Never Alone Again- Mai più soli

2. SORPRESA

   -Rylee-

<<Solo un secondo e potrai aprire gli occhi>> Mi disse Blaze. Non mi sembrava vero di essere lì con lui.

<<Dai, sai che non riesco a resistere più di tanto! Sono curiosa!>>

<<Ancora un attimo, tesoro>> Sentivo il rumore della carta, lo avrei riconosciuto a metri di distanza. <<Ora puoi aprirli!>>

Non appena misi a fuoco vidi lui con in mano un libro.

<<Blaze!>> Esclamai con gli occhi pieni di gioia. <<E' la copia speciale del mio libro preferito!>> Andai subito ad abbracciarlo. Forse con un po' troppo entusiasmo visto che stavamo per cadere a terra.

<<Non è niente...>> Sussurrò lui.

<<Oh, invece per me è tantissimo, te lo assicuro!>>

<<Ma non è finita qui... Guarda cosa c'è sul tavolo>> mi voltai subito verso il tavolo della cucina e vidi, con mia grande gioia, la torta al pistacchio, la mia preferita.

<<Blaze, mi vuoi proprio viziare allora! Ma non l'avrai fatta tu?>>

<<Non volare troppo con la fantasia, l'ho presa alla pasticceria di Marvin>>

<<Quindi è tornato?>>

<<A quanto pare... Ma ora andiamo, Quella torta mi fa venire un acquolina!>>

<<Ti ricordo che quella torta l'hai comprata e quindi è mia quindi potrei anche mangiarmela tutta e non darti neanche un pezzettino>>

<<Ma la mia fidanzata è generosa, non è vero?>> Le farfalle nel mio stomaco svolazzavano da tutte le parti. Letteralmente.

Mi guardò e poi sorrise. Era tanto carino quando sorrideva.

Ci sedemmo al tavolo e la torta finì prima del previsto, ed eravamo solo in due.

Poi io mi misi a contemplare il mio nuovo libro. Lo facevo sempre. Facevo scorrere le pagine, ne sentivo il profumo (A volte mi facevo anche qualche spoiler senza volerlo).

Blaze intanto mi osservava, però non era lo sguardo di chi era innamorato. Quello sguardo aveva qualcosa di strano, me lo sentivo.

Ed ecco che la mia mente incominciava a farmi brutti scherzi. Pensai ad una cosa. Solitamente quando nei film quando lui faceva delle bellissime sorprese a lei era perché gli nascondeva qualcosa (tradimento) e visto che si sentiva in colpa gli faceva dei regali stratosferici. Ma noi eravamo nella realtà e Blaze mi aveva fatto quel regalo perché mi amava, vero?

<<Come mai hai preparato tutto questo?>> E anche questa volta aveva vinto quella maledetta vocina nel mio cervello.

Lui inclinò la testa, lo faceva sempre quando non capiva. <<Che intendi?>>

<<Voglio dire, perché mi hai fatto tutto questo oggi?>>

<<Prima di tutto perché ti amo. E poi...>> C'è un poi? Lo ha fatto per un secondo fine? <<E poi perché mi volevo scusare con te. So che in questi giorni non sono stato molto presente, non riuscirò nemmeno a portarti al ballo... Mi sento uno schifo per questo!>> Mi sentivo una scema ad ad aver dubitato di lui.

<<Tesoro, io ti amo lo stesso... Sappilo! non mi importa di quello stupido ballo ok? Preferisco stare qui insieme a te ad abbuffarci di torte al pistacchio!>> Lui rise. Poi si avvicinò a me. Il mio cuore batteva forte.