19. BALLETTO

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(foto parecchio oscena ma ho trovato solo questa

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(foto parecchio oscena ma ho trovato solo questa. Buona lettura già che ci sono🌼)

E siamo montagne a picco sul mare

Dal punto più alto impariamo a volare

Poi ricadiamo giù

Annalisa, Il Mondo Prima di Te
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-Rylee-

<<Giuro che questa volta ti ammazzo veramente se non vieni!>> Alzai gli occhi al cielo. <<No, Rylee, non puoi continuare così, ti giuro! Quant'è? Due settimane che ti sei lasciata? E non sei più uscita di casa, hai dato buca a Lucas per le ripetizioni e a stento mi fai venire a casa tua. Guardati!>> Mi portò davanti allo specchio della mia stanza. <<Hai un bruttissima cera. Per venire a scuola non ti trucchi più. Non va per niente bene! Ti stai trascurando per un ragazzo scemo>> Stava solo esagerando la situazione.

Io e Blaze ci eravamo lasciati da una settimana e quattro giorni. Da quel momento ero sprofondata nello squallore emotivo. Avevo riletto il libro che mi aveva regalato, dormivo con la sua felpa vicino al cuscino ed era vero, non uscivo più di casa, lo facevo solo per lo stretto necessario. E se lo volete sapere, si, avevo dato buca alle ripetizioni di Lucas perché non avevo la forza di studiare, soprattutto se si trattava di latino. 

Sbuffai ributtandomi sul mio letto e sprofondando la faccia nel cuscino. <<Basta Rylee, ti sei solo lasciata! Non stai morendo. Il mondo è lì che ti sta aspettando... Perché tu lo tradisci in questo modo? Vedrai, domani sera al balletto ti riprenderai la tua vita in mano>>

<<Io non ci voglio venire! Non ho voglia di uscire te l'ho detto mille volte>> Dissi. Le parole erano soffocate dall'impatto con il cuscino. 

Olivia si sedette accanto a me sul letto ai miei piedi. <<Tu verrai. Hai bisogno di svagarti e poi tu sei l'unica che verrà a vedermi. Sai che solitamente agli spettacoli di danza che facevo veniva sempre Dai... Il mio ex. Non che mi manchi ma è un po' triste pensare che non verrà nessuno. Almeno se vieni tu, ci sarà qualcuno a sostenermi>> Non riuscivo a capire se stesse fingendo di essere triste per farmi andare o se lo fosse veramente, insomma erano molto rare le volte in cui lei mostrava le sue emozioni reali. 

Tentennai qualche secondo prima di vedere Olivia praticamente sopra di me, con gli occhi a cerbiatto e le mani congiunte in una preghiera. <<Ti pregoooo>> 

Sospirai. <<Potrei farci un pensiero>> Dichiarai alla fine. Lei si alzò e iniziò a saltellare per tutta la stanza come una bambina piccola emettendo urletti di gioia. Per un pelo non mi fece cadere dal letto per lo spavento. 

Never Alone Again- Mai più soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora