NON ERA LUI......VERO?
Ero seduto sulla sedia di quel bar da dieci minuti e già volevo scappare via. Avevamo ordinato da bere e in quel momento mi stavo gustando il mio tè al limone dalla cannuccia; mentre Stella, Clara e Rebecca erano sedute al mio stesso tavolo, intente a fissarmi. Alzai gli occhi verso le tre ragazze e sorseggiai un ultimo sorso di tè prima di parlare.
<< Allora, stasera ci siete alla festa vero?>> dissi cercando di sviare il discorso che stavano sicuramente per sputare fuori.
<< Davvero questa è la prima cosa che ti è venuta in mente?>> disse Rebecca ridacchiando.
<< Parlando di cose serie...>> imboccò Stella mescolando con la cannuccia la coca cola che aveva in mano.
<< Cosa è successo tra voi due?>> gridò eccitata Clara, guadagnandosi una gomitata da Rebecca, prima di fargli segno di abbassare la voce.
<< Ma che state dicendo?>> farfugliai.
<< Non è successo niente, non deve esserci per forza qualcosa tra me e tutti quelli che incontro, e avremo parlato se va bene cinque volte...>>
<< E le altre volte cosa avete fatto?>> chiese Rebecca sporgendosi verso di me.
Mi strozzai con il sorso di tè che avevo appena mandato giù e incominciai a tossire.
<< Reby, ti prego>> dissi colpendomi il petto.
<< Gli do otto mesi>> affermò Clara appoggiandosi allo schienale della sedia.
<< Così tanto? >> chiese Rebecca girandosi verso l'amica.
<< Beh, stiamo comunque parlando di lui>> sentenziò indicandomi con la mano.
Stella scoppiò a ridere nel sentire quelle parole.
<< Come scusa?>> chiesi offeso.
<< Nico, sei una delle persone più importanti della mia vita, e su questo non c'è dubbio, ma tu e i ragazzi...>> disse per poi fermarsi facendo una smorfia.
La guardai a bocca aperta aspettando che continuasse il discorso per capire dove andava a parare.
<< Non ci sai proprio fare>> la precedette Stella.
<< Come Scusa?>> ripetei esterrefatto.
<< Non riesci neanche a dire che potrebbe interessarti un ragazzo>> sussurrò Rebecca dando ragione alle altre due.
<< Vi siete coalizzate contro di me adesso?>> chiesi guardandole.
<< Noi ti vogliamo bene, ma...ecco...non possiamo dire che con i ragazzi ci sai fare..>> affermò Rebecca cercando di migliorare la situazione.
<< Hai la fila di ragazzi dietro, e a chi è abbastanza coraggioso da farsi avanti e chiederti di uscire non lo degni neanche di uno sguardo>> pensò ad alta voce Clara.
<< per non contare poi dei ragazzi che ci hanno provato spudoratamente con te, e tu neanche te ne sei accorto>> ricaricó la dose Stella.
<< Ma non è assolutamente vero..>> risposi a Stella.
<< Ludovico del primo anno di comunicazione, due settimane fa ti ha chiesto se potevi aiutarlo in Sociologia>> disse Clara.
<< E quindi?>>
<< quelli di comunicazione la fanno al terzo anno sociologia>> ribattè Stella.
Aprì la bocca cercando una possibile spiegazione ma non uscì niente.
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TU ED IO
ChickLitNel cuore di una metropoli, la vita di Nicolò prende una svolta inaspettata quando un nuovo vicino si trasferisce nella casa accanto alla sua. Tommaso, un giovane affascinante, entra nella sua vita come un fulmine a ciel sereno, portando con sé un'i...