4. VERSIONE DI LATINO

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-Rylee-

La domenica successiva al ballo non ci fu nessuna uscita.

Olivia mi aveva consigliato di non rispondere a Blaze, dovevo farmi desiderare, come aveva detto lei. Ma per tutto il weekend pensai a lui e più e più volte fui tentata di mandargli un messaggio e dirgli che lo avevo perdonato già da tanto.

Ma il lunedì sicuramente lo avrei rivisto a scuola.

Quando mi svegliai avevo il cuore a mille. Se avessi sbagliato a non rispondergli? Se lo avessi perso per sempre? Se mi avesse lasciato?

Pensai a tutte le possibilità che mi si sarebbero poste dinanzi.

La prima era la più positiva: ci saremmo rivisti, avremmo chiarito, mi avrebbe abbracciato e tutto si sarebbe aggiustato.

La seconda era tra il pessimismo e l'ottimismo: lo avrei visto, avremmo nuovamente litigato ma poi alla fine avremmo risolto. Ci sarebbe stato il lieto fine.

La terza invece era la più drammatica e quella che temevo di più: non ci saremmo parlati. Blaze mi avrebbe evitato e poi con un messaggio mi avrebbe informato che non voleva più stare con me.

Ma mentre la mia fantasia continuava a viaggiare creando degli scenari tutt'altro che realistici i minuti sull'orologio scorrevano ed era ora di entrare a scuola.

Davanti alla scuola vidi subito Olivia.

<<Buongiorno Rylee... Oggi il mondo fa schifo, come tutti i lunedì di questa mia vita ingiusta! Ho le occhiaie e i capelli in disordine, cosa può andare peggio!>> Disse lei mentre si guardava nel suo specchietto portatile.

<<Non dire così, tu non devi affrontare il tuo fidanzato dopo un litigio>>

<<Non sarai in ansia per lui? Sicuramente ti perdonerà. E' un sottone quello. Fa tanto il geloso ma poi si pente subito. Lo conosci pure tu, no? Non ti ricordi quando eravamo piccole? Litigavamo e dopo due minuti veniva a scusarsi>>

<<Ma io non gli ho risposto ai messaggi>>

<<Ancora meglio, appena ti vede ti stende il tappeto rosso con tanto di occhioni e lacrime da coccodrillo>>

<<Io spero che siamo come dici tu!>>

<<Sarà sicuramente così!>>

La campanella suonò annunciando l'inizio delle lezioni. Io entrai nella mia classe. Avrei avuto latino quella mattina. Eppure mi sembrò che qualcosa mancasse... Come una sensazione...

La versione... Avevo dimenticato di fare la versione!

In quella settimana avevo avuto la testa da tutt'altra parte e mi ero dimenticata completamente di farla.

Vedevo già un bello zero spaccato dal professor. Duck. Già mi odiava di suo, figuriamoci poi se mi dimenticavo di fare i compiti nella sua materia.

Non potevo uscire con un debito in latino!

Mi sedetti nel mio banco al solito posto. Cercai di fare finta di niente. Di sorridere ai miei compagni.

Olivia era seduta dall'altra parte della classe e io cercavo di fargli dei gesti con le mani per fargli capire che avevo dimenticato il compito. Ma non capiva.

Faceva quella sua solita faccia con il sopracciglio destro alzato e due occhi spalancati.

Poi qualcuno si passò tra me e Olivia oscurando la mia visuale. Alzai lo sguardo infastidita ma quando vidi chi era mi si gelò il sangue.

Never Alone Again- Mai più soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora