11 - la stanza

11 1 14
                                    

Una guardia entrò nel nostro dormitorio e ci svegliò. Mi alzai dal letto, seguita da Newt. Mi prese la mano e mi baciò.

" Buongiorno, principessa. "

" Buongiorno, Newt. "

Mi sorrise e io feci altrettanto. Thomas stava in disparte e non ci guardava nemmeno in faccia.

" Non vuoi proprio parlarmi, eh? "

Thomas non mi fece caso. Uscì dalla stanza senza rivolgere uno sguardo né a me né a Newt. Sospirai e sbuffai. Ci portarono in sala comune e mi sedetti sul tavolo. Guardai Newt con occhi dolci e lui mi si avvicinò, baciandomi. Ci sorridemmo, labbra contro labbra. Mi prese per la vita e mi sollevò, facendomi girare in aria. Risi e urlai, cercando di fare piano.

" Newt! Oddio! "

Risi ancora e appoggiai finalmente i piedi sul pavimento. Ci baciammo.

" Sei splendida. "

" E tu sei dolcissimo. "

Mi baciò ancora. Fosse stato per me, sarei andata avanti così tutto il giorno. Ma poi, mi concentrai su Thomas e lo vidi abbracciare Teresa. Lei stava piangendo e lui le stava baciando la testa. Non riuscivo a guardarli, faceva male. Dopo qualche ora, Thomas era seduto in disparte nel dormitorio. Mi sedetti affianco a lui, senza guardarlo in faccia.

" Anche tu stai facendo dei sogni strani? "

Sentii i suoi occhi addosso, ma non mi voltai a fissarlo.

" Cosa vuoi, Lisa? "

" Voglio sapere se anche tu ricordi qualcosa del tuo passato. "

" Sì, ovviamente. "

" Hai mai sognato... Teresa? "

" Molte volte. "

" Non mentire, Thomas. "

" Non sto mentendo. "

" So benissimo che stai mentendo, invece. Perché io sogno te. Ricordo le cose che facevamo. "

Thomas mi guardò con gli occhi lucidi. Poi, tornò a guardare il muro.

" E va bene, Lisa. Anch'io ti ho sognata. Ora lo sai. C'è qualcos'altro che vuoi sapere, oppure mi lasci in pace? "

" Cosa ricordi, nel dettaglio, di noi due? "

" Il tuo profumo. Tua madre. Io che ti amavo, ma che dovevo stare con Teresa perché era meglio per tutti. Io che dovevo fingere di stare bene. Io che mi sono sacrificato per te. Il tuo ultimo "ti amo". Il nostro primo bacio, e il nostro ultimo bacio. Ricordo tante cose, Lisa. E so che siamo fatti per stare insieme. Ma tu hai preso una decisione, ormai è tardi. "

Thomas si alzò dal letto e si sedette da un'altra parte. Voleva stare da solo, lo avevo capito. Mi sdraiai e iniziai a pensare. Lui ricordava così tante cose di noi... Ma avevo preso una scelta. E d'altronde, Newt era davvero dolce. Thomas aveva sbagliato con me. Non si era comportato nel migliore dei modi, dopo l'uscita dal labirinto. Dovevo smetterla di pensare a lui. Newt era la mia priorità. A proposito di Newt, arrivò nella stanza e si sdraiò al mio fianco. Mi tenne stretta, confortandomi. Tra le sue braccia stavo davvero bene. Iniziai a pensare di aver fatto la scelta giusta. Newt e Thomas si addormentarono, io invece no. Sentii un colpo provenire dalla stanza. Mi alzai dal letto con cautela, senza svegliare Newt. Mi spaventai, perché era spuntato un ragazzo da un tombino.

" E tu chi sei? "

" Sono Aris. Un amico di Thomas. Vieni con me, Lisa. "

Mi fidai. Scesi nei condotti con lui. Mi portò fino a un punto in cui si vedeva il corridoio sotto di noi.

" Stai a guardare. "

Dopo qualche secondo, arrivarono due persone vestite con camici bianchi. Le vidi trasportare dei corpi. Mi chiesi se fossero cadaveri.

" Non so cosa succeda lì sotto, ma sono sicuro che tu possa riuscire a scoprirlo. Ne ho già parlato con Thomas, ma non è riuscito a fare nulla. "

" Troveremo una soluzione, Aris. "

" Non mi fido di questa gente. Janson mi fa paura. "

" Stai tranquillo, Aris. Presto scopriremo cosa ci nascondono. Anch'io non mi fido di loro. "

Tornammo nel dormitorio, dove Newt mi stava aspettando seduto sul letto. Era nervoso, lo notavo. Appena mi vide spuntare dal tombino, mi abbracciò fortemente.

" Piccola... Mi ero preoccupato. Cos'è successo? Avevo paura che ti avessero portata via, come hanno fatto con Teresa! "

Guardai Newt, non capendo di cosa mi stesse parlando.

" Hanno portato via Teresa? Di che parli, Newt? "

" Quando tu sei venuta in camera, ho visto Teresa camminare con delle persone vestite di bianco. E poi, è sparita. Nessuno l'ha più vista... Non sappiamo dove sia. "

" Cazzo! "

Mi staccai dall'abbraccio e camminai nervosamente per la stanza. Sbattei un pugno sulla parete.

" Li ho visti. Tramite i condotti. C'è una stanza dove tengono dei corpi. Sono sicura che Teresa sia lì. Dobbiamo entrarci e scoprire cos'hanno in mente questi stronzi. "

Thomas mi guardò, seduto sul letto. Era preoccupato.

" Aris, vero? "

Rimanemmo sorpresi. Thomas aveva parlato, finalmente. Newt non stava capendo nulla.

" Sì. Mi ha portata lui lì. "

" Dobbiamo andarci subito, Lisa. "

" Lei non va da nessuna parte senza di me. "

Newt si avvicinò a Thomas. Lo sfidò con lo sguardo.

" Fai quello che vuoi, Newt. Vieni pure con noi. Ma sappi che se muori, l'hai voluto tu. "

" Ma che cazzo, Thomas! Vaffanculo! "

Thomas rise. Si alzò dal letto ed uscì dal dormitorio. Mi guardò.

" Allora? Venite o no? "

Io mi girai verso Newt e gli feci un cenno con la testa. Uscimmo tutti e tre dal dormitorio e ci incamminammo verso la stanza misteriosa.

incatenata a te ~ Fanfiction su "The Maze Runner"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora