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⚠️ ATTENZIONE ⚠️
questo capitolo contiene accenni di violenza...
Per chi volesse saltarlo nel prossimo farò un piccolo riassunto all'inizio

~°~

Kabu dormiva ancora tranquillamente avvolto dalle braccia di Touya e completamente spalmato sul torace del corvino...

L'odore che gli aveva instillato nella ghiandola l'Alpha, gesto che avrebbe continuato a fare ogni giorno per dichiararlo agli occhi del mondo il suo cucciolo e per sovrastare quello del vero padre, arrivava alle narici del verdino che era girato verso di loro ad osservarli..

La guancia paffuta di suo figlio era schiacciata sulla t-shirt bianca del maggiore, con la boccuccia aperta a respirare placidamente ed un piccolo rivolo di saliva a bagnarla, mentre Touya semplicemente continuava ad accarezzargli la schiena facendogli come dei piccoli massaggi mentre la sua gola continuava a vibrare...

Era bellissimo...

Questo pensò Izuku con un groppo in gola, che cercava continuamente di spingere giù per l'esofago per non crollare, pensando ancora di non essere nella realtà...e che se avesse chiuso gli occhi solo un attimo, un secondo di troppo, si sarebbe ritrovato in quel vecchio garage con tutte quelle persone intorno...con ancora quella paura, capace di paralizzarlo, a stringergli la gola ...

Ma per quanto i suoi occhi fossero pesanti, debilitati dalla febbre e dall'assenza del calore, ogni volta che le palpebre si abbassavano e si riaprivano quell'alpha era ancora lì...con suo figlio in braccio...in quella casa calda...con quelle mani che non gli avevano fatto del male...

Da quanto tempo non si sentiva al sicuro?

Una lacrima scese dai suoi occhi, sfuggendo al suo controllo, e li richiuse ricordandosi il sorriso di sua madre e com'era bello potersi rifugiare tra le sue braccia

Mamma...

Gli occhi del verdino si chiusero ancora, scacciando un'altra lacrima dalle palpebre piene, e la mano si strinse al lenzuolo strizzandolo con forza....

Era tutto andato a puttane...

Da quando lei era morta, in quell'incidente , era andato tutto sempre peggio ..

Una famiglia affidataria dietro l'altra...

Un Alpha dietro l'altro...

Uomini che con il sorriso sul volto  , ed un coltello dietro alla schiena, gli ricordavano continuamente in quale posto della catena alimentare facevano parte gli Omega...

Uomini, o per meglio dire bestie, che non si erano fermati nemmeno quando il calore successivo non era arrivato....e nemmeno il seguente...e nemmeno l'altro ancora...

Bestie che non si erano curati minimamente di lui, né della mano che stringeva ogni volta sul ventre gravido, e lo avevano usato come un mero oggetto...

Finché Mirai non era nato...

Finché quell'uomo, il peggiore di tutti loro, non lo aveva riconosciuto come suo figlio attraverso l'odore....

Non poteva più farlo...

Non poteva  toccare quel bambino....

Izuku richiuse le palpebre strizzandole forte, cercando disperatamente di scacciare quelle immagini, ed una mano si mosse automaticamente verso il corvino

I:" t-ti...ti prego..."

Gli occhi azzurri di Touya si girarono immediatamente verso di lui, spalancandosi quando videro in che condizioni era, prima di girarsi velocemente e posare Mirai dall'altro lato, mettendo dei cuscini come scudo, per poi rigirarsi verso l'omega ed aprire le braccia...
Touya non parlò...non ne aveva bisogno....

Perché non appena le sue braccia si aprirono, e gli occhi del verdino si legarono ai suoi, se lo ritrovò tra le braccia a singhiozzare copiosamente con il corpo che tremava di continuo

I:" E-Erano.. E-Erano i-in...i-in sei e ...e lui .. l-lui mi aveva detto c-che...c-che mi avrebbe ucciso e che... c-che ero già morto e ...e loro... L-loro non mi facevano n-nemmeno dormire e...ed è arrivato Mirai e lui ...l-lui ha detto che ... c-che non sapeva cosa farsene di lui ed io ...i-io ... i-io dovevo ... i-io DOVEVO CAPISCI? E ....e c'era tanto sangue e ...e tutto era diventato rosso e...ed io ho corso...ho corso tanto ma... m-ma Mirai aveva fame e loro... i-io...io sono stato uno STUPIDO!!! ...s-stupido Izuku...sei stato uno stupido p-perchè... perché anche se .. a-anche se loro hanno p-preso me volevano... v-volevano toccare anche lui ed io...i-io ho corso ancora ma ero così stanco ... i-io...io ero stanco e...e poi... p-poi ho visto solo nero ed ho pregato ...i-io...i-io ho pregato che almeno lui si salvasse e che... c-che...."

T:" shhhhh...."

La mano di Touya si posò sulla sua nuca, mentre con l'altra lo stringeva a sé accarezzandogli dolcemente la schiena, mentre lentamente rilasciava il suo odore per farlo calmare

T:" è... è f-finito... è tutto finito cucciolo....ci sono io con voi ... i-io...io posso prendermi cura di voi e ..e te lo dimostrerò te lo prometto!...e so che , probabilmente, è la stessa cosa che ti hanno detto anche loro ma...ma io non ti farò del male e...e vi porterò via da questo quartiere e da questa città...ti prometto che tuo figlio avrà sempre da mangiare ed andrà alle scuole migliori....e che non alzerò mai una mano sopra di te o sopra di lui ...non pretenderò nulla da te e nulla da lui...puoi fidarti di me? Puoi farlo Izuku?"

Il cuore di Touya batteva all'impazzata, continuando a stringere a sé l'omega, mentre contava quasi i minuti in cui l'unico rumore che riusciva a sentire era il respiro di Kabu ...

Talmente tanti minuti , e tanto tempo, che pensò che il verdino si fosse addormentato...

Ma quando gli occhi scesero, su quelle gemme verdi, trovarono solo un mare di stupore e di lacrime....

Izuku chiuse gli occhi, per un secondo, ed un sospiro uscì dalle sue labbra prima che si aprissero

I:"....si ..."

Cioccolato e menta arrivarono con forza alle narici dell'alpha, che rimase immobile ad inspirare a pieni polmoni, prima che il verdino sollevasse il capo
e posasse le labbra sulla sua guancia

I:"...mi fido di te .... Touya..."

KabuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora