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«Jungkookie!» Il principino scaraventò il libro lontano da sé e saltò giù dal letto, precipitandosi in direzione del vampiro che fece a mala pena in tempo ad atterrare sul suo terrazzo ed entrare in camera.
Taehyung lo raggiunse in poche falcate, si lanciò su di lui, gettandogli le braccia al collo. Jungkook lo sollevò di peso, lo prese in braccio, stringendolo forte a sé e lo baciò, sorridendo labbra contro labbra.
Erano passati quattro mesi dal loro primo bacio, due mesi da quella notte in cui avevano perso totalmente il controllo dei loro sentimenti, spogliandosi a vicenda e facendo l'amore per la prima volta. Taehyung aveva pianto, lo aveva implorato di non lasciarlo, di continuare ad abbracciarlo per tutta la notte, ammettendo di essere innamorato di lui. E Jungkook aveva provato una sensazione strana, un qualcosa che non aveva mai sentito per nessun essere umano neanche quando non era ancora stato trasformato. Quella sera aveva realizzato di essere anche lui innamorato del principe e lo aveva baciato finchè quest'ultimo non si era addormentato stremato tra le sue braccia. Quattro mesi che per Taehyung sembravano un'infinità, si sentiva così bene e così felice in compagnia del vampiro, come se lo conoscesse da sempre, come se lo amasse da secoli. Quattro mesi che per Jungkook invece erano passati veloci come un battito di ciglia e ogni giorno che passava si rendeva conto di amare il principe sempre di più.
Avevano studiato le fasi del sole per capire meglio a che ora sarebbe sorto e a che ora sarebbe tramontato, Jungkook aveva disegnato l'astro celeste su alcuni fogli, Taehyung aveva riportato sotto ogni disegno quanto tempo avrebbero potuto trascorrere insieme.
Una mattina all'alba, quando Jungkook aveva provato a svegliare il principe per avvisarlo che doveva fuggire nel proprio covo prima che sorgesse il sole, Taehyung gli aveva detto di non sentirsi bene e di avere tanto freddo. Il vampiro gli aveva sfiorato la fronte e lo aveva percepito molto più caldo del solito, comprendendo immediatamente che avesse la febbre. Si era preoccupato e aveva soggiogato la prima guardia incontrata nell'androne del castello, chiedendo all'uomo di correre a chiamare qualcuno che potesse visitare il principe. Poi si era nascosto nell'ombra della porta del bagno privato, luogo dove avrebbe potuto osservare il medico curare Taehyung ma dove nessuno l'avrebbe visto. La diagnosi era stata di una qualche infezione all'orecchio che stava facendo alzare la temperatura corporea e la cura scelta sarebbe stata un salasso fatto con l'uso delle sanguisughe per diminuire la pressione sanguigna nella parte alta del corpo del principe. Jungkook aveva dovuto assistere ad un paio di infermiere che spogliavano un Taehyung lamentoso e sofferente che non riusciva neanche a tenere gli occhi aperti e sudava freddo. Poi avevano portato in camera tre sanguisughe, facendo in modo che si appiccicassero con i denti sul collo dal lato dell'orecchio dolorante e poco più sotto del cuore. Quando quei disgustosi animali lo avevano morso, Taehyung aveva pianto ma il medico gli aveva detto di rimanere immobile e di avere pazienza che attraverso la loro saliva rilasciassero una sostanza antibiotica che lo avrebbe guarito. Poi tutti se ne erano andati, solo l'infermiera aveva avvertito il principe che sarebbe tornata a controllare le sue condizioni dopo alcune ore, quando le sanguisughe sarebbero state sazie e si sarebbero staccate da sole.
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Bite me, poison me, save me | kooktae
FanfictionTaehyung è nato a Londra la notte tra il 29 e il 30 dicembre 1860 e per tutta la sua breve vita ha avuto un'educazione basata su due pilastri fondamentali. Uno: è il principe erede al trono d'Inghilterra. Due: deve tenersi alla larga dai vampiri, ch...