14 - gli spaccati

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Non dormii più. Newt invece sì. Si svegliarono tutti e scossi la spalla dolcemente al mio ragazzo. Newt aprì gli occhi e lentamente ci alzammo.

" Ragazzi, buongiorno. Quali sono i nostri piani di oggi? "

" Scappare. "

" Bene... Direi che possiamo andare di là, fino ad arrivare a quel punto. Là troveremo la dottoressa Ava Paige. Quelli sono gli edifici della WCKD. "

" E come fai a saperlo, scusa? "

" Non ti preoccupare per me, Minho. Lo so e basta. "

" Mm... "

" Comunque, stavo dicendo. Una volta arrivati là, il vostro programma è quello di uccidere la maggior parte della gente che lavora lì dentro? "

" Proprio così. E credo che siamo tutti d'accordo. "

" Bene. Dobbiamo partire, se non vogliamo metterci cinque giorni ad arrivare. Forza, andiamo! "

Iniziai a camminare davanti a tutti e il viaggio fu parecchio lungo. Dopo qualche ora, entrammo dentro a quello che sembrava un vecchio capannone abbandonato. Non c'era un filo di luce lì dentro. Camminammo per un po', e Thomas trovò l'interruttore per accendere la luce. Ci ritrovammo intorno tantissima gente infetta dal virus. Gli spaccati, così li chiamavano. Ci vennero incontro e provarono a mordere Minho. Per fortuna non ci riuscirono. Noi continuammo a correre come dei pazzi. Gli spaccati erano assetati di sangue. Vidi una scala.

" Correte tutti là! Quella è la nostra via d'uscita! Salite sulla scala, presto! Arrampicatevi! "

Tutti iniziarono ad arrampicarsi, ma gli spaccati furono più veloci e ci raggiunsero. Minho prese un pezzo di metallo trovato in giro e iniziò a tenere testa a uno dei tanti spaccati.

" Io lo intrattengo! Intanto andate! "

Stavano uscendo tutti. Newt mi porse la mano, per aiutarmi a salire. Ma appena la afferrai, sentii qualcosa prendermi per una gamba. Guardai in basso. Era uno spaccato, che stava cercando di trascinarmi giù. Urlai a pieni polmoni e sentii che affondò i denti nella mia carne. Newt era più spaventato di me, e cercava di tirarmi su. Minho gli diede una botta in testa e lo stordì. Io urlai dal dolore mentre Newt cercava di tirarmi su. Finalmente riuscii ad uscire. Minho ci seguì e dopo pochi secondi tutti fummo fuori. Io non riuscivo a muovermi. Mi ero sdraiata. Thomas si rese conto che ero arrivata per ultima e corse da me. Si accasciò a terra appena vide che mi stavo lamentando per i dolori.

" LISA! LISA! "

Thomas mise una mano sulla mia gamba e io urlai. Faceva veramente molto male. Stavo perdendo sangue. Non riuscivo quasi più a stare sveglia. Sentii gli occhi chiudersi lentamente.

" LISA NO! RIMANI CON ME! LISA! "

Thomas cercò di schiaffeggiarmi dolcemente. Non riuscivo a rimanere sveglia. Dovevo dormire. Almeno solo per qualche secondo...

* Sogno *

Thomas mi tiene stretta a sé. Siamo in una stanza lontana dalle altre e stiamo guardando un film. Qualcuno bussa ed entra nella stanza. È Newt. Appena lo vediamo, sorridiamo entrambi.

" Ciao, fratello! "

" Hey, Tommy. Hey, Lisa. "

" Ciao, Newtie! "

Mi metto comoda, mentre Thomas non smette di abbracciarmi. Newt si mette di fianco a me. Mi bacia i capelli.

" Come stai, sorellina? "

" Bene, Newtie. Sono felice che ci sei venuto a trovare. "

" Ma certo. Sono sempre felice di averti al mio fianco. Sei la sorella che ho sempre voluto. Conosci la storia e sai benissimo che purtroppo è morta quando aveva pochi mesi. "

" Lo so, Newtie. Anch'io sono felice di averti al mio fianco. Tu sei il fratello che non ho mai avuto. "

Ci sorridiamo. Non abbiamo legami di sangue ma ci amiamo come se fossimo fratelli. Thomas mi abbraccia forte e mi bacia le labbra. Continuiamo a guardare il film.

" E comunque sono felicissimo quando vi vedo così, insieme. "

" Hai ragione, Newt. Io e Lisa siamo molto carini. "

Rido e bacio Thomas. Entra mio padre e lo guardiamo tutti.

" Lisa, è ora di andare in laboratorio. Lo sai che la mamma vuole che ti eserciti. "

" Ma dai, papà! Dille che arrivo appena finisce il film! "

" D'accordo. E comunque, tenete la porta aperta. Newt, controllali. "

" Certo, Janson. "

Mio padre esce dalla stanza e ci mettiamo a ridere tutti e tre. Sono veramente felice. Ho il mio ragazzo e il mio migliore amico, nonché fratello acquisito, al mio fianco. Cosa posso chiedere di più? Mamma entra nella stanza interrompendo il momento felice. Newt mi saluta con un abbraccio forte e dà una pacca sulla schiena a Thomas.

" Newt, devi venire con me. "

" Lo so, Ava. Arrivo. "

Newt mi manda un bacio con la mano e io faccio altrettanto. Esce dalla stanza. Io e Thomas rimaniamo abbracciati a finire il film. Sentiamo delle urla e io guardo Thomas un po' preoccupata.

" Tommy, credi che Newt stia bene? "

" Non lo so, bimba. "

" Credo di dover andare a controllare. Gli stanno facendo del male, me la sento. "

" Andiamo. "

Inizio a correre, seguita da Thomas. Arriviamo davanti al vetro del laboratorio, e vedo Newt attaccato ai macchinari. Mamma l'ha messo dentro al labirinto. Inizio a piangere. Thomas mi abbraccia e mi accarezza i capelli rassicurandomi.

* Fine sogno *

incatenata a te ~ Fanfiction su "The Maze Runner"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora