osservando il dottore alzarsi e recuperare la stampa che mostrò il primo foglio della sua personale cartella clinica mentre altri venivano stampati.
《Ottimo, chiamo subito la clinica che lo ha in cura, attenda un attimo》e affermato ciò il medico lasciò continuare alla stampante il suo lavoro estraendo il cellulare dalle tasche per chiamare i colleghi della struttura dell'Omega.

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2 settimane dopo:

《Prego, da questa parte. Il signor Midoriya è già qui che ľattende》ľinfermiera si mosse sicura nei corridoi seguita dal biondo 《come da procedura le devo rielencare i procedimenti; ľOmega entrarà in calore nei prossimi giorni, condividerete lo stesso ambiente domestico per conoscervi e spezzare ogni imbarazzo e poi finito il calore potrete decidere se legarvi o prendere strade separate》
《Ha preso anche lui qualche contracettivo?》
《Sì, per il regolamento dato che è alla ricerca di un compagno è obbligato a prendere anche lui contracettivi per evitare possibili gravidanze con partner non idonei》
Katsuki arricciò il naso annuendo infastidito più dal rumore delle scarpe in gomma dell'infermiera che per la sua affermazione detta con freddezza. In fondo aveva ragione e non doveva storcere il naso per colpa di un suo istinto primordiale.
《Siamo arrivati. La porta si apre con questa chiave magnetica solo dall'esterno, quindi se dovete uscire vi basterà suonare il campanello all'interno, come per ogni altro tipo ďesigenza e verremo ad aprire e aiutare se serve》
《Ottimo》
Ľinfermiera sorrise ed aprì la porta facendo segno al biondo di muoversi ad entrare e così lui fece sentendo la porta chiudersi subito di fretta alle sue spalle.

《Oh!》
Katsuki ebbe un microscopico sussulto a quella voce alla sua sinistra. Ebbe solo il tempo di far scorrere un minimo lo sguardo su quel salotto con cucina che all'ingresso di un corridoio vide il ragazzo della foto. Era più alto di quel che pensava e anche munito di ottimi muscoli, doveva usare spesso la palestra forse per sfogarsi. Se non fosse stato per il viso e alcune forme più accentuate classiche degli Omega avrebbe detto che si trattava di un Beta.
《Che è? Hai visto un mostro?》
Izuku restò immobile al suo posto osservando il massiccio corpo dell'alpha che si toglieva le scarpe all'ingresso guardandosi attorno alla ricerca di ciò che ľaveva spaventato. Si era rifiutato di guardare le foto ed era convinto ci fosse stato un errore... gli ultimi che ci avevano provato con lui erano persone dall'aspetto rozzo e per nulla curato se non addirittura puri scarti disposti a tutto per toccare un Omega... quello era un dio sceso sulla terra a confronto di chiunque avesse mai visto.
《N-no ecco... Piacere, sono Izuku Midoriya, spero che la nostra convivenza vada bene e che il mio odore non la infastidisca troppo》timidamente Izuku fece un rapido inchino sistemando la maglia di AllMight, il suo supereroe dei videogiochi preferito, maledicendosi per non essersi messo qualcosa di più decente.

《Cazzo non ti hanno detto che non sento più gli odori? Togli quelle merde di cerotti bloccanti, il tuo odore non mi darà fastidio come a quelle mammolette》ed affermato ciò il biondo sbuffò dirigendosi verso quel piccolo corridoio facendo scansare il verdino che ad occhi sgranati ne osservò ogni lineamento percependo vere e proprie farfalle volare nel suo stomaco una volta assaporati i suoi fermoni al caffè e caramello. Sapevano di forza e protezione, non semplicemente di desiderio o totale indifferenza.
《A-adesso il mio odore è buono... li tenevo solo per non infestare le stanze prima del tuo arrivo... posso darti del tu?》 Titubante Izuku grattò via i primi cerotti rilasciando il suo profumo di té e cioccolato fondente sporcato solo da delle note acidule per ľimminente arrivo del calore.
《Puoi darmi del tu, tanto staremo qui per almeno una settimana e non solo per chiacchierare.》il biondo sbuffò restando girato a guardare il minore ancora qualche secondo《Quindi la cosa dei tuoi feromoni è legata solo al tuo calore?》
《Sì... o quando sono, ecco... beh... eccitato..》
Katsuki ascoltò attentamente entrando nella prima porta nel piccolo corridoio osservando una semplice stanza con un letto matrimoniale e due piccoli armadi in cui inserire i propri vestiti e oggetti personali.
Senza troppi complimenti lanciò la piccola valigia in mezzo alla stanza e andò a guardare il bagno trovandolo piccolo ma confortevole.

《Capisco...》detto ciò si voltò a guardare nuovamente il verde squadrandolo per leggere le sue espressioni facciali trovando solo ansia e agitazione mentre si strappava via ľultimo cerotto 《io non sono ancora abituato alla mia perdita ďolfatto, se emanerò troppi feromoni potrai dirmelo senza timore, invece per quanto riguarda questa convivenza osa toccare i fornelli e ti taglio le mani. La cucina è il mio templio e voglio esser io a cucinare in questi giorni》
Un brivido passò per la schiena del minore al tono imperativo dell'Alpha e dei suoi permeanti feromoni carichi di determinazione.
《Certo va benissimo! Io sono negato in cucina in effetti...》
Katsuki osservò il viso imbarazzato dell'Omega sentendo un irritazione dentro il petto nel notare alcuni suoi segnali fisici.
《Cazzo non dirmi che tutti quelli che si sono presentati in clinica qui per vedere se sono compatibili con te pretendevano fossi tu a cucinare perché Omega!?》
《Sì... cioè... ecco... sì.. avevo fatto richiesta di non farmi più fare il periodo di convivenza ma solo il calore proprio perché volevano il classico Omega di casa.. te sei il primo che si offre di cucinare prima di assaggiare i miei pessimi piatti in effetti...》
Il ringhio irritato che irruppe direttamente dal petto di Bakugo sembrò far vibrare le pareti mentre osservava ľappartamentino alla ricerca di mille altre cose che avevano costretto il verdino a fare e la rabbia montò ancora di più nel vedersi di fronte letteralmente la lista della spesa delle cagate che persino un Alpha poteva fare e che lasciava al ""genere minore"".
《Po-potresti per favore...》Izuku si portò la mano al naso per non aspirare ulteriormente quel profumo bruciante per non cadere in ginocchio sopraffatto. Quando Bakugo diceva che non riusciva più a controllarli aveva ragione...
《Sì, scusami, ma queste merdate discriminatorie mi fanno seriamente incazzare.》