Kabu

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T:" ok ...forse abbiamo un problema signor Mamma di potenziali armi chimiche"

Touya guardò l'omega sdraiato a terra, mentre si rialzava con il busto per osservare bene la situazione, e nel frattempo buttava un occhiata a Kabu che dormiva ancora tranquillamente sul letto

Gli occhi azzurri rimasero fissi sul bambino, sospirando appena, per poi rimanere ancora su di lui mentre iniziava a chinarsi

T:" ok Kabu... ora...ora io sto per fare una cosa alla tua mamma e, per quanto non me ne frega niente del tuo parere, mi rendo conto che a me personalmente darebbe fastidio... Quindi se un giorno ti rivelerai un cazzutissimo Alpha, e mi verrai a cercare per avergli arrecato offesa, sappi che mi troverai sempre qui ....si beh...sempre se non sarò morto ma quelli sono dettagli..."

Il cucciolo si mosse appena nel sonno, iniziando a ciucciarsi il pollice, e Touya si girò di nuovo verso l'omega a terra allungando le mani per afferrare i bordi della t-shirt logora

T:" stesso discorso per te sottospecie di medusa...non so come sei abituato, e dalle condizioni dei tuoi vestiti non sei abituato benissimo, ma sto solo cercando di tirarti via il lerciume di dosso così quella sottospecie di polipo, che mi ha ciucciato il collo per mezz'ora, si attaccherà a qualcosa che di certo gradisce di più...ok?"

Ovviamente nessuna risposta venne dal ragazzo di fronte a lui, che si limitava a respirare affannosamente come se stesse facendo un incubo, e le mani contornate da ustioni presero le forbici che si era preparato in precedenza
Le lame tagliarono la stoffa, facendo resistenza sulle zone più sporche ed incrostate, e man mano che il torace del verdino veniva esposto gli occhi azzurri si sgranavano

"Basta!
Basta papà...
..ti prego.."

Il villain scosse il capo velocemente, puntando le iridi azzurre sull'omega, per poi tagliare anche le maniche ed esporre completamente lo scempio che si trovò davanti...

Lividi...

Lividi, ecchimosi, graffi,morsi...

Della pelle lattea che si poteva scorgere, nelle uniche zone intonse sotto le ascelle e qualche altra rara zona, non era rimasto quasi nulla...

Le costole sporgevano sotto la pelle bluastra e con striature gialle e viola, tirandosi maggiormente sull'addome e sul costato, mentre i capezzoli erano gonfi e crepati nonostante qualche goccia di latte uscisse ancora...forse in risposta al piccolo gemito, infastidito, che Kabu aveva appena emesso...

Le mani del corvino si mossero con estrema delicatezza, infilando le lame delle forbici nel bordo inferiore dei pantaloni, ed iniziò a tagliare anche quelli seguiti poi dai boxer..

Gli occhi si chiusero per un attimo, deglutendo un istintivo conato di vomito, ed il corvino si rialzò in piedi posando le forbici sul ripiano per poi chinarsi ed accogliere l'omega tra le sue braccia...

La testa del ragazzo ricadde indietro come le sue braccia che dondolavano a penzoloni, senza forze, e Touya gli posò le labbra sulla fronte accorgendosi in quel momento della febbre altissima che aveva

T:" cristo santo...sei arrivato proprio allo stremo vero?"

Il corvino si spostò vicino alla vasca da bagno, allungando le braccia, e vi adagiò dentro l'omega con tutta la delicatezza possibile

Un piccolo mugolio infastidito provenne dalla gola del minore, a cui l'alpha reagì secernendo una goccia di feromoni, per poi prendere la spugna per bambini appena comprata ed iniziare a lavarlo lentamente....

La pelle sotto gli strati di fango, e sporcizia, sembrò quasi lucida da quanto era tirata...ed un sospiro un po' più forte uscì dalle labbra del corvino mentre iniziava a lavargli i capelli cercando comunque di sorreggerlo con un braccio...

Izuku si lamentò ancora, quando una mano di Touya passò sulle gambe magre, e gli occhi si strinsero appena segnalando un imminente risveglio...

Il corvino fermò immediatamente le mani, mentre Izuku si agitava ancora di più, per poi aprire lentamente gli occhi come se la stessa luce gli desse fastidio

I:" Mi...Mi-Mirai...."

Touya socchiuse le palpebre, piegando leggermente la testa a destra, ed i suoi occhi scattarono immediatamente verso il lettone

T:" è ... è al sicuro... è solo nella stanza di fianco e sta dormendo...."

Il verdino si agitò ancora, cercando disperatamente di aprire gli occhi, e quasi cadde nella vasca se non fosse che le braccia dell'alpha scattarono immediatamente a sostenerlo
T:" Hey ...sta bene ok? Ora finisco di lavarti e ..e poi gli do da mangiare..."

Izuku scosse la testa, cercando di nuovo di uscire dalla vasca, ed il suo odore parlava di puro terrore e paura...

Così tanto che Touya, ringhiando appena, si trovò costretto a rilasciare anche il suo in modo che l'omega capisse che non voleva fargli del male.....

I due rimasero immobili per qualche minuto, mentre le mani del verdino graffiavano ancora i bordi della vasca come a volerne uscire, ed il maggiore fu quasi tentato dal dargli un ordine usando la voce da Alpha per farlo smettere di agitarsi...

Ma quando vide galleggiare sull'acqua una chiazza bianca, che venne su dall'altezza del bacino del minore, rilasciò di nuovo il suo odore chiudendo gli occhi

T:" n-non...non ti chiederò nulla in cambio...devi stare tranquillo ok? Ora finisco di lavarti e ti porto da tuo figlio... Mangerete qualcosa e poi, se vorrai, siete liberi di andarvene ok? N-non...non ho toccato tuo figlio, se non per lavarlo, e non toccherò nemmeno te ..."

Izuku uggiolò, chinando la testa in avanti, e Touya ricominciò a lavarlo toccandolo il meno possibile...

Mentre il respiro calmo di Kabu era l'unico rumore udibile...

E gli
occhi dell'alpha videro che non c'erano marchi sul collo dell'omega