[AUSTIN] Mentre la ragazza tocca il mio corpo,immagino che sia lei. Mi mancava toccarla,abbracciarla ma soprattutto baciarla. Sfogo la mia frustrazione sulla ragazza di fronte a me che sembra essere compiaciuta da tutto ciò. Sento le sue mani esplorare il mio corpo,mentre io le tolgo la camicietta che indossava. Il pensiero che Nessa fosse con un altro ragazzo mi faceva imbestialire in più se avessi scoperto che avesse fatto qualcosa con lui. Mi alzo dal letto e prendo una sigaretta cercando di levarmela dalla testa. [NESSA] Darren mi stava baciando,non ci stavo capendo più niente. Avevo bevuto il giusto,ma la mia resistenza all'alcol era pari a zero,infatti ero abbastanza ubriaca. Darren mi propone di andare a casa sua per continuare ciò che avevamo iniziato,il pensiero di Austin con quella ragazza mi pervade la mente,perciò decido di accettare. Arriviamo a casa sua è subito mi porta nella sua camera. Inizia a baciarmi il collo e poi.. Beh,non c'è bisogno che lo dico.
[Giorno Dopo] Mi risveglio nel letto di Darren ancora frastornata dalla sera precedente. Mi giro e lo noto che sta ancora dormendo. Mi metto una sulla mano bocca rendendomi conto di ciò che avevo fatto. Prima che si potesse svegliare raccolgo le mie cose ed esco di casa. ~ Ehi!! Mi hai fatto preoccupare!! ~ Scusa mamma,non ho visto le chiamate.. ~ Con chi eri?stai bene?hai mangiato? ~ Sto bene,non preoccuparti. Comunque oggi torno a New York,nonostante non mi senta ancora pronta devo tornare,mi manca la mia vita. ~ Certo tesoro,sono stata felice di averti rivisto. ~ Anch'io mamma,l'abbraccio prima di uscire di casa con la valigia e avviarmi verso la macchina. Accendo la radio sentendo che a poco si sarebbero tenuti gli oscar,tra cui avrebbe partecipato anche Austin per il suo nuovo film che aveva riscontrato un parecchio successo. Frustata spengo la radio. Questo ragazzo era da tutte le parti. Dopo un po' finalmente arrivo a casa dove credevo che non ci fosse nessuno. Infilo le chiavi nella serratura e apro la porta,non aspettandomi di trovare quella scena. [JENNIE] Nei giorni in cui Nessa se n'era andata io e Aaron ci siamo avvicinati di più,non avevamo una relazione seria,diciamo che ci divertivamo. In più fra pochi giorni sarai dovuta partire. Quel giorno Aaron mi aveva invitato a casa sua per giocare a tennis.. ormai era diventato abituale.. Eravamo troppo concentrati per sentire il rumore della porta,quando vediamo Nessa con una faccia sbalordita. ~ MA CHE CAZZ0! urlo. Mi copro gli occhi con le mani. Cosa mi sono persa in questi giorni?! ~ Oh cazz0! sei tornata sorellina... ~ Ciao Nessa!! amica mia. ~ Vedo che vi stavate divertendo eh ~ Ehm io devo andare,Ness poi parliamo. ~ Allora fratellino. Dimmi,ti stai forse innamorando? ~ Io? ehm no no,figurati. Piuttosto raccontami come sta la mamma. ~ Sta bene.. Tu lo sapevi che papà l'ha tradita? ~ Che cosa?! ~ Ho avuto la tua stessa reazione.. ~ Chissà cosa avrà passato.. Comunque da quando sei andata via Austin non fa altro che chiedermi di te. Poi dopo che ha visto quella foto tua con quel ragazzo è andato fuori di testa. ~ Non avrei voluto farlo,ma l'ha voluto lui. Mi sembra che si sia divertito con quella ragazza no? ~ Ness,sai com'è Austin,l'ha fatto solo per farti ingelosire. ~ Faccia quello che vuole non mi importa,adesso vado a farmi una doccia,e perfavore non dirgli che sono tornata. 20:00 Apro il frigo per potermi cucinare qualcosa,ovviamente mio fratello durante questi giorni non aveva fatto la spesa come suo solito. scazzata prendo la mia borsa ed esco per andarmi a comprarmi una pizza. Mentre cammino vedo la macchina nera di Austin accostarsi vicino a casa sua. Mi tiro su il cappuccio per non farmi vedere. La voglia di non guardarlo è forte,ma la voglia di girarmi per vederlo aveva la meglio.
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Lo vedo scendere dalla sua macchina con tutto il suo fascino avvolto in una giacca nera che gli segnava le braccia possenti. Per quanto non lo volessi prendo la decisione di andare verso di lui,ma quando lo sto per fare vedo una ragazza scendere dalla sua auto. Era la stessa della foto. Tara. Le lacrime sono sul punto di uscire,ma non avrei permesso che succedesse. Lo vedo prenderle la mando mentre si gira posandogli un bacio sulla bocca.
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Cambio direzione e mi allontano il più veloce possibile, con le lacrime che ormai mi rigavano il volto. Era successo tutto ciò che non volevo accadesse. Tutto ciò che di bello si era costruito tra noi, si era frantumato in un secondo.
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