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Era famoso nel quartiere...

Certo...non come avrebbe desiderato Endevor e di certo la gente non acclamava il suo nome quando lo vedeva passare...

Ma era comunque famoso...

E gli piaceva quel misto tra timore reverenziale, e pura paura, che riusciva a scatenare ogni volta che si faceva vedere in giro...

Si... Dabi amava infinitamente essere temuto e rispettato...

Ma cosa succede se quello stesso ragazzo, conosciuto per non avere un briciolo di pietà e di raziocinio umano... conosciuto per aver picchiato a sangue chiunque cercasse di allungare una mano, che fosse per chiedere un favore o semplicemente per provarci, passa da quello stesso quartiere con un bambino in braccio che non fa altro che gorgheggiare con la gola?

Touya se ne rese conto non appena rimise piede nella strada principale...

Sembrava quasi che tutto il degrado e la disperazione, a cui era abituato, subisse un arresto totale al suo passaggio...

I barboni si fermarono dal bere..

Le prostitute rialzarono il loro corpo, smettendo persino di parlare con i clienti, e lo osservavano con gli occhi sgranati...

Persino un tossico, che era famoso per non fermarsi dal farsi una dose nemmeno se era di fronte alla polizia stessa, rimase con la siringa a mezz'aria e con gli occhi stralunati al suo passaggio...

Mentre il piccolo Kabu, ignaro di tutto, continuava ad agitare le manine ed a borbottare sputacchiando saliva ...e Touya, semplicemente, metteva un passo dietro l'altro...

Arrivò nel supermercato che il cassiere, che ormai lo conosceva da anni, iniziò già a tremare e quasi ad inchinarsi non appena lo vide entrare...

Per poi rimanere a bocca aperta, come tutti gli altri, quando Touya prese semplicemente un cestino ed iniziò a riempirlo

T:" allora.... sicuramente pannolini...uhmmmm..poi? Che cosa ti serve sgorbietto? Latte? Pappine? Whisky?"

"Gah-ahhhhh!!!"

Kabu agitò le manine entusiasta, facendo sospirare l'alpha che però sorrise appena, prima di dirigersi verso il reparto cibo per neonati e guardare la moltitudine di scatole

T:" uhmmmmm....cosa prendiamo? "

Una confezione fu afferrata dal corvino, sempre sotto lo sguardo allucinato del cassiere, e la mano andò sulla schiena del bambino tenendolo stretto a sé

T:" ma mangi veramente questa roba? Mmmm...pesce? "

Touya si ritirò la confezione in mano, guardando il contenuto dal lato aperto, per poi sollevare il labbro in un'espressione disgustata

T:" bleh...sembra vomito..."

"Nahhhh gah gaaaahhhh..."

Un'altro piccolo sorriso venne soffocato sulle labbra del corvino, che ripose la confezione sullo scaffale, per poi guardare le scatole con le pappette già pronte

T:" ecco...questo mi sembra leggermente più umano...crema di riso...uhmmm...prendiamo anche il latte in polvere e....cosa diamine è la crema di tapioca?"

Il corvino girò la confezione, per leggere gli ingredienti, mentre l'uomo di mezza età si avvicinava a loro

X:" p-posso...posso esserti utile?"

Un ringhio lo fece sobbalzare sul posto, facendogli fare un istintivo passo indietro, e Touya si strinse ancora di più Kabu al petto nascondendolo dall'uomo

T:"se non vuoi morire si... Ho bisogno di qualcosa per il cucciolo..."

L'uomo socchiuse le palpebre, allungando istintivamente una mano verso Kabu che lo guardava attraverso i suoi occhioni verdi, ma un'altro ringhio gli fece bloccare la mano a metà per poi fargliela ritirare verso il corpo

X:" i...i p-pannolini che ha p-preso sono... s-sono troppo grandi e...ed avrà bisogno di latte e...e prime pappe più... P-più le salviettine e...e la crema p-per le irritazioni... È... è già stato svezzato?"

Gli occhi azzurri del villain si socchiusero, guardando l'uomo in un gesto curioso, per poi guardare Kabu

T:" tu sai di cosa diamine sta parlando? No vero?"

"Nahh ha gahhh!!!"

Il corvino roteò gli occhi, facendosi sfuggire un altro sorriso, ed allungò il cestino al commesso per poi ringhiare appena

T:" riempilo"

L'uomo iniziò a sudare freddo, tremando, e prese il cestino tra le mani iniziando a riempirlo e lanciando, di tanto in tanto, un'occhiata al bambino...

Touya batté un piede a terra, mentre Kabu giocava con uno dei piercing che contornavano il suo viso, finché non vide tornare l'uomo con il cestino pieno...

La mano del corvino si allungò ad afferrarlo, vedendo all'interno diversi prodotti tra cui tutine e pappette, per poi posare il cestino sullo scaffale ed infilare le mani in tasca...

Il commesso sgranò gli occhi, alzando le mani istintivamente a proteggersi, per poi serrarli accucciandosi a terra ed aspettando il colpo che gli avrebbe tirato...

Ma quando li riaprì, sentendo dei passi che si allontanavano, trovò solo una mazzetta di soldi davanti a lui....mentre il villain, ed il bambino, erano spariti...

Touya rientrò nell'appartamento che ormai le sue braccia gridavano pietà...

Il piccolo Kabu si era addormentato a metà strada, gravandogli a peso morto tra le braccia, e le diverse buste della spesa avevano fatto il resto

Il corvino le posò sul piccolo tavolo, grugnendo infastidito, per poi andare verso la camera da letto con Kabu ancora in braccio e sdraiarlo vicino all'omega

Diversi cuscini furono afferrati, posizionandoli intorno al corpo del bambino come un nido rudimentale, e Touya si terse il sudore dalla fronte guardando il fortino soddisfatto

T:" a-ha! Ti ho ingabbiato mostriciattolo!!!"

Kabu fece una smorfia nel sonno, facendogli istintivamente rilasciare qualche goccia del suo odore per tranquillizzarlo, per poi girarsi verso il verdino ed aprire la boccuccia ad altezza del torace dell'omega

Gli occhi azzurri scrutarono quella scena, a metà tra il divertito ed il serio, per poi posarsi sulle mani dell'omega che, nonostante stesse ancora dormendo, si alzarono per attirare il cucciolo a sé...verso il suo petto...

Qualcosa si smosse nel torace dell'alpha, facendo vibrare la sua gola per un secondo, prima di dirigersi in bagno e riempire la vasca...

Per poi tornare in camera e spostato l'omega, e dopo aver creato uno scudo di cuscini anche dal suo lato, sollevarlo tra le braccia per poi dirigersi verso il bag
no...

Ignorando, con un brivido lungo la schiena, il suo volto svenuto e contornato da lividi

KabuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora