Giorni vuoti || Fares

Capitolo 9

Oggi è il mio giorno libero, quindi mi alzo un po' più tardi del solito. Non è una grandissima idea visto che devo sistemare casa, ma per una volta posso concedermelo.
Faccio colazione con i miei amati pan di stelle, caffè e poi sigaretta, per poi iniziare a sistemare in giro.

Tra una cosa e l'altra si sono fatte le 11, quindi vado a farmi una doccia e poi mi metto ai fornelli. Oggi ho voglia di qualcosa che non sia pasta con il tonno, quindi decido di prepararmi un risotto con le zucchine, uno dei miei piatti preferiti.

Dopo pranzo penso a cosa potrei fare questo pomeriggio: guardare un film? No, troppo banale. Leggere? Non ho voglia. Potrei scrivere a Jimmy e hiedergli di vederci per discutere di cosa abbia detto ai suoi amici? Questa sì che è una bella idea. Prima o poi dovremmo mettere in chiaro le cose...

Decido di mandargli un messaggio

Vale
Hey Jimmy sei libero oggi pomeriggio?

La risposta non tarda ad arrivare

Jimmy
Sì ma solo fino alle 6, poi devo andare al bunker per finire un paio di cose.

Vale
Ti andrebbe di fare un giro?

Jimmy
Va bene ma che vuoi fare?

Vale
Cosa ne dici se ci troviamo al nostro posto e poi decidiamo?

Jimmy
Ok
Ci vediamo là tra mezz'ora

Vale
Ok a dopo

Esco dalla chat e inizio a prepararmi per uscire, non metto niente di troppo esagerato anche perché è un uscita tranquilla. Opto per un paio di pantaloni della tuta  una maglia corta e una felpa con il cappuccio. Non mi trucco nemmeno.

Quando ho finito prendo le mie cose ed esco, incamminandomi verso la collinetta della nostra prima uscita. Qualche volta ci incontravamo qui, soprattutto quando avevamo bisogno di staccare dalla nostra vita. Nell'ultimo periodo non ci eravamo più visti qui a causa di impegni lavorativi e non, quindi quando la vedo in lontananza mi sale un po' la malinconia.

Una volta salita noto che Jack è già seduto sulla nostra panchina ad aspettarmi. È senza occhiali e ha gli occhi chiusi, sembra quasi che dorma. Decido quindi di interrompere la sua tranquillità avvicinandomi in silenzio da dietro. Facendo il minimo rumore possibile lo prendo per le spalle e lui salta in aria dallo spavento.

J:<<Dio mio Vale mi stavo cagando addosso>>

Nel mentre che io sono piegata a terra dal ridere, lui fa l'elenco di tutti gli appellativi di Dio che conosce. Il che mi fa ridere ancora di più senza riuscire a smettere.

V:<<Dovresti vedere la tua faccia. Ahahhahahahahhsag>>
J:<<Sì sì molto divertente Vale>> dice contrariato
V:<<Divertente lo è stato Jimmy. Mamma mia non riesco a respirare>> dico boccheggiando
J:<<Una ragazza matura vedo>>
V:<<Ah sì sicuramente>>

Ci guardiamo e ridiamo entrambi, poi mi siedo di fianco a lui sulla panchina.

V:<<Senti Jack, penso che ci sia una cosa di cui io e te dobbiamo parlare, per questo ti ho chiesto di uscire>>
J:<<Così mi spaventi, che succede?>>
V:<<Cosa hai detto esattamente ai tuoi amici di me? L'altro giorno sembravano quasi delusi quando gli ho detto che non stiamo insieme>>
J:<<In realtà niente di che, gli ho detto che avevo conosciuto una ragazza alla galleria, che mi aveva spiegato un quadro e che poi siamo andati a mangiare quella sera. Poi mi sono lasciato sfuggire che penso tu sia una bella ragazza e subito Andrea ha iniziato a fare i suoi soliti commentini, dicendo che mi ero innamorato e cose così. Ci ho provato a spiegargli che non era così, ma hanno tutti iniziato a prendermi per il culo ogni volta che ti nominavo, appena dicevo di avere un impegno era subito un "ah sì, devi uscire con la tua ragazza?".
Per quello anche Caph era sorpreso quel giorno alla galleria, non pensava che la storia dell'amicizia fosse vera.
Poi quando hai conosciuto gli altri ci sono rimasti male, ma credo sia perché dopo la storia di Cecilia sperano che io trovi qualcuno che non mi faccia soffrire>>