Il bagno era continuato nel più completo silenzio con Touya che cercava inutilmente di toccare meno pelle possibile, dato che comunque doveva lavarlo, ed Izuku che teneva la testa china e gli occhi chiusi aspettandosi, probabilmente, che la situazione cambiasse in peggio da un momento all'altro...

Ed effettivamente qualcosa cambiò, quando un'altra chiazza bianca apparve in superficie, ed il verdino strinse gli occhi chinando ancora di più il capo

T:" Hey... va tutto bene..."

La voce di Touya era bassa e modulata, tenuta il più controllata possibile proprio per non spaventarlo, mentre quello che aveva scoperto chiamarsi Mirai, ma che sarebbe comunque rimasto Kabu per lui, cominciava ad agitarsi affamato sul letto...

Gli occhi azzurri si girarono verso l'omega, che si stringeva le mani con la poca forza che aveva sullo stomaco, per poi abbassarsi sull'acqua ormai torbida e sormontata da quella chiazza bianca

T:" ti fa male lo stomaco? La pancia?"

Un segno negativo venne dal ragazzo, che comunque strinse le dita sugli addominali incavati, ed un sospiro uscì dalle labbra del maggiore mentre riapriva l'acqua calda

T:" ce la fai? ... c-ce...ce la fai a pulirti da solo? ... Lì?"

Izuku incassò ancora di più la testa sulle spalle, mentre una lacrima rimaneva in bilico nei suoi occhi serrati, per poi tornare a fare no con la testa ed aprire le labbra per la prima volta dopo diversi minuti

I:" s-se... s-se questo ti soddisfa i-io... p-puoi...p-puoi farlo tu s-se... Ma... m-ma Mirai ... l-lui..."

Un leggero ringhio sfuggì dalle labbra del maggiore , che iniziava ad essere veramente infastidito oltre che schifato, mentre continuava a risciacquargli i capelli
T:" non toccherei un bambino nemmeno se fossi in astinenza da dieci anni... Cristo santo...ma dove cazzo hai vissuto fino ad ora?"

Il verdino tirò su col naso, stringendo ancora di più gli occhi, per poi girare il viso verso le piastrelle e rimanere in silenzio

I minuti passarono uno dietro l'altro, facendo finire di pulire ogni lembo di pelle all'alpha, che alla fine sentì chiaramente che Kabu stava per svegliarsi...

Cosa doveva fare?

Non poteva lasciare l'omega in quelle condizioni, rischiando persino che affogasse nella vasca, ma non poteva nemmeno lasciare che il mostriciattolo si svegliasse perché, per come gli si muoveva addosso e come aveva rischiato di sfracellarsi più volte, di sicuro non ne sarebbe uscito vivo...

Senza contare che uno dei due, in quel caso,  gli sarebbe rimasto incollato addosso vita natural durante...

La mano scese nell'acqua, ad altezza del bacino del minore, ed Izuku sussultò quando sentì le sue mani in basso

T:" sai che tuo figlio mi ha quasi fatto vomitare?"

Le dita si avvicinarono all'entrata dell'omega, titubanti, mentre con l'altra mano continuava ad accarezzargli la schiena cercando di guardare ovunque ma non in acqua

T:" giuro! Gli ho dovuto mettere una busta della spesa addosso e solo per portarlo fino al bagno e lavarlo!"

Un dito si insinuò nel caldo anello di muscoli, sentendo delle piccole pieghe all'interno, e scivolò in alto piegandosi appena

T:"poi... p-poi quando ho cercato di metterlo nell'acqua, per lavarlo, ha iniziato a scalciare come un dannato... Sarò costretto a fare la doccia anch'io sai?"

Izuku strinse i denti e le palpebre, aggrappandosi al suo avambraccio, mentre il dito continuava a scavare dentro di lui per tirare fuori più roba possibile
T:" e poi è un maledetto lecchino sai? Tutto sorrisini e bavetta... Sul serio crede di intenerirmi? "

Izuku mugolò, mentre il dito di Touya sfiorava una cicatrice interna più grossa, ed il corvino prese ad accarezzargli la schiena con più vigore

T:"shhh...a-abbiamo... a-abbiamo quasi finito..."

Il dito si arcuò un'ultima volta, mentre un leggero ringhio sfuggiva dalle labbra del maggiore, e finalmente si sfilò fuori per poi sciacquarsi nell'acqua

Izuku buttò fuori tutta l'aria che aveva nei polmoni, come se l'avesse trattenuta per quei miseri minuti che erano sembrati un eternità, e Touya respirò pesantemente cercando di calmarsi...

L'aria veniva sbuffata fuori con forza, tra i denti serrati, ed il corvino si alzò per preparare un grosso telo di spugna per poi tendere le braccia verso l'omega...

Il verdino singhiozzò appena, facendo leva con le braccia sui bordi della vasca, e si alzò in piedi cercando miseramente di coprirsi l'inguine mentre le gambe tremavano di continuo

T:" va tutto bene..."

Il corpo del minore fu avvolto dal grosso telo, per poi essere legato sul davanti dalle mani insicure di Touya, ed il corvino si chinò per prenderlo di nuovo in braccio mentre Izuku continuava a tenere imperterrito il viso verso il basso

Due vispi occhietti verdi li accolsero dal lettone, cominciando a ridere e ad agitare le manine, ed il corpo dell'omega fu posato immediatamente al suo fianco mentre Kabu ricominciava a sputacchiare allungando le mani verso la sua mamma

Il verdino si tese sul fianco destro, soffocando un gemito di dolore quando schiacciò un grosso livido, e le sue braccia si aprirono immediatamente per accogliere suo figlio sul torace...

Mentre due occhi azzurri come l'oceano li osservavano, con una strana vibrazione al centro della gola, prima di girarsi e sbustare la spesa...

Per preparare la cena per quell'assurda famiglia

○●○



Piccolo spazio autrice

Allora ragazzi...piccolo spazio scientifico e di spiegazioni

Lo sperma non galleggia in acqua...

Essendo a composizione liquida, giustappunto come l'acqua, si dissolve appena la sfiora

Ma, siccome siamo in un'omegaverse, mi sono presa la licenza poetica di aggiungere questo dettag
lio

Piaciuta la parte di esplorando il corpo umano?

🤣🤣🤣

A presto

Artemide

KabuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora