9 - lo sbaglio

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Finì di mangiare. Mi alzai dal tavolo e sorrisi ancora a Newt. Buttai il vassoio con le posate e il bicchiere di plastica sopra. Mi avvicinai a Thomas, e gli sussurrai all'orecchio.

" E quindi stai dalla parte di quella stronza, eh? "

" Lisa smettila ti prego, non voglio dover scegliere tra voi due. "

" Faresti bene a scegliere, invece. Se vuoi stare con lei, fai pure. Ma non avvicinarti più a me. Noi due non siamo niente, capito? "

" Lisa, per favore. "

" Sei davvero propenso a stare dalla parte di quella zoccola? "

" LISA, HO DETTO BASTA, CAZZO! "

Thomas si alzò in piedi e mi sfidò con lo sguardo. Si mise fin troppo vicino a me. Non lo nego, avevo un po' paura di quello che potesse farmi. Non volava una mosca in quella mensa. Newt si avvicinò, proteggendomi.

" Non la toccare nemmeno con un dito, Thomas. "

" Stanne fuori, Newt! Per fortuna che eravamo migliori amici, no? "

" Questa è una questione che va oltre la nostra amicizia, Thomas. Tocca Lisa e finisci per terra con almeno dieci ossa rotte. "

Thomas si soffermò a guardare le mie labbra. Lo notai. Il suo istinto lo spingeva ad avvicinarsi sempre di più a me. Mi scese una lacrima calda sulla guancia. Thomas mise la mano sul mio collo e mi baciò davanti a tutti. Le sfiorò solo, le mie labbra. E si staccò dopo nemmeno un secondo. Ma sapevo che era rimasto incantato da me. Si avvicinò al mio orecchio ed iniziò a parlare con un filo di voce.

" Questo bacio è una promessa, Lisa. Io ci sarò sempre. Anche se tu sarai convinta del contrario. "

Si staccò da me. Appena si girò, Newt gli tirò un pugno sul setto nasale. Thomas cadde a terra, tenendosi il naso sanguinante. Mi precipitai su di lui e lo avvolsi con le mie braccia. Newt mi guardò con disappunto.

" Credevo che ci tenessi a me, Lisa. E invece ti sei lasciata baciare da lui. "

" Newt... Io non volevo. Siamo tutti molto confusi, semplicemente. "

" Io credo che tu sapessi bene quello che stavi facendo. Sin dall'inizio. Hai giocato con i miei sentimenti, Lisa. "

" Newt non dire così, ti prego. "

" È solo la verità, Lisa. "

Mi alzai dal pavimento e corsi incontro a Newt. Presi il suo viso tra le mani, con troppa intensità, e lo baciai. Spalancò gli occhi. Appena mi staccai, riprese il mio viso e ci baciammo di nuovo. Thomas stette fermo ad osservare la scena.

" Sappi che hai fatto un grande sbaglio, Lisa. "

Mi girai a guardare il naso sanguinante di Thomas. Newt mi teneva per la vita.

" Thomas, io... "

" Newt mi ha appena dato un pugno e tu lo baci? E poi ti chiedi perché sto dalla parte di Teresa! È normale, Lisa! Stai esagerando. Hai fatto una scenata, prima. Per quello non volevo stare dalla tua parte. Ti consiglio di pensare bene a ciò che vuoi fare. "

" Thomas... "

" Thomas un cazzo, Lisa! Vuoi stare con lui? Allora stacci. Ma non venire a piangere sulla mia spalla quando ti deluderà, perché io non ci sarò. "

" Hai appena detto che ci sarai sempre per me! "

" Le cose non stanno più così, da quando hai deciso di baciare il mio migliore amico. Con me hai chiuso, Lisa. Non parlarmi più. "

Thomas se ne andò da lì, con Teresa al suo fianco. I due parlarono e si sorrisero. Sembravano felici assieme. Che mi fossi sbagliata? Non lo so. Sapevo solo che con Newt mi trovavo bene, e che non mi aveva mai delusa. C'era sempre stato per me. Stavo pensando solo una cosa : Fanculo Thomas. Lui mi aveva delusa più di una volta. Non sapevo che fare, ero persa nel mio mondo. Avevo Newt al mio fianco, e mi avrebbe protetta con la vita. Ed era una bella cosa. Ma sapere che Thomas, prima di tutto questo, fosse l'anima che mi complementava... Faceva male. Parecchio male, a dir la verità. Ci speravo, in un futuro con lui. Ma le cose si erano complicate così tanto che avevo iniziato a pensare che non fossimo destinati a stare insieme. Newt mi prese una mano, risvegliandomi dai miei pensieri. Mi avvolse le spalle con un braccio e mi piantò un bacio sui capelli.

" Sei speciale, Lisa. "

Gli sorrisi ed andammo da Janson. Volevo cambiare camera. Dormire con lui mi avrebbe fatto bene.

" Janson, scusa l'interruzione. Posso parlarti un attimo? "

" Ciao, Lisa. Ciao, Newt. Certo, ditemi pure. "

Janson guardò Newt, come se lo stesse giudicando. Era come se fosse geloso di noi.

" Vorrei cambiare dormitorio. Ho bisogno di essere messa in camera con Newt. "

" Scusa Lisa ma non è proprio possibile. "

" Janson, non sopporto Teresa. Non posso condividere la stessa stanza con lei. "

" Vedrò cosa posso fare. "

" Grazie mille! "

Sorrisi a Janson. Non smetteva di guardare Newt con disappunto. Ma che aveva questo? Ce ne andammo. Aspettammo seduti al tavolo fin quando Janson non tornò.

" Lisa, ti posso mettere in camera con Newt. Ma c'è un piccolo problema: nella stanza ci sarà anche Thomas. "

" E non si può fare nulla per spostarlo e metterlo con Teresa? "

" Purtroppo no, Lisa. Ci sarete voi tre ed altri ragazzi. "

Sorrisi a Janson, un po' delusa, e lo ringraziai. Newt mi guardò felicemente.

" Almeno possiamo dormire insieme. "

Sorrisi a Newt, che mi baciò, e gli presi la mano.

" Eh già. Almeno una gioia, nella vita, ce la dobbiamo concedere. "

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