-Cosa ne sa dell'amore Chi non ha dovuto Odiare proprio ciò che _amava.
[NESSA] Sono sdraiata sul letto,fissando il soffitto di color legno della mia camera,da quando ero tornata a casa non avevo smesso un secondo di pensare a ciò che era appena successo. Non poteva essere vero, Non doveva essere vero, Ma purtroppo lo era,e avrei dovuto accettarlo. Non avevo nessuna certezza del bacio che ci eravamo dati,ma sapevo con certezza che ciò che era accaduto quella sera non avrebbe dovuto saperlo nessuno. ~ Nessa era andata via da più di un ora e io continuavo a ripensare al bacio che ci eravamo dati. Avevo commesso un errore e lo sapevo, ma purtroppo in quel momento i miei sentimenti avevano avuto la meglio su di me. Fino alle medie il nostro rapporto era molto importante per me,la definivo la mia ancora di salvezza. Tutto cambiò quando in seconda superiore persi mia mamma a causa di una malattia,dopo quel evento cambiai drasticamente,e con questo anche il mio rapporto con lei. Ero iniziato a diventare menefreghista e "cattivo" nei suoi confronti,insomma non volevo che stesse vicino a me per paura di poterla fare soffrire. Ero sempre stato un ragazzo solare e pieno di energia,ma dopo quel momento ho iniziato a pensare che se fossi stato da solo non avrei potuto perdere nessuno. Anche se stare con lei era l'unica cosa che mi faceva dimenticare dei problemi.
13 aprile 17:00 [NESSA] Mancava esattamente mezz'ora all'inizio del processo,il mio cervello non smetteva di pensare a ciò che era successo fra me lui,inoltre a farmi agitare di più era il fatto che Austin non fosse ancora arrivato,e se non si fosse presentato sarebbero stati guai per lui ma anche per me. Non avrei lasciato che la mia vita privata incidesse sul mio lavoro,quello che era successo mi aveva destabilizzato,e non poco,ma ora la cosa più importante era tirare fuori Austin dalla merda. L'avvocato Mendes fece il suo ingresso,subito dietro di lui vedo spuntare una chioma bionda,e fra me e me tiro un sospiro di sollievo. ~ Prego signor Butler,si accomodi pure. La sentenza avrà inizió fra pochi minuti. ~ Vedo Austin guardami,e non posso fare a meno di rivivere l'episodio di ieri sera,era da tanto che non mi sentivo così. Mi sembrava di essere tornata bambina,io e Austin che correvamo sotto la pioggia dopo essere stati al parco,mentre lui mi teneva per mano alla ricerca di un posto dove ripararsi. Lo guardo a mia volta e gli rivolgo un sorriso freddo. ~ Buon pomeriggio a tutti,oggi si terrà l'ultima sentenza del caso 1395,riguardante il signor Butler. Eravamo rimasti che avevo chiesto all'accusa di portare prove più concrete,a voi la parola. [ACCUSA] Buon pomeriggio vostro onore,come da lei richiesto oggi abbiamo qui delle informazioni che riteniamo estremamente importante sulla sorte di questo caso. ~ Prego,quali sono state le informazioni che avete raccolto? ~ Pare che il nostro imputato,prima della rissa,avesse avuto già un altro incontro clandestino in una zona malfamata di New York,dove alcuni testimoni dicono di aver visto il Signor Butler minacciare un uomo la sera del 28 gennaio. ~ Prego difesa la parola a voi. ~ Era ovvio che volessero buttare Austin dietro le sbarre,ma non glielo avrei permesso. Stare accusando il signor Butler di aver minacciato un uomo la sera del 28 gennaio? Dite che ci sono testimoni,eppure nessuno è venuto a testimoniare,nonostante ci sia una ricompensa corposa per chi decidesse di collaborare,inoltre che mi dite delle telecamere?avete detto che si trovava in un quartiere malfamato di New York,ma si sa che questa è una città piena di mezzi di sicurezza,possibile che non c'è ne sia stata nemmeno una che abbia ripreso l'accaduto? Per di più il mio asistito aveva un alibi per quella sera. Lascio parlare lui vostro onore. ~ Buon pomeriggio giudice,come dice la signorina Baker,per quella sera ho un alibi più che solido,è vero si quella sera mi trovavo in quella zona,per il semplice fatto che un mio amico di lunga data che non vedevo da molto mi avevo chiesto di fermarsi a casa sua per farci una biretta,o delle foto e video di quella sera che attestano che ciò che sto dicendo è la verità.
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