Angolo autrice:
Di solito, non mi dilungo in grandi introduzioni perché preferisco lasciarvi liberi di dedurre.
Ma è doveroso precisare che Irene, Roberta, Stefania, i rispettivi mariti e un'altra special guest che conoscerete molto presto sono un prestito dell'universo paradisiaco a cui mi meraviglio di non aver ceduto prima e a cui non ho saputo rinunciare. Si torna sempre dove si è stati bene ;-) Perciò, ecco a voi un paio di crossover di alta, altissima levatura culturale, che spero gradiate!
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È un tranquillo pomeriggio di fine agosto. In molti devono ancora rientrare dalle ferie estive, quindi il salone è praticamente vuoto, eccezion fatta per le stakanoviste più convinte che annoverino tra le loro clienti: l'ingegner Roberta Pellegrino e la signora Irene Cipriani, floor manager della Rinascente da oltre 10 anni, che non si prendono un giorno in più se la loro temperatura corporea non supera i 38°.
Irene tiene particolarmente a mantenere il proprio cognome da nubile, per non dire che spesso tenta di indurre il marito a convertire il proprio, per puntiglio nei confronti di un siciliano tradizionalista o per presa di posizione femminista; per Roberta, essere chiamata Barbieri o Pellegrino è indifferente. Quando insorgono queste diatribe, i titolari dell'attività si mantengono rigorosamente neutri pur non riuscendo a soffocare un'espressione divertita, dal momento che come ben si sa, due su tre sono sposati e un dibattito su quale cognome domini in famiglia decisamente non c'è stato per ovvi motivi.
Ad ogni modo, da che ne abbiano memoria, le due non hanno mai preso appuntamenti in giorni separati: la prima, perché per quanto si trovi benissimo da loro, finisce per tediarsi senza la verve dell'altra; la seconda sostiene di doversi accertare che l'amica non opti per cambi di look sconsiderati, quando a ben vedere, si mantiene piuttosto neutra in materia di taglio e colore, come in tutto il resto... Ma Irene non ammetterebbe mai di annoiarsi a propria volta, senza la propria compagna ventennale.
Talvolta si accoda la figlia di una loro affezionata cliente: Stefania Colombo, scrittrice e giornalista. Peccato che siano più frequenti le occasioni in cui subisce i rimproveri della Cipriani, per cui è una sorella minore, a suon di: "se lavorassi a orari normali come noialtre comuni mortali, potresti anche unirti; ma non sia mai che una preoccupazione tanto terrena come la messa in piega ti distolga dal tuo pc nel picco di massima ispirazione, che guarda caso si verifica puntualmente tra le 17 e le 19. Bah." Oltretutto, da quando sono madri, in questo modo ottimizzano anche lo spazio per le confidenze.
Mentre Carmine si occupa di Roberta, a prodigarsi per accontentare le richieste dell'esigentissima Irene è San Riccardo, come l'ha soprannominato il marito di lei Rocco Amato. Non che Carmine sia sprovvisto di un'infinita dose di pazienza, che sarebbe comunque inferiore rispetto a quella portata in casa, dato che per quanto ci sia confidenza tra lui e Irene, non sarà mai pari a quella con Rosa...
Quando è Rocco a venirle a riprendere - per comodità rispetto a parcheggi e viabilità, con buona pace sua e di Marcello, marito di Roberta - , si allarga di più nelle chiacchiere se è Carmine ad armeggiare in testa alla moglie, la quale sostiene che vadano separati a ogni costo poiché troppo simili. La pura e semplice verità è che, perlomeno, si confortano a vicenda, visto che la reale somiglianza caratteriale - talmente pronunciata da risultare impressionante - è proprio tra le rispettive mogli. Se non fosse che Irene ha una quindicina d'anni più di Rosa, sospetterebbero che siano gemelle separate alla nascita.
A parte tutto, è sempre un piacere averle, essendo persone istruite e soprattutto di grande intelligenza, capaci di illuminare ognuno di loro su un aspetto diverso della cultura e talvolta persino della vita.
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Dipingiamolo insieme, questo futuro
Hayran KurguLa mia idea di futuro e di prendersi quel mare fuori, per questi personaggi che lo meritano così tanto.