13 - casa

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* sogno *

Sto giocando con una ragazza abbastanza giovane, che deduco sia la tata. Mi sto divertendo un mondo, a pitturarle la faccia. Sorrido, con tutta l'innocenza di una bambina di tre anni. Mamma entra nella stanza, tenendo per mano un uomo che riconosco essere Janson. Lo bacia. Io sorrido.

"Piccola mia!"

Janson mi prende in braccio e mi bacia la guancia. Tiene per la vita mia madre.

"Che belle che siete. Entrambe..."

Mamma sorride e gli bacia le labbra. Io batto le mani. La tata ci sorride ed esce dalla stanza. Janson mi molla e si siede sul pavimento con me. Iniziamo a giocare, e lui mi canta una canzoncina facendomi ridere. Mi prende da dietro facendomi le pernacchie e il solletico. Rido spensieratamente. Sono davvero felice. Guardo negli occhi Janson e gli metto un dito sulla punta del naso. Mamma sorride.

"Piccola Lisa, voglio sapere una cosa."

"Sì?"

"Vuoi bene al tuo papà?"

"Lo amo!"

"Tanto quanto ti ama lui?"

"Tanto così."

Apro le braccia più che posso e Janson mi sorride, prendendomi le piccole manine.

"E quindi gli vuoi tanto bene... Ma almeno sai chi è il tuo papà?"

Ci pensai un attimo. Non ne avevo la minima idea.

"Papà? No, non lo so."

"Come fai a non sapere chi è il tuo papà, se dici di amarlo tanto?"

"Mm..."

"Lisa, sono io il tuo papà, cucciola."

"Ohhhh! Papà!!!"

Lo abbraccio fortemente, ridendo. Mamma ci guarda e sorride per l'ennesima volta.

"Piccola mia, sai benissimo che quello è papà!"

"Hai ragione, mamma. Non me lo ricordavo."

Ridiamo tutti e siamo alquanto felici. Loro si baciano di nuovo e Janson, papà, mi prende in braccio.

* Fine sogno*

Mi svegliai piangendo. Eravamo sdraiati sulla sabbia e Newt era al mio fianco. Iniziai a singhiozzare e mi sedetti. Thomas era sveglio, accanto a Teresa. Si alzò e mi venne vicino. Guardammo l'orizzonte per un po'. Thomas finalmente si decise a parlare.

" Cosa succede, Lisa? Perché piangi? "

" Thomas... "

" Ha a che fare con Janson? "

" Sì... Come...? "

" L'ho capito dal tuo sguardo. E poi, credi che io non abbia sognato Janson? "

" Quindi sai tutto... "

" Certo, Lisa. "

" Da quanto tempo? "

" L'ho capito ieri, quando ce ne siamo andati. Però lo avevo già sognato. "

" Non sapevo nulla di lui. Ma prima ho ricordato una scena di quando avevo tre anni. "

" E cos'è successo? "

" Stavo giocando con una tata ma all'improvviso è arrivata mia madre, baciandolo. Lui è entrato nella stanza ed abbiamo avuto una conversazione molto tenera su quanto gli volevo bene. Ma non ricordavo che fosse lui mio padre, e ci siamo messi a ridere. "

" Wow, Lisa. Immagino che sia stato un bel ricordo. "

" Sì... "

" Comunque, Janson non ce lo vedo per niente con Ava. "

" Beh, sono i miei genitori, Thomas. Un po' di rispetto. "

" Hai ragione, scusa. "

" Sai... Sento il bisogno di tornare indietro e di fargli tante domande. "

" A tuo padre, dici? "

" Sì... Vorrei capire il perché di tante cose. "

" Beh, Lisa, se è la tua scelta la rispetto. Sei libera di tornare indietro. Alla fine, è tuo padre. Loro sono la tua famiglia. "

" Mi lasceresti davvero andare via? "

" A patto che tu stia bene. "

Mi sorrise e mi accarezzò la guancia, asciugandomi la lacrima che mi scese in quel momento. Newt ci venne incontro. Mi mise una mano sulla spalla e mi baciò.

" Hey, piccola. "

" Ciao Newt. "

" Come stai? "

" Voglio tornare indietro. "

" Cosa?! "

" Janson è mio padre, Newt. E Ava Paige è mia madre. "

" Sei figlia dei due fondatori della WCKD? "

" Sì, Newt. "

" Beh, piccola... non puoi tornare indietro. La WCKD ha fatto tanto male a tutti noi. Compresa te. "

" Lo so, Newt, ma sono la mia famiglia. "

" Anche noi siamo la tua famiglia, Lisa. Io, Thomas, Minho, Teresa, Aris, Frypan...  "

" Ma non è la stessa cosa. "

" Va bene, Lisa, capisco il tuo punto di vista. Però ti prego, ragiona. Non puoi tornare là. "

" Voglio conoscere la verità. "

" Hai tempo per farlo, amore mio. Non lasciarci soli. L'hai visto, tu sai difenderti. Noi da soli non andiamo da nessuna parte. "

" WCKD è la mia casa, Newt... "

" E noi siamo i tuoi amici. E abbiamo bisogno di te. Io in particolare. Pensaci. Vuoi veramente lasciarmi solo? Io ti amo, Lisa. Ho bisogno di starti vicino per riuscire a vivere. "

" D'accordo. Resto. "

" Grazie a Dio! Ti amo così tanto... "

Newt mi baciò. Thomas ci guardò un po' contrariato. Sapevo benissimo che gli faceva male sentire un altro dire che mi amava.

" Anch'io mi sto innamorando di te, Newt. Ti amo. "

Ci sorridemmo e ci baciammo di nuovo. Thomas se ne andò di lì. Si sdraiò vicino a Teresa e chiuse gli occhi. Io rimasi con Newt a guardare l'alba, la testa appoggiata sulla sua spalla e le mani intrecciate.

incatenata a te ~ Fanfiction su "The Maze Runner"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora