𝗥𝗘𝗧𝗥𝗢𝗨𝗩𝗔𝗜𝗟𝗟𝗘𝗦☆-𝑨𝒖𝒔𝒕𝒊𝒏 𝑩𝒖𝒕𝒍𝒆𝒓

Tempo.

La distancia no es
  Motivo del olvido,                     
aquí estoy yo contigo
Y para siempre yo estaré (Por besarte-Lu)

[NESSA]

Erano passati esattamente 3 giorni da ciò che era successo,non avevo le forze per pensarci,volevo allontanarmi e prendermi un po' di tempo per me.
Man mano che mi allontano da New York sulla mia auto,mi tolgo un peso dalle spalle e riesco a godermi ciò che di bello mi circonda.
Passando per time square decido di fermarmi in un drive-through per una colazione veloce riuscendo a finirla tutta mentre guido.
Arrivo a casa dei miei genitori a tempo record,mentre il sole sta ancora sorgendo.
Nessuno sapeva che me ne fossi andata,nemmeno Jennie.
L'avevo raccontato solo a mio fratello per non farlo allarmare.
Mia madre apre la porta e mi saluta con un caloroso abbraccio,che ricambio.
Entro in casa facendomi aiutare con le valigie,e mi dirigo in quella che era la mia stanza quando vivevo qui.
Mi guardo intorno e tutti i ricordi e i momenti che avevo passato in questa stanza mi fanno rivivere la mia infanzia.
Dal primo pigiama party insieme a Jennie,ai litigi con mio fratello,alla mia prima cotta di scuola..
Mi mamma mi aveva sempre chiesto se fra me e Austin ci fosse qualcosa ma io gli rispondevo sempre no,anche se lei mi diceva sempre che quando lo guardavo i miei occhi si illuminavano.
Aveva ragione.
Ci sediamo al tavolo della cucina mentre mia madre mi porge una tazza di spremuta.
~
Bevi,ti farà bene.
Sarai stanchissima dopo questo lungo viaggio.
~
Si...anche se fortunatamente è durato meno del previsto.
~
Allora tesoro,come va al lavoro?Aaron sta bene?invece dell'amore che mi dici?
~
Il lavoro va alla grande,si tuo figlio sta bene,e no non c'è spazio per l'amore.
~
Ma come?tu che sei una grandissima romantica..
Ti conosco Nes,è successo qualcosa?
~
Sospirando le rispondo,
"avevi ragione,mamma".
Mi sono innamorata di Austin.
Per la prima volta mi viene in mente che forse ho sempre provato qualcosa nei suoi confronti,e che quell'odio che dicevo di provare nei suoi confronti,era un semplice modo per non dire che lo amavo.
Annuisce e posa la tazza che aveva fra le mani.
~
Lo so tesoro.
Che cosa è successo?
~
Sorrido con aria truce.
Ho scoperto qualcosa che non mi aveva mai raccontato.
Bevo un altro sorso di spremuta nascondendo la mia espressione dietro il bicchiere.
~
Quello stronzo!
Ti ha fatto soffrire amore?
~
Scoppio in una risata alle parole di mia madre,
Stai tranquilla è tutto passato.
La sento posarmi un braccio sulla spalla.
~
Mi dispiace Chiquita..
Per chi non lo sapesse mia madre ha origini Cubane ed è proprio per le sue origine che aveva questo carattere molto acceso.
Andrà tutto bene, mi dice con un leggero sorriso.
Ha cercato di convincermi a non lasciarlo,ma non posso stare con qualcuno che non è sincero con me.

~
Sei una ragazza intelligente,e so che se hai fatto questa scelta è perché è quella che ritieni più giusta per te.
~
Grazie Mamma.
15:30 pm
Mi sistemo nella mia stanza pensando a ciò che avrei potuto fare quei giorni a Dallas.
Quando prendo il telefono per rispondere ai vari messaggi di Jennie,noto una notifica da parte di Austin.
"Non sarò l'uomo perfetto,è nemmeno
il principe azzurro delle favole ma so che te mi hai reso diverso da ciò che ero,hai cambiato il mio punto di vista,la mia prospettiva di vedere le cose,ma soprattutto ho capito cosa vuoldire amare una persona.
Proprio per che ti amo voglio lasciarti i tuoi spazi.
Quando ti sentirai pronta parleremo,e ci tengo che tu sappia che tutto ciò che ho fatto e ti ho detto veniva dal mio cuore.
Chiudo gli occhi cercando di colpevolizzarmi per essere stata troppo egoista con lui.
Per distrarmi decido di chiamare Jennie per parlare un po' con lei.
~
Ehi Nessa!Aaron mi ha detto tutto.
Come stai?
~
Cerco di andare avanti..anche se è complicato.
~
L'unica cosa che voglio è che tu stia bene lo sai vero?
~
Certo che lo so.
Cosa farei senza di te.
~
Cerca di distarti un po',vedrai che ti sentirai meglio.
~
Lo farò.
Per quanto non avrei voluto chiederglielo,il mio istinto era più forte di me.
Senti Nes,sai dirmi Austin come sta?
~
Apparentemente bene..anche se dentro è distrutto.
In più sono giorni che torna a casa ubriaco..
Ha bisogno di te Nessa.
~
Anch'io ho bisogno di lui,le dico.
Ma le cose non si dimenticano da un giorno all'altro.
Voglio schiarirmi le idee e pensare a me in questo momento.
~
Si,mi sembra la soluzione migliore.
~
Forse un cambiamento mi farebbe bene.
~
A cosa stai pensando?
~
Voglio cambiare look,mi sono stancata di questo taglio.
~
Se è quello che vuoi fallo,come ti dico sempre,zero rimpianti.
~
Ora Nes devo scappare,tienimi aggiornata.
~
Zero rimpianti gli dico prima di chiudere la chiamata.
Fortunatamente avevo avvisato il mio capo che sarei stata per qualche giorno a Dallas,fortunatamente in quella settimana non avevo molti casi da guardare,ma comunque avrei potuto farlo tranquillamente da dove mi trovavo.
Inoltre avevo chiesto esplicitamente che se qualcuno avesse chiesto dove fossi,di dirgli tutto tranne che ero tornata a casa.
19:00pm
Aiuto mi madre a sistemare la spesa mentre mi perdo nella musica proveniente dalle mie cuffiette.
Mentre mia madre inizia a preparare la cena mi racconta tutte le varie cose che erano successo nel corso degli anni,e ovviamente non potevano mancare i pettegolezzi fra mamma e figlia.
[AUSTIN]
Che giornata del cazzo.
Quella giornata era stata una noia normale,non avevo fatto nulla di produttivo è questa cosa mi faceva incazzare parecchio,allo stesso tempo però non avevo le forze per fare niente.
Dopo ciò che era successo non smettevo un secondo di pensarci,se era stato capace di separami da Nessa,chissà cosa sarebbe riuscito a fare.
In questi giorni avevo mandato un messaggio a Nessa,dicendole che le avrei lasciato il suo spazio.
Da quando ci conoscevamo erano successe molte cose tra noi,ma nonostante questo i miei sentimenti non sono mai cambiati nei suoi confronti.
Non mi avevo detto fosse andata,né quando sarebbe tornata.
Ma come dice la canzone che mi aveva fatto ascoltare lei per la prima volta...
La distanza non è motivo di dimenticare.
Ci sono io con lei.
È per sempre ci starò.