Dark Dreams di "LYNNDEH"

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La stanza gira mentre cerco di riprendere fiato sdraiata sulla schiena. Tutto fa male, ma va bene perché accolgo con favore il dolore, me lo godo anche. Dimostra che sono umana e non sono invincibile. Il mio respiro è lento e superficiale mentre cerco di riprendere il controllo. chiudo gli occhi nascondendomi nell'oscurità mentre cerco di risolvere il casino nella mia testa.

Mi siedo lentamente e sento dei passi pesanti avvicinarsi alla stanza. Più coppie. Vivo con gli elefanti?

Uno dopo l'altro entrano tutti, fermandosi leggermente quando entrano in contatto visivo con me. Tutti vanno in diverse macchine e attrezzature assicurandosi di formare un qualche tipo di cerchio intorno a me, bloccandomi dall'uscita della stanza.

Sto in piedi e raccolgo le mie cose, cercando il coraggio di uscire dalla stanza, ma mi fermo quando tutti si girano verso di me e lasciano cadere qualsiasi cosa stessero facendo per formare un cerchio completo intorno a me. Ottimo. Hanno avuto un fottuto invito e si stanno per unendo per accerchiarmi. Studio ognuno di loro uno per uno perché tutti hanno i loro sguardo su di me.

Dominic e Luco brillano mentre Carlo ha pietà come la maggior parte di loro. Copio le loro posizioni con le braccia incrociate sul petto alzando un sopracciglio. Uno di loro si schiarisce la gola abbastanza forte.

Non avevo intenzione di fare la prima mossa.

"Dove hai preso quel video?"

Sono rimasta in silenzio. È di questo che sono preoccupati? Su come ho messo le mani su un video che dimostra che tutto ciò che ho detto è vero. Continuano tutti a fissarmi in attesa, ma non dico nulla.

Guardo la rabbia e la frustrazione rotolare via da loro a ondate nel mio silenzio. Certo che sono arrabbiati con me. Come fanno ad essere così ciechi a tutto?

Io rido.

Sono scoppiata a ridere istericamente, piegandomi per cercare di riprendere fiato ridendo continuamente. Quando mi guardo indietro mi fissano come se fossi pazza, hei forse lo sono.

"Mi avete anche cercato?"

Li fisso mentre non dicono nulla

"Mi avreste trovato se non fossi stata arrestata?"

"Perché è importante adesso? Sei qui, vero? Hai avuto una vita fottutamente perfetta" mormora Rodrigo fissandomi. Tutti annuiscono con la testa d'accordo

"Sei così fottutamente stupido? Ho avuto una bella vita?"

"Brutto stronzo. Dimmi come pensi che sia stata la mia vita. Aspetta, fammi indovinare".

"Avevo due genitori adottivi amorevoli che avevano un lavoro normale, giusto. Dimmi se sono sulla strada giusta".

Mi fissano tutti non dicendo nulla, quindi continuo.

"Vivevo in una casa a due piani e avevo la mia stanza. Non eravamo ricchi, no, ma non eravamo poveri. Eravamo della classe media, giusto. Sono andata in una buona scuola e avevo un gruppo di amici. Non avevo motivo di essere infelice".

"Vuoi sapere cosa c'è di divertente. Questo è quello che sognavo ogni notte in quella fottuta scuola. Ho sognato due genitori e fratelli amorevoli che non mi hanno fottutamente abbandonata in una scuola fottuta. Ho sognato la libertà ma cerchiamo di essere reali, la libertà è un'illusione nessuno ha la vera fottuta libertà. Ai demoni non puoi mai sfuggire, i tagli che sanguinano sempre, la persona allo specchio, il sangue sulle tue mani".

"Ci vedremo tutti all'inferno. Conserverò anche i posti per voi fottuti stronzi."

Con questo esco lasciandoli tutti sbalorditi dalle mie parole. Cammino verso la mia camera e faccio rapidamente la doccia prima di sdraiarmi sul pavimento cercando di fermare la stanza che gira come il sogno che conosco fin troppo bene.

Lo squillare del mio telefono mi riporta sulla terra mentre guardo per vedere il nome di Asher lampeggiare sul mio schermo. Sorrido a me stessa mentre rispondo sapendo che mi chiama solo quando gli manco davvero o è preoccupato.

"Ehi orsacchiotto. Come va?"

"Ehi uccellino, abbiamo un problema."

"Quanto è grande un problema?"

"Ummm..."

"Sputa fuori Asher."

"I tuoi fratelli sono qui. Ce alla nostra porta d'ingresso che sbatte."

Strofino il punto di pressione tra gli occhi facendo un respiro profondo prima di parlare.

"Lasciali entrare ma non dire nulla. Sarò lì tra 10."

"Ok. Ciao"

"Ciao"

Cazzo. Non potrebbero prendere un suggerimento e lasciarmi in pace. Grande colpo di scena sanno la verità. Si sentono in colpa come l'inferno e pensano che Justin e Asher si fregheranno e diranno loro tutto.

Cazzo.