Dark Dreams di "LYNNDEH"

21

Mentre mi preparo per il mio ultimo combattimento della notte, guardo mentre Asher finisce il suo avversario usando la sua mossa distintiva terminando il combattimento in meno di 8 minuti. Mi assicuro di tenere la mia maschera alzata e di non lasciarla scivolare per nascondere la mia identità. Non ho bisogno che nessuno mi riconosca come figlia di mio padre. È un insulto anche solo condividere il sangue con lui. Mi riavvolgo le mani con delle bende pulite e butto via quelle insanguinate. Mi fisso la mia maschera e i miei capelli prima di uscire dagli spogliatoi. Mi spingo tra la folla, spingendo le persone fuori strada.

Mi faccio strada verso il ring quando l'ospite annuncia il mio avversario.

"Facciamo un applauso per il nostro campione in carica, THE HITMAN!"

Tutti applaudono, applaudono e fischiano mentre un uomo alto e muscoloso entra sul ring, mettendosi in mostra e pubblicizzarsi la folla. Aldo gli occhi al cielo e aspetto di essere chiamata.

"Ora tutti si calmano, per favore. Abbiamo una leggenda in casa. La conoscete tutti! Invito nel ring ACE!"

Tutti fanno il tifo ancora più forte mentre scivolo sotto le corde mentre l'ospite se ne va e entriamo in posizioni di combattimento.

Ogni altro combattimento, compresi quelli di stasera che ho vinto da K.O (knock out) e questo non sarà diverso.

DING DING DING il campanello suona mentre il mio avversario è sdraiato sul pavimento messo fuori dal freddo. Tutti fanno il tifo mentre l'ospite alza la mia mano segnalando la mia vittoria. Scivolo fuori dal ring e cammino verso la mia stanza privata. Passo in bagno e guardo il danno. Ho un livido che si forma sul mio zigomo e uno sull'occhio. Ho un taglio sotto il sopracciglio e uno sulla fronte. Ho sempre amato essere tutta insanguinata. Fisso i miei vestiti che sono coperti di sangue da tutti e tre i combattimenti. Gnam.

Non mi preoccupo di cambiarmi perché avrei bisogno di fare la doccia, quindi ri-blocco la mia maschera prima di sbloccare la porta e afferrare la mia borsa. Justin e Asher mi hanno mandato un messaggio dicendo che sono andati a casa dopo la lotta e ho mandato un'emoji con il pollice in su. Mentre esco dalla stanza e nella folla, i miei occhi catturano una serie di familiari occhi d'ambra di whisky. Ci teniamo in contatto visivo finché non lo rompo e esco dal magazzino. Salto in macchina gettando la mia borsa nella parte posteriore prima di uscire da lì. Devo uscire.

Mentre entro nel vialetto della casa esco rapidamente e sbatto la porta prima di chiuderla a chiave. Io respiro profondamente e apro la porta d'ingresso verso la cucina. Sembra che tutti siano lì dentro tranne Mia. Guardano tutti verso di me mentre entro e prendo un bicchiere d'acqua e una mela prima di tornare fuori verso le scale. Sento il suono delle sedie che vengono spinte indietro mentre passi pesanti si fanno strada verso di me.

"Da dove viene quel sangue?"

Prima ancora di avere la possibilità di rispondere, si sentono dei colpi provenire dal retro, dai lati e dalla parte anteriore della casa.

FANCULO. Tutti i miei fratelli afferrano le pistole dai loro nascondigli sotto i divani e dietro la tv e merda mentre io prendo la mia pistola dalla fondina sulla mia gamba mentre afferro i miei coltelli. I miei fratelli si sono già separati in diverse aree della casa mentre Adrian corre su per le scale fino alla stanza di Mia. Seguo l'esempio di mio fratello e mi dirigo verso la cucina, tenendomi nascosta dietro le pareti e poi accovacciata per nascondermi dietro l'isola della cucina mentre punto la mia pistola contro uno dei più uomini nel cortile. Sparo attraverso la finestra aperta mentre uno degli uomini cade a terra. Poi colgo l'occasione per portare fuori il resto degli uomini nel cortile. Mi giro e mi precipito nell'ingresso principale dove gli uomini sono entrati in casa. Luco e i gemelli li stanno combattendo quando entro, Adrian non e in vista. Afferro un coltello e lo miro a uno degli uomini che e dietro Luco. Cade a terra velocemente e io sparo a un altro. Uso tutti i miei proiettili, togliendone il maggior numero possibile prima di dover ricorrere ai miei coltelli e alle mie abilità di combattimento.

Tiro fuori alcuni ragazzi prima che uno venga da me con un coltello perché ora tutti sono praticamente senza munizioni. Il ragazzo riesce a ottenere un buon taglio sul braccio e sulla guancia quando poi gli taglio la gola prima di passare al prossimo.

Presto tutti gli invasori sono morti e mentre guardo i tatuaggi lungo il collo e le mani posso dire che era la mafia messicana. Ero così pompata di adrenalina che non avevo nemmeno notato un coltello nella coscia. Lo tiro fuori e faccio pressione sulla ferita. Tutti i miei fratelli poi si incontrano nell'ingresso con il resto di noi che sembrano una merda.

Adrian e Mia scendono le scale indensi e senza nemmeno una goccia di sangue su di loro. Che tipico, papà più caro ha bisogno di tenere al sicuro la sua principessa mentre si nasconde come un codardo nel processo.

"Stai sanguinando" sottolinea Carlo.

Guardo la gamba e la ferita è piuttosto grande. Cammino verso la cucina e mi seguono mentre mi siedo su una sedia.

"Carlo, puoi prendermi il kit di pronto soccorso per favore." Parla Emilio.

Aspetto che Carlo torni con il kit prima di toglierglielo dalle mani prima di consegnarlo ad Emilio. Strappo il tessuto intorno alla ferita per darmi un migliore accesso. Poi prendo una salvietta e pulisco la pelle intorno di sangue prima di versare alcol sulla ferita. Mordo un panno mentre lo faccio per mantenere le mie urla di dolore mentre i miei fratelli guardano. Emilio ha cercato di aiutare, ma l'ho guardato male e lui ha fatto marcia indietro. Carlo mi consegna quello di cui ho bisogno mentre inizio a cucirmi la gamba prima di pulirla e poi avvolgerci una benda e prendere il panadol e saltare dal bancone.

Pulisco il mio casino e poi consendo il kit di aiuto a Carlo prima di andare nella mia stanza per una doccia, cercando di non soffermarmi sul fatto che i messicani hanno attaccato la casa o che forse potrebbero sapere dove sono.

Lascio che l'acqua lavi via il sangue dal mio corpo mentre il liquido trasparente diventa rosso cremisi prima di andare giù per lo scarico. Mi cambio in un paio di pantaloni della tuta e un top ampio prima di andare a letto accogliendo il sonno e gli incubi.

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Signor* ho tradotto tutti i capitoli disponibili dall'autrice stessa