Izuku riaprì gli occhi che la calda luce del tramonto dipingeva la parete di fronte al letto di una delicata tonalità di arancione....I riflessi gialli di quella luce crearono degli strani giochi d'ombra, su quella stessa parete, facendo girare i suoi occhi ai piedi del letto mentre il respiro gli si mozzava in gola...
Mirai aveva il viso paffuto rilassato mentre ciucciava placidamente dal biberon pieno a metà mentre la mano dell'alpha, non impegnata a sostenere la bottiglia, gli accarezzava lentamente l'accenno di lentiggini che iniziavano a comparire sulle guance
T:" si..non sto scherzando sai? C'era davvero questa donna, con questi lunghissimi capelli bianchi, che viveva in questo bellissimo castello... La sua voce era una musica stupenda, per chiunque l'ascoltasse, e riusciva a calmare anche i cuccioli più feroci con una sola parola..."
Gli occhi verdi di Mirai si socchiusero lentamente, con la boccuccia che si ricordava di tittare solo ad intervalli sempre più lunghi, e Touya se lo sistemò meglio tra le braccia stringendolo un po' di più e cullandolo dolcemente
T:" ma sai...a volte ci sono dei cuccioli che sono costretti a mordere...e tu ne sai qualcosa vero? Avresti morso anche tu se avessi potuto giusto?...ed è quello che ho fatto io sai? Anch'io... A-anch'io ho morso pur di uscire da quella gabbia..."
Il piccolo Omega tittò ancora una volta, muovendo la bocca come se volesse parlare, per poi sollevare una manina a cui il viso di Touya andò incontro immediatamente
T:" però non ti devi più preoccupare...non c'è bisogno che impari a ringhiare o che ti affretti a far uscire fuori i canini...la tua mamma è forte sai? E...e si riprenderà presto...e...e ti difenderà sempre... Perché la tua mamma è proprio come quella donna con i capelli bianchi...solo che , a differenza sua, non si è limitato a parlare con le belve Feroci...ma ti ha anche salvato..."
Il flebile odore di menta mescolato ad un odore più fastidioso, che era insopportabile al naso di Izuku, si estese rapidamente nella stanza facendo istintivamente mettere una mano sulla bocca al verdino e facendogli salire in gola un conato di vomito....
Quel minimo movimento e quel suono, a malapena percepibili, furono notati immediatamente dall'alpha che girò i suoi magnifici occhi azzurri verso l'omega...
Le palpebre si socchiusero appena, con ancora la manina di Kabu sulle guance, e Touya le chiuse completamente inspirando a fondo quell'odore...
T:" non devi provare vergogna...questo non fa di tè una pessima madre..."
Un singhiozzo venne soffocato dalla mano di Izuku, premuta con forza sulla propria bocca, mentre Touya posava il biberon mettendosi Mirai sulla spalla e non staccando mai gli occhi da quelli di Izuku...
Una mano del corvino si alzò lentamente, tenendo sotto controllo ogni minima espressione dell'omega, ed un polso si avvicinò alla nuca di Kabu...
T:" se vorrai....posso farlo..."
Gli occhi verdi si spalancarono, pieni di lacrime e dolore, e lo sguardo saettò da quel polso ustionato alla nuca di suo figlio
I:" p-perchè..."
Touya strusciò il viso sui capelli del cucciolo, chiudendo gli occhi per un secondo, per poi tornare a guardare il verdino profondamente e senza il minimo accenno di ripensamento
T:" perché ti ho detto che non sei più solo...e che...che ora ci sono io... Questa è solo una tutela in più per farti capire che non gli farei mai del male...che non potrei più, neanche volendo, fargli del male..."
Izuku scosse il capo con forza, chinandolo successivamente in avanti, e due enormi lacrime si schiantarono sul lenzuolo
I:" i-io...io n-non...i-io non posso chiederti anche questo..."
Un dolce sorriso apparve sul volto dell'alpha, che accarezzò dolcemente i capelli di Kabu, prima di alzarsi e camminare lentamente verso il letto...per poi sedersi al centro, con il cucciolo ancora in braccio, e girarsi verso l'omega
T:" tu...tu non hai chiesto nulla...tu non hai mai chiesto nulla vero? Tu... t-tu ti sei limitato a subire tutto senza mai chiedere il conto alla vita per quello che ti ha fatto passare... Non è forse giunto il momento,per te, di chiedere qualcosa?"
I:" ... n-non...non sei stato tu a ..a farmi del male...non ... n-non devi pagare tu per le colpe di...d-di altri mostri ..e...e comunque io ho avuto Mirai e lui... l-lui mi ha salvato la vita ...e ..."
La mano di Touya finì sulle labbra del verdino, bloccando il suo flusso di parole, ed un leggerissimo ringhio risuonò nella stanza mentre la mano del corvino si abbassava ed andava a prenderne una dell'omega stringendola appena
T:" si...Kabu ti ha salvato la vita... Lascia che lo faccia di nuovo..."
Izuku aprì la bocca per protestare, e per dirgli che non poteva chiedergli così tanto, quando sentì delle leggere fusa provenire da suo figlio che si girò con la boccuccia sul collo del corvino iniziando a tittare beatamente...
Touya sorrise, stringendolo a sé, e nello stesso momento strinse appena anche la mano del verdino
T:" lascia... l-lascia che ti aiuti a portare questo peso... Lui mi ha già accettato e, come ti dicevo ieri, ho il dubbio che mi ritroverò marchiato nel sonno... Ma ho bisogno del tuo consenso prima di farlo...ho bisogno che tu mi dica di sì..."
Il nasino di Kabu strusciò sul collo del corvino, che rispose alle sue fusa facendo vibrare appena la gola, ed Izuku abbassò lo sguardo
I:" nessuno mi ...n-nessuno mi ha mai chiesto il permesso..."
La mano ustionata si strinse alla sua , costringendolo a rialzare lo sguardo, e gli occhi azzurri di Touya lo fissarono tornando ad alzare il polso
T:" Mirai significa futuro...ed il futuro, se vorrai, inizia oggi..."
Un cenno...
Un cenno positivo e l'Alpha, trattenuto a stento fino a quel momento poiché infastidito da quell'odore così estraneo, fece secernere due gocce dei propri feromoni sul polso prima che, senza la minima esitazione, lo portasse sulla nuca del cucciolo all'altezza della ghiandola...
Il polso sfregò sulla pelle tenera, coperta dai morbidi ricci neri di Mirai, e gli occhi di Touya si inscurirono restando comunque piantati in quelli del verdino...
Kabu mugolò per un secondo, infastidito da tutto quel movimento, ma si rilassò subito dopo quando il polso dell'alpha si abbassò sistemandoselo meglio tra le braccia...
E la schiena di Touya finì contro la testiera del letto, con il cuore in gola, mentre ad occhi sbarrati guardava il soffitto...
Con l'odore di nocciole e menta, che proveniva da Mirai insieme alle sue fusa, a riempirli di lacrime
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Kabu
FanfictionQuesta è la vita che mi sono scelto. Non mi importa quanto squallida possa essere e quanto ti possa disgustare È MIA...e niente e nessuno riuscirà a farmi cambiare idea... boyxboy 🔞 omegaverse 🔞