Giorni vuoti || Fares

Capitolo 27

Mi sveglio completamente sudata, già dormire con qualcuno a maggio non è una grandissima idea se l'aria condizionata non è accesa, figurati se hai ancora addosso il pigiama invernale.

Cerco di districarmi dall'abbraccio di Mati senza svegliarla, per poi prendere della biancheria pulita dal mio cassetto e dirigermi verso il bagno.

Mi faccio una doccia veloce, giusto per togliermi il sudore di dosso prima di andare a lavoro. Quando esco mi trucco leggermente e mi vesto in maniera semplice.

Mentre faccio colazione con i miei amati pan di stelle immersi nel latte ripenso alla situazione attuale. Mia sorella sta abbastanza bene dopo la chiacchierata di ieri sera, dovrò dare qualche spiegazione a Pietro ma è fattibile, i miei amici non sanno niente di Mati e rimane sempre là la questione Ludo-Jack.

Speriamo si risolva tutto per il meglio e che i miei amici non si incazzino perché non gli ho detto niente sulla mia famiglia.

Risvegliandomi dai miei pensieri mi rendo conto di aver finito i biscotti. E che cazzo, dovrò andare a fare la spesa...
Una volta alzata metto le cose usate in lavastoviglie, passando ad aggiungere i pan di stelle alla lista della spesa.

Concludo il giro con una bella camel sul balcone, momento in cui approfitto per dare il buongiorno a Pietro con una mia foto.

Valentina
📷 foto
Buongiorno❤️

Principino🤴🏼
Buongiorno bellissima❤️

Valentina
Io tra poco vado a lavoro
Tu che fai?

Principino🤴🏼
Niente di che, devo fare qualche giro per mia mamma, poi al pomeriggio devo trovarmi con gli altri al bunker

Valentina
State registrando qualcosa di nuovo?

Principino🤴🏼
🤐

Valentina
Stronzo.

Chiudo la chat con Pietro, spengo il mozzicone e torno dentro, dove prendo le mie cose per uscire. Prima di farlo però scrivo un bigliettino a Mati per farle sapere dove sono.

In macchina ascolto qualche pezzo rap per caricarmi per la giornata. Paolo mi aveva anticipato che avrei avuto un gruppo di ragazzini delle medie, insopportabili. In più sarei stata da sola con Ale perché Ludo ha qualche giorno di ferie arretrato. L'imbarazzo...
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La giornata passa in maniera scorrevole...non è vero, mi sarei licenziata volentieri. Quei ragazzini cresciuti a pane e tiktok li avrei strangolati con piacere: insopportabili, irrispettosi e con un umorismo alquanto discutibile.

Comunque arrivo finalmente a rimettere la mia divisa nell'armadietto, scambiando due parole con Ale.

A:<<Hey mi sembra di non vederti da una vita! Come sono andate le ferie? Da quando sei tornata i nostri turni non coincidevano mai>> dice ridendo
V:<<Le mie ferie non potevano andare meglio di così. Sono state stupende, ho girato mezza Italia>>
A:<<Che hai fatto di bello oltre ai concerti che ho visto nelle tue storie?>>
V:<<Ah niente. Ho letteralmente fatto solo concerti ahahhaah>>
A:<<Non credo di sapere chi tu sia andata a sentire...>>
V:<<Ho fatto tutte le date della prima settimana di tour del bnkr44>>
A:<<E chi sono?>>
V:<<Sono un collettivo di Empoli, provano a circa 10 minuti da casa mia quindi siamo amici. Mi hanno chiesto di dare una mano a prepararli prima di salire sul palco e ho accettato>>
A:<<Ah quindi hai pure dovuto lavorare? Che sfiga>> ride
V:<<Ma no, mi sono divertita. Ho passato una settimana stupenda con i miei amici e con il mio ragazzo. Non poteva andare meglio di così>> rido con lui.